SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “La sfuriata di Maicon è stata una cosa brutta vista dal vivo. La sostituzione però credo che sia avvenuta davvero per un problema fisico, le sostituzioni punitive non esistono. L’importante è che poi si vincano le partite. Ho l’impressione che Garcia stia facendo pagare a Ljajic quel cross fatto fare a Ghoulam. Bastos continuna ad essergli preferito, nonostante continui a non fare nulla. Mi è dispiaciuto, perchè speravo nel gol di Ljajic. Non credo che domani verrà utilizzato, la presenza di Totti, Destro e Gervinho dal primo minuto non mi sembra in discussione. Secondo me viene penalizzato, e invece io continuo ad essere convinto che abbia grandi potenzialità”
Ugo Trani (Rete Sport): “Destro i gol li ha sempre fatti, gli manca ancora la forma fisica migliore, e quella la ottiene solo giocando. Il fatto che Garcia insista con Destro è un buon segnale.”
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Ma Benitez non aveva detto che ci riprendevano? Intanto noi siamo andati a Verona e ci siamo portati a casa sti tre punti importantissimi. Destro ha timbrato ancora il cartellino. Ora siamo già alla vigilia di Roma – Torino, spero che i tifosi accolgano con calore il tecnico Ventura. Se la Roma domani dovesse vincere, partirei già con la musichetta della Champions… L’episodio di Maicon? Lui fa un’uscita eccessiva, ma i vaffa in campo succedono, poi al triplice fiscio la cosa finisce lì. Il problema è se all’interno della squadra si percepisce che una scenata del genere la si faccia per le telecamere. E’ stata una sfuriata talmente plateale, che secondo me era assolutamente in buona fede”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Questi tre punti di Verona sono di un’importanza assoluta. Io raramente ricordo una squadra che sovverte tutte le mie paure. Io del Chievo ero terrorizzato: o il Chievo ha giocato la sua partita peggiore dell’anno, oppure la Roma l’ha letteralmente annientata. A volte ho paura di non riuscire a godermi la bellezza di questa squadra: nel primo tempo tra Roma e Chievo c’erano due o tre categorie di differenza, pur giocando nello stesso campionato. Ora c’è la convinzione di vedere una squadra che rappresenta il tifoso in tutto e per tutto. Ormai mi scordo tutto, anche i due anni precedenti, anche quel 26 maggio. C’è un finale di stagione tutto da seguire. Domani sera è più il pubblico che deve battere il Torino, facciamogli sentire che abbiamo capito l’importanza di questa squadra. La lite Maicon – Benatia? Io sto tutta la vita con Benatia, il brasiliano questi atteggiamenti da piacione ce li ha perciò ho difficoltà a pensare che ci sia buonafede in quella sfuriata. E’ stata una cosa un po’ antipatica, che però archivierei subito”.
Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Benatia ha fatto bene a redarguire Maicon, ma nello spogliatoio poi tocca all’allenatore riprenderlo. Un errore all’interno di una gara ci può stare, il calciatore deve essere pronto a rimediare, e non a mandare i compagni a quel paese. In partita sbagliano tutti, un giocatore di grande esperienza deve saper metabolizzare la rabbia per l’errore di un proprio compagno, e non manifestarla in quel modo così plateale”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma contro il Chievo ha stra-dominato, è una grandissima squadra e gli vanno fatti i complimenti. Abbiamo visto tante Roma belle, ma belle e cattive ce ne sono state poche. Ora ce l’abbiamo di nuovo, con Maicon e Benatia che litigano perchè vogliono vincere. Perciò spero che questa storia non venga ancora strumentalizzata, anche se qualcuno c’ha provato. Il secondo posto non dico che è matematico, ma quasi. Il Napoli mi sembra bello e cotto. Taddei? Quel passaggio per il gol di Destro non mi sorprende, è un giocatore di grande tecnica, basti pensare all’Aurelio”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Il risultato del San Paolo fa piacere. Per la Roma è stato un turno molto positivo. La squadra di Garcia di adesso è molto diversa da quella ammirata all’inizio, che faceva un calcio totale. Ora, per colpa degli infortuni e delle assenze, si gioca con una squadra spezzata, con tre attaccanti lì davanti e il resto della formazione un po’ bloccata. Gervinho infatti se ci fate caso non rientra, ma gli viene chiesto di giocare da attaccante. Ljajic? Per me c’è un caso, ma spero che la sua punizione sia finita. Credo che ci sia anche bisogno di lui, è un cambio importante per la squadra, ha grande talento.”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La sconfitta del Napoli con la Fiorentina? Il distacco ora mi sembra difficile da colmare per Benitez, anche perchè la Roma è fortissima. Vengono i brividi se si pensa che si rigioca domani sera, visto che ci sono diversi giocatori che non stanno benissimo. Quella lite? Maicon è un matto, anche se forse aveva ragione, ma ha reagito con una platalità che ha dato fastidio. Ma poi si sono chiariti. Ora per il ruolo di centrale c’è un bel dubbio, forse questa è la partita di Toloi”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Pjanic è senza dubbio un giocatore di grande talento, ma ha ancora troppe pause. Io non mi svenerei per rinnovargli il contratto. Se trovassi un suo estimatore, come pare sia il Psg, disposto ad offrirmi dai 20 milioni in su, io mi siederei al tavolo per trattare”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “La lite tra Maicon e Benatia? E’ stato un confronto vivo tra due giocatori di grande carattere. Posso immaginare invece una lite tra Josè Angel e Piris: al massimo si sarebbero presi a cuscinate…”
Max Leggeri (Radio Manà Manà Sport): “La Roma ha ormai in mano il secondo posto, i giochi sono fatti. Il rinovo di Taddei? E’ stato il migliore contro il Chievo, secondo me può giocare altri due-tre anni. Nainggolan non lo cambierei nemmeno con Vidal: ha cinismo, determinazione e un gran tiro dalla distanza. Deve solo migliorare sotto porta”.
(CONTINUA…)


La Roma dopo questa stagione i suoi pezzi preziosi non deve cedere. Ci saranno dei sponsor, visibilita mondiale, tutto da godere e giocare per i calciatori…allora, rimanere e giocare la Champ ti alza il profilo, porta l’interesse dei piu grandi e garantisce un contratto faraonico.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.