ON AIR (Giallorossi.net) – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Mario Corsi (Te la do io Tokyo): “Sarà necessario centrare la Champions League, se non quest’anno almeno il prossimo. Giocatori come Lamela, Marquinhos, Pjanic, giocatori seguiti da tutti i top club europei, vorranno giocare la Champions, e non penso che aspetteranno ancora molto altro tempo.”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Andreazzoli come secondo? Non credo che lui resterebbe a fare il secondo a meno che non arrivi una persona che lo possa stregare. Spalletti? Ho paura dei ritorni, guardate come sono andati quelli di Capello e Sacchi al Milan o quello dello stesso Zeman a Roma”
Franco Melli (Radio Radio): “Lamela non è stato scoperto dalla Roma. Il giocatore fra l’altro non ha reso per la spesa fatta. Venti milioni sono troppi per un giocatore che non ha continuità”.
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Io ho giocato sia con Totti che con Baggio: premettendo che sono due grandissimi giocatori, Francesco lo vedo più completo. Può fare la prima punta, la seconda, l’esterno, il trequartista. Roby invece era il classico fantasista”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Lamela con Zeman aveva fatto dei progressi notevolissimi. Piano piano aveva capito che doveva sfruttare le sue qualità andando in profondità, dettando il lancio. Adesso sta tornando a giocare come prima. Ultimamente non sta giocando benissimio, però gli è entrato in testa l’istinto del gol”.
Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Le parole di Baldini su Totti pigro? Erano una difesa del calciatore, e non un attacco. Quelle parole forse erano state espresse male dal direttore generale”.
Ugo Trani (Rete Sport): “Pjanic in Nazionale? Capisco che una squadra come la Bosnia abbia assoluto bisogno di un grande giocatore come lui”.

