ON AIR – Catalani: “Non ringrazierò mai Sabatini, nemmeno se vincessimo la Champions”, Ferretti: “Garcia? Ne risponderà il ds”, Corsi: “Mancini non ha avuto garanzie dalla Roma”, Petrucci: “Sto tutta la vita con Garcia”

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GIALLOROSSI.NET – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Garcia? E’ quello che costa meno. Andiamo a prendere Benatia, che è un buon giocatore, ma se noi dovessimo mai dar via la comproprietà di Romagnoli sarebbe unerrore molto grave della Roma. Potrei capire quella di Lopez o di Viviani, ma non la sua. Vorrei dire a Sabatini che non è necessario andare in giro all’estero e spendere una barca di soldi per le commissioni per comprare i giovani. Se così fosse, sarebbe uno sbaglio madornale di un dirigente che dovrebbe tornare a Formello a distruggere la Lazio invece della Roma. Rudi Garcia è l’ennesima scommessa, ma sono pronto a gridare “Viva Garcia” se dovesse vincere. Non ringrazierò mai invece Sabatini, nemmeno se la Roma vincesse la Champions.  La Roma di Pannes, Pallotta, Sabatini, Zanzi, Baldissoni la Augelli è la Roma peggiore della storia, e io non posso dimenticare quello che ci hanno fatto passare. “.

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Era ora che Pallotta prendesse in mano la situazione, probabilmente si è stancato e ha capito che bisognava prendere di petto certe cose. Mi sembra un primo passettino verso una situazione diversa nella Roma. Visto che Garcia diventerà un suo stipendiato, magari prima di prenderlo Pallotta avrà voluto almeno guardarlo in faccia. E’ comunque un gesto. Spero che questo non resti un episodio isolato. Non so se Rudi Garcia è bravo o meno, lo ha scelto Sabatini e si prenderà lui tutte le responsabilità. Ovviamente spero che potrà essere l’allenatore del prossimo scudetto. Benatia? Ho chiesto ad un giocatore e mi ha detto che è uno dei difensori centrali più forti della serie A. Ma il colpo vero la Roma lo farebbe con Nainggolan”.

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Ho chiesto le dimissioni di Baldini e Sabatini, il 2 febbraio, quattro mesi fa…forse era tardi, ma comunque l’ho detto. Ho detto che la scelta di Mancini era la scelta più giusta per la Roma, in questi giorni ho rischiato al querela per certe critiche fatte…io più di questo che devo dire? Questa dirigenza ha fatto tantissimi errori. Tanti sono stati di Baldini, ma non solo suoi. Con questa società si vince? Se guardo le scelte degli allenatori, l’approccio al contesto disciplinare dei giocatori e  come sono state affrontate determinate questioni, sono scettico anche io. Ma la speranza resta”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “La cosa che mi fa più male è vedere tanti giovani della Roma usati come merce di scambio. I prestiti sono un conto, le comproprietà, che presto spero saranno abolite, sono un altro. E’ sempre una perdita quando perdi un tuo giovane per arrivare ad un giocatore. Poi è ovvio, dipende tutto dal budget che hai. Io mezzo Romagnoli per arrivare a Benatia non lo farei mai e poi mai”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La Roma ha contattato dieci, undici allenatori. Mi viene da pensare che hai preso Rudi Garcia perchè è l’unico che ti ha detto di si.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La telefonata Mancini-Roma è durata mezz’ora. Lui era disposto ad abbassarsi lo stipendio, ma ha chiesto subito delle garanzie che non gli hanno dato. Lui avrebbe pure abbandonato Gregucci e Lombardo, la fronda laziale, pur di venire. Ma non ha avuto nessuna garanzia nè sugli acquisti, nè sul suo stipendio.  Fiorentino ha chiesto a Pallotta di tornare subito a Roma per risolvere alcune questioni, tra cui quelle economiche e dell’allenatore, ma Pallotta ha detto di no. Unicredit voleva fare una rivoluzione nel management. Fra l’altro vuole cedere il 20% delle sue quote a Parnasi, che ci sta riflettendo. Baldini? E’ stato cacciato, non si è dimesso. Baldini in questo momento  non è avvelenato, di più. E’ stato fatto passare come capro espiatorio. Lui voleva uscire dalla Roma in questa maniera, si sta lamentando della comunicazione della Roma per come hanno fatto passare il suo addio. Garcia? E’ stato scelto perchè era quello che costava di meno. “

Ugo Trani (Rete Sport): “Io sono per Garcia: il mio podio era Mou, Spalletti, Ancelotti. Non si possono prendere, perchè quelli sono allenatori-manager, comandano. Sbaglierò, come con Zeman e Luis Enrique, ma preferisco Garcia a Colantuono. Perchè noi abbiamo bisogno di uno che fa calcio propositivo e che sappia lavorare con i giovani. Tanto noi i Falcao o i Benzema non li avremo mai.”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Io sto tutta la vita con Garcia, innanzitutto perchè non sopporto il fatto che sia già trattato come l’ultimo dei deficienti perchè di deficienti qua ne abbiamo visti passare parecchi e non li abbiamo trattati con la stessa delusione. Eppoi perchè l’essere stranieri, specie in una città come questa, è un vantaggio. Il problema della Roma non sono mai stati i soldi, né il fatto che il presidente sia assente. Il problema è che Pallotta ha delegato le persone sbagliate”.

Max Leggeri (Radio Manà Manà Sport): “Rudi Garcia? Non stiamo parlando di Mourinho, non stiamo parlando di Carlo Ancelotti, non stiamo parlando di primissime scelte. Stiamo parlando di Rudi Garcia e l’amara considerazione che faccio questa mattina è proprio questa: io ho forti perplessità. Dopo due annate fallimentari e tante altre cose negative, i tifosi romanisti meritavano una gioia. La figura di Rudi Garcia non mi entusiasma affatto”.

(Continua…)

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