ON AIR – PETRUCCI: ”De Sanctis bravissimo e coraggioso”, CORSI: ”De Rossi non ha mai detto cose del genere”, BERSANI: ”Ora mi aspetto una replica juventina”, PRUZZO: ”La Roma B basta e avanza per battere il Chievo”, FOCOLARI: ”Sento un pareggetto in arrivo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Queste dichiarazioni di De Sanctis sono piaciute ai tifosi della Roma, ma io credo che diano modo agli juventini di dire che stanno ancora a rosicare. Io spero che non passi nella testa della Roma che ora per vincere devi andare in sei o sette a protestare con l’arbitro. Il discorso è sempre il solito: o pensiamo che ci sia complotto contro la Roma, e allora è inutile giocare, oppure si prova a fare del proprio meglio per vincere . Io penso che protestare con l’arbitro sia sbagliato, ma è un mio pensiero.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Il problema non sono gli arbitri, ma  la Juventus e il suo modo arrogante di fare. E’ quello che dice oggi De Sanctis in modo molto elegante. Ma che aveva detto anche Totti, anche lui con toni pacati. A me sono piaciute da matti anche le parole di Pjanic: io credo davvero che lui ami la Roma. Le dichiarazioni di questi tre campioni, Maicon, De Sanctis e Pjanic,  mi rendono orgoglioso”.

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Morgan ha ancora una volta indicato la strada da seguire. La Roma ha bisogno di questi personaggi, perchè non basta essere calciatori, ma anche uomini pronti a difendere la propria squadra e il proprio popolo. Su Roma Chievo, aumenta la voglia di scendere in campo: dovrà essere molto abile Garcia a creare la giusta intesa tra i giocatori per far giocare al meglio questo match che è delicatissimo in vista della preparazione al match contro il Bayern”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Quelle di De Sanctis sono dichiarazioni straordinarie fatte da un grande uomo. Dice parole che pensiamo tutti noi, e che altri giocatori che stanno da anni alla Roma non hanno mai detto: parlo di De Rossi. Forse perchè la nazionale lo lega a tanti juventini e non vuole andargli contro, però non si può dire che Roma – Juve non sia una crociata. De Rossi ne ha dette tante in questi anni, da Doni miglior portiere a Luis Enrique grandissimo allenartore, senza contare le guerre a Zeman e a Ranieri, ma ce ne sono tante altre: lui è un ragazzo intelligentissimo, perchè dice cose anti-romanista da sempre ed è amatissimo dai tifosi. I veri eroi invece sono altri.”

David Rossi (Roma Radio): “Che bello vedere che i giocatori della Roma oggi aprono quasi tutti i giornali, dal Corriere della Sera alla Gazzetta dello Sport. Ma è ancora più bello che non la Roma non appare invece sulle colonne della Repubblica, nell’articolo dove si parla del calcioscommesse…”

Franco Melli (Radio Radio): “Tappa di trasferimento per Juve e Roma, vincono entrambe tranquillamente. Qualche difficoltà in più per la Juve, ma roba da poco. Il problema della Roma è di dosare, di capire quanto basta per battere il Chievo. Non è molto facile, perchè poi martedì c’è un partitone. Devi mettere una formazione che ti metta al riparo da pericoli e in tempo brevi.”

Furio Focolari (Radio Radio): “Io invece dico attenti ragazzi: soprattutto la Juve rischia il pareggiotto. Mi sembra strano che queste due squadre le vincano tutte, sempre. Mi aspetto una sorpresina, sento un pareggiotto in arrivo. Soprattutto per la Juve, ma attenti anche alla Roma con il Chievo, che ha tutti questi problemi di formazione… Un pareggetto potrebbe uscire”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Secondo me con il Bayern non sarà una partita decisiva. La Roma avrà tutto da guadagnare, perchè al limite puoi anche perdere tutte e due le sfide con il Bayern, poi ti giocheresti la qualificazione contro il Manchester City in casa. Poi certo, se non perdi nemmeno contro il Bayern, allora cambierebbero le prospettive, e non solo per il passaggio del turno…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Se basta il tridente Florenzi-Destro-Ljajic per battere il Chievo? Ma avanza pure… Il problema è cercare di battere il Chievo sprecando meno energie, perchè poi ha questa sfida fondamentale contro il Bayern Monaco, ed è chiaro che il pensiero andrà lì. Passo falso di Roma o Juve sabato? Nella casistica ci sta pure, ma a secco così è difficile ipotizzare che Roma e Juve non vincano le rispettive partite”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Io direi a Morgan De Sanctis, che è un ragazzo serio e preparato, che certe cose le deve dire portando nomi, cognomi e fatti. Nel suo ruolo non ci si può limitare a dire mezze verità, le cose le dica chiaramente. Il Bayern? Questo è il momento migliore per affrontarlo, sta faticando molto quest’anno, e i tedeschi dopo il Mondiale non sono più loro. E poi l’arrivo di Benatia li ha indeboliti. Io però non sono d’accordissimo sul fatto che contro il Cska a Mosca sarà una passeggiata, non è più la squadra che ha preso la sbornia qui a Roma…”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “De Sanctis non è uscito a vuoto con quell’intervista. Io l’ho trovata coraggiosissima, così come l’autore dell’articolo che scrive su un giornale nel cui Consiglio di amministrazione ci sono tanti rappresentati della famiglia Agnelli. E’ un’intervista che arriva al momento giusto, a chiudere due settimane in cui la Roma non aveva fatto altro che prendere schiaffi. Ci sono dei passaggi che sono fantastici: quando dice che per la Juve conta vincere e non importa come, è la sintesi in quattro parole della storia della Juve”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “De Sanctis? La polemica di certo non si chiuderà qui: io mi aspetto una risposta della Juve. Da questa intervista si desume una cosa: che la Roma non si è affatto arresa, ma da sabato tornerà a scendere in campo col sangue agli occhi”

CONTINUA…