ON AIR – PETRUCCI: ”Juve squadra di cafoni e ladruncoli”, CORSI: ”Buffon ha la faccia come il c…”, MELLI: ”Tira pugnalate, non lo vorrei mai come amico”, PRUZZO: ”Keita incosciente, andrebbe multato”, ROSSI: ”Non gettiamogli la croce addosso”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Se stasera dovesse giocare Pellè, mi preoccupa l’umore di Destro. Keita? Se un giocatore sente un dolore si deve fermare. Il Mali è importante come tutte le altre Nazionali, ma è la Roma che ti paga quindi se senti dolori non devi giocare. A Garcia do 9.5 e gli tolgo mezzo voto per la scelta dei capitani di riserva. Garcia è molto ambizioso, se resta a lungo a Roma significa che il club continuerà a migliorare. Se resta a Roma 10 anni significa che la Roma avrà portato a casa tanta roba”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Buffon è un pazzo a dire che Totti fa male al calcio, ci vuole una faccia come il cu*o a dire certe cose. La Juve è la squadra più vergognosa d’Europa, e lui ne è il capitano. Ma chi fa male al calcio, Buffon con la sua squadra o Totti? Inoltre Buffon non ha mai spiegato come spendeva un milione di euro dentro una tabaccheria.  La Roma non parla perchè c’è Baldissoni che sta facendo altro, sta preparando le sue guerre in federazione, Juventus e Roma contro le altre.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “La cosa che mi infastidisce di Buffon è che vuole fare la parte di quello che lancia delle verità. Lui ha fatto parte di una Juve chiacchierata, corrotta e condannata. Poi ci dovrebbe spiegare perchè voleva scappare dalla Juve per arrivare alla Roma. Ma ancora i vaghi fanno? E’ inutile che continuate a dire “portate le prove”, perchè l’ultima volta ne hanno portate un tir. Come cantava De Andrè: “Vennero in sella due gendarmi, vennero in sella con le armi”. Non vorrei che ritornassero, perchè se ritornano altro che serie B…”

David Rossi (Roma Radio): “Buffon? Non è mai stato un genio. Viene fatto passare per un genio, ma non ha mai detto o fatto cose intelligenti. Vi ricordate i boia chi molla, ste cose da ragazzino di 16 anni? E invece, zitti parla Buffon… Fa il simpaticone, l’amicone, ma diciamo che tre anni e mezzo fa ha fattoxcarte false per venire alla Roma. Chiamava Totti dieci volte al giorno…si può dire o no? Queste sono verità. E ancora fanno i prepotenti? Su Keita dico che non sono affatto contento del suo infortunio, ma vi dico anche che quella generosità che ritrovate in campo la vedete perchè ha questo tipo di mentalità. Non mi sento di buttargli la croce addosso, il suo rischiare fa parte del suo modo di essere. Rabiot? Non ho notizie dirette, non ho parlato con Sabatini, lo premetto: io non so se verrà alla Roma, ma è uno degli under 20 più ambiti d’Europa. Non diamo tutto per scontato, è giusto soffermarsi e dare valore a quello che succede intorno”.

Franco Melli (Radio Radio): “Buffon? Inveisce solo contro Balotelli. Io uno amico come lui non lo vorrei, ogni volta ti tira le pugnalate. Lui con quelle parole vuole dire “io sono un vero sportivo, tu no”. ”

Furio Focolari (Radio Radio): “Le parole di Buffon? Ma ognuno è libero di dire quello che gli pare. E comunque non mi pare che abbia detto chissà cosa”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Grande attaccamento di Keita alla Nazionale? Ma chi lo paga Keita? Vaglielo a dire a quelli della Roma…Ma quale grande professionalità, io la condanno proprio…Non è che ha giocato che stava benissimo ed è successo un imprevisto: lui non stava bene, e ha giocato lo stesso, ed ha aggravato una situazione già preoccupante. Altro che medaglia, ti devono dare una multa! Rabiot? E’ un bel mediano, è un giocatore che ha delle buonissime caratteristiche, fisiche e non solo”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Comprendo Keita, questa parttia era importantissima per lui e per il Mali.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Quello di Keita è il decimo problema muscolare. Può darsi che ci sia qualcosa che non va. Io credo che nella Roma siano molto arrabbiati con Keita. C’è De Rossi, ma il guaio è che Keita in questo momento era il più forte della Roma- Rabiot? In Francia dicono che sia fortissimo, e lo dice un signore di cui mi fido moltissimo: Garcia. Lui sa tutto di questo ragazzo. Buffon? Le parole forti le ho lette solo nei titoli dei giornali, a me non sembra che abbia detto chissà cosa”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “L’infortunio di Keita? I calciatori africani hanno questo amore incredibile per la maglia della nazionale. Questo è un problema che riguarda tutti, non solo la Roma. Keita avrebbe giocato anche per una gamba sola per la propria nazionale, il fatto però è che a pagarlo è la Roma…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Buffon c’ha la coda di paglia, ora se n’è uscito con quest’altra cosa. E’ una rottura di palle… La Roma dopo le frasi di Pallotta non ha replicato più nulla. Non capisco come Buffon abbia potuto mantenere rapporti di amicizia con Totti, visto che ultimamente spesso lo tira in mezzo. E’ avvilente, domenica abbiamo assistito a un episodio unico con una tripletta di Rocchi, e dobbiamo anche sopportare questo coro inutule e stonato in difesa dell’indifendibile. Io spero che la Roma abbia la forza di rispondere sul campo, e di fermare questa squadra di cafoni, oltre che di ladruncoli”.

CONTINUA…