ON AIR – MANGIANTE: ”Benatia raccoglierà quanto seminato”, AUSTINI: ”Garcia ha deciso di puntare su Maicon”, EVANGELISTI: ”Il brasiliano si è reso conto di essere a fine carriera”, ASSOGNA: ”Ha fatto una cavolata, ma non giudichiamolo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Angelo Mangiante (Rete Sport): “Le parole di Benatia mi ricordano quando Cassano, andando al Real Madrid, non spese nemmeno una parola nei confronti di Franco Sensi che gli diede la possibilità di andare a giocare nel Club più blasonato al mondo. Benatia raccoglierà quello che ha seminato. Un dirigente della Roma mi ha confermato che nell’ultimo giorno a Trigoria non ha salutato nessuno, tranne qualche compagno. Dal punto di vista tecnico è un difensore molto forte, come persona lascia a desiderare”.

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “La scelta sul mercato è stata chiara: non comprare un terzino destro di ruolo significa che Garcia e la società hanno deciso di puntare su Maicon. Empoli-Roma e Roma-Cska saranno già uno spartiacque, se lo vedremo titolare sarà stato solo un incidente di percorso e soprattutto capiremo quanta voglia ha il giocatore”

Marco Evangelisti (Radio Radio): “Maicon? Credo che non ci sia solo un episodio alla base dell’allontanamento, ma un malessere del giocatore che si è notato anche negli ultimi giorni con la Roma. Lui si sta rendendo conto di essere arrivato agli sgoccioli della carriera: è stanco e vuole gestirsi e con Dunga non riesce a farlo”.

Paolo Assogna (Rete Sport): “Maicon ha fatto una cavolata grossa, però stiamo sempre con questo dito puntato… Aspettiamo che giochi qualche partita prima di giudicarlo“.

Alessandro Doria (Centro Suono Sport): “Non mi stupirei di vedere Borriello in campo contro l’Empoli, magari insieme a Gervinho e Iturbe. Questo perchè magari poi Rudi Garcia potrebbe pensare di schierare il tridente Totti-Destro-Gervinho contro il Cska. ”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “La situazione di Maicon è anomala: tutti i nazionali sono tornati a giocare dopo il Mondiale. Se ti fai cacciare da Dunga, che ti ha voluto a tutti i costi per fare da guida ai giovani, allora un problema ci sarà. Non creiamo un caso, ma un po’ di attenzione su questa situazione va tenuta”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Quasi quasi da tifoso della Roma sono più contento della cacciata di Maicon dalla nazionale, così si può concentrare sulla Roma. Ma se la sorella pensa di tutelarlo dicendo che non è stato allontanato dalla Selecao non per motivi disciplinari, ma per problemi personali e fisici, allora il problema è molto più grave per la Roma. Che Maicon fosse un carattere molto particolare lo sapevamo già.”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Maicon? La Roma non può fargli un nuovo contratto solo per farlo contento e sperare che così possa giocare di nuovo bene. Lui deve fare un’ottima stagione e meritarsi la fiducia del club. Ora penso che non sia pronto per andare in campo. Non facciamolo sentire il peggiore uomo della terra, qualsiasi cosa abbia fatto. Ora però sta a lui dimostrare che è ancora il Maicon dell’anno scorso. Garcia dovrà fare un grosso lavoro, la sua gestione sarà molto più difficile del campionato precedente”.

Furio Focolari (Radio Radio): “De Rossi il calciatore più pagato della serie A? Mi sembra giusto, lui è il miglior giocatore italiano che abbiamo in questo momento nel nostro calcio”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Che Maicon fosse un problema lo avevamo sempre detto, ma Torosidis lo può sostituire benissimo. A quanto si legge, la Romania nella difesa della Grecia ha organizzato un picnic. Holebas ha commesso un’ingenuità in occasione del rigore, e anche Manolas non è andato benissimo. Nella Roma comunque avranno a protezione gente come Nainggolan e De Rossi, mica Tachtsidis…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Tre greci nella Roma sono troppi. Tenendo presente che la Grecia ha perso in casa contro la Romania. Florenzi andrebbe considerato un po’ di più nella Roma”.

Franco Melli (Radio Radio): “E’ un non senso che Florenzi giochi in Nazionale e non nella Roma. Per farlo giocare lo inventeranno terzino destro, soprattutto ora che è deflagrato questo caso Maicon”.

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “Lorenzo De Cicco è un ragazzo che sta scrivendo molti articoli su Il Messaggero sullo stadio della Roma. Siccome ultimamente ho notato che è diventato una firma di spicco, dato che afffidano sempre a lui questi pezzi, sono andato sul suo profilo Twitter e ho scoperto delle cose interessanti: si definisce “Cattolico e laziale”. Andando a spulciare alcuni suoi tweet, ho visto che ha commentato alcune dichiarazioni di Pallotta scrivendo “Fermate i romanisti, qui siamo ai deliri””.

David Rossi (Roma Radio): “La società ha cercato di avere una motivazione ufficiale sul perchè dell’allontanamento di Maicon dalla sua Nazionale. Se ci sarà qualcosa da fare, la Roma potrebbe anche prendere dei provvedimenti, ma solo dopo aver parlato sia con il giocatore che con il Brasile, e solo se lo riterrà necessario. Notti brave e ritardi? Non so, ma qualcosa di sicuro sarà successo”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Che Maicon fosse un giocatore dal carattere di difficile gestione, lo si è sempre saputo. Ora spero che la Roma sia in grado di gestire un problema del genere. A noi della Selecao ce ne frega il giusto, speriamo che il calciatore sia sereno e che abbia ancora voglia di far parte di questo progetto. Sappiamo del suo malumore circa il contratto con la Roma che era al ribasso, e ha chiesto un prolungamento e un adeguamento. La Roma però, alla luce delle sue condizioni fisiche, ha chiesto di aspettare gennaio per vedere come vanno le cose. Lui ha accettato questa proposta, ma poi ha cominciato a fare le bizze. Ora però è arrivato il momento di dire basta.”

CONTINUA…