“ON AIR” – PETRUCCI: “Giocatori preoccupati dall’arrivo di Spalletti”, MAGNI: “La Sud entri a salutarlo”, CORSI: “La nuova Roma studia il passato”, FOCOLARI: “Non arriva El Shaarawy? Festeggiamo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Se devo vendere Gervinho per prendermi Perotti, mi tengo tutta la vita l’ivoriano… Io psero che Spalletti sia andato da Pallotta per dirgli che vuole questo, questo e questo giocatore e che non venisse in mente a nessuno di portargli altri calciatori… Nessuno può sapere cosa si sono detti il presidente e Spalletti a Miami…”

Massimo Cecchini (Rete Sport): “Pallotta a Miami si è sentito dire da Spalletti quello che sperava, ma bisogna capire una cosa: la Roma per lui è uno spicchio importante del suo business e della sua vita, ma non è un presidente che sta tutto il giorno a pensare alla squadra”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Adesso le cose cominciano a uscire…quello che non voleva mettersi il gps perchè non voleva essere controllato…quell’altro che non voleva fare una ripetuta in più… l’allenamento saltato…I soliti discorsi…e su questo Garcia era una garanzia, e per questo i giocatori lo volevano eccome…I giocatori non giocavano contro Garcia, anzi…E adesso al di là dei benvenuti che gli elargiranno, i calciatori sono molto preoccupati dall’arrivo di Spalletti, perchè è uno che a differenza di Garcia ti prende a calci nel deretano… Io temo che Garcia facesse comodo a tutti: ai giocatori, che lavoravano un po’ meno, e alla società, perchè finchè c’era uno scemo che si beccava tutti gli insulti…Ora che non ci sta più, tocca agli altri…Pallotta si sarà reso conto che alla Roma serve tanto altro oltre alla guida tecnica…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Adesso nella Roma si sta studiando quello che si faceva prima. Hanno preso Zeman e ora Spalletti…speriamo bene, perchè di solito non piacciono le minestre riscaldate. Io se fossi stato un americano, dopo quello che ha detto Spalletti anni fa sulla proprietà. non lo avrei mai preso. E’ come essersi messo Marione in casa… Ha detto le stesse cose che diciamo noi, che questa è una proprietà che non ci convince e ci convinceranno solo quando si vincerà…perchè noi non siamo come i loro speaker, che si auguravano che Spalletti non vincesse perchè sennò sarebbe rimasta Rosella Sensi…”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Adesso sento dire che Spalletti è stato scelto da Sabatini, addirittura da uno bravo come Di Marzio…a me risulta tutt’altro. Spalletti è stato stra-scelto da Pallotta, spinto dal suo braccio destro Alex Zecca. Pallotta ha sentito varie campane, e poi ha deciso per quella che lo convinceva di più. La Roma di quest’anno è stato un fallimento…non credo si possa parlare di altro…Quinta in campionato, a sette punti dal Napoli, eliminata in Coppa Italia dallo Spezia, qualificata in Champions per miracolo e non per bravura, come successe con Spalletti…per me questo è un fallimento”.

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Intorno a settembre-ottobre Alex Zecca ha fornito a Pallotta i dvd con le migliori e le peggiori partite della Roma di Spalletti. Il presidente ha notato che anche nelle partite peggiori, la squadra aveva un’identità e un’anima… Poi Garcia sembrava essersi ripreso, e la soluzione Spalletti è rimasta congelata. Ma poi è successo quello che è successo…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “C’è la paura che si possa rovinare il bel ricordo che avevamo. Ma è un rischio che va corso…io mi auguro che la Curva Sud possa interrompere per qualche minuto la sua protesta per entrare allo stadio domenica per salutare il mister, e poi riprenderla. In questo modo si darebbe anche un segnale alla squadra, che le cose possono cambiare”

David Rossi (Roma Radio): “Rudi Garcia è una brava persona, un grande professionista, che ha battuto una serie di record con la Roma. Non è una meteora, uno che è passato così, ma è un allenatore che ci ha ridato la possibilità di gioire dopo un periodo difficile, e per questo dobbiamo essergli grati. Ora abbiamo capito tutti chi sarà il prossimo allenatore della Roma…sarà un allenatore che riporterà entusiasmo…Dunque così rinco**ionito Sabatini non è, o no? Lasciamoli lavorare…”

Franco Melli (Radio Radio): “Certezze con Spalletti? No, io direi nessuna…Vedremo che scelte verranno fatte e se gli eventuali nuovi acquisti riusciranno a migliorare la squadra…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Bisogna valutare attentamente, sul mercato c’è molta incertezza. La Roma ha preso un allenatore forte, che conosce l’ambiente, che è un uomo di campo, e questa è una garanzia. La squadra sulla carta è forte, ci sono giocatroi che per mille motivi non stanno dando quello che possono….ed è anche per questo che si è cambiato allenatore”.

Roberto Renga (Radio Radio): “La prima certezza è che peggio di quello che ha fatto la Roma nelle ultime partire è difficile fare… Spalletti chiederà difensori e di sicuro arriveranno…quello che non sappiamo è di che livello saranno. La certezza della Roma di Spalletti spno le incertezze delle squadre davanti, a cominciare da Inter e Fiorentina. Questo potrebbe dare stimoli alla squadra: domenica giocherà la partita più facile, contro una squadra già retrocessa…con i tre punti i giocatori potrebbero ritrovare stimoli, vedendo una classifica migliore”.

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma nelle ultime nove partite ha fatto nove punti…questo ci dice che è lo stesso cammino che ha fatto nel girone di ritorno dell’anno scorso. Ma la Roma ha nei suoi mezzi la capacità di cambiare marcia, e ora vedremo se con Spalletti ci riuscirà. Molto dipenderà dal mercato. Non viene più El Shaarawy? C’è da festeggiare con pizzette e tramezzini…ma che gli servono questi giocatori? Alla Roma servono due difensori..no el Shaarawy…no Perotti…ma che ci deve fa? Alla Roma basta poco, e se Spalletti trova due difensori discreti, perchè a gennaio i campioni non li trovi, allora può tornare in corsa per il terzo posto. Ma non più di quello…non è che Spalletti ha la bacchetta magica…ma può fare meglio di Garcia, molto meglio…”

Stefano Carina (Radio Radio):”Sarà interessante vedere adesso come sarà il rapporto tra Spalletti e Norman. Mercato? Perotti arriverà comunque, l’accordo è stato già raggiunto e non credo che Sabatini farà un altro sgarbo a Preziosi dopo Iturbe. Poi arriverà un terzino, il più vicino Adriano. Per questo motivo dovrà essere ceduto Torodisis. Si punterà anche su un giocatore italiano, probabilmente un centrale, e il favorito è Tonelli. Criscito? La Roma ha già Digne, la vedo difficile per adesso…forse a giugno”.

CONTINUA…