SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “La Roma sta cercando di piazzare Bruno Peres… Cessione importante a gennaio? Se si dovesse presentare un’offerta importante per un titolare, la Roma non guarderà in faccia a nessuno… Ma mi chiedo a gennaio per chi può arrivare un’offerta importante? Ma può succedere…a gennaio la Roma ha venduto Gerbinho, un titolare che Spalletti avrebbe voluto tenere…quindi può succedere.. Detto questo il piano è operazioni minori a gennaio, e poi una eccellente a giugno… Monchi? E’ come se avesse studiato le cose in questi mesi, e ora si è resto conto di quante cose ci sono da fare…
Gabriele Ziantoni (Tele Radio Stereo): “L’allenatore è in un momento di confusione come i giocatori… Io continuo a non spiegarmi a 25 minuti dalla fine di 5 punte in campo…”
Ugo Trani (Rete Sport): “Chiesa sarebbe perfetto per la fascia della Roma, anche se lui gioca prevalentemente a sinistra…ma nell’ultima partita ha giocato anche a destra…lui calcia con entrambi i piedi… ma anche Verdi andrebbe benissimo… tra quelli che il mercato può offrirti ora è il più facile da prendere… Chi venderei? Posso dare El Shaarawy, o anche vendere Defrel… Come vice Dzeko hai già Schick… Faresti una grande minusvalenza vendendo ora Defrel? Fai un’operazione con un riscatto…insomma qualcosa ti devi inventare…non puoi essere passivo…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Leggo delle cose incredibili sui giornali sportivi… Il Corriere dello Sport in questo momento non ci spiega le carenze enormi di questa piccola società… “La Roma blinda Alisson“…ma che notizia è…ma vedi un po’…questa è una notizia psicologica per far capire che le cose vanno bene, e invece io scriverei l’esatto contrario… “Tutti a Londra”, sembra il titolo di una finale di Champions League…e invece no… Il povero Pallotta, con la sua camicia da fruttarolo, sta lì che aspetta tutti… Ormai siamo l’unica società senza sponsor, perfino la Lazio ce l’ha… Perotti dice che arriva un momento in cui un giocatore pensa solo al Mondiale… ma io dico una cosa, ma la Roma quanti soldi spende per giocatori, direttori, vicedirettori…ma nessuno gli dice di evitare almeno di parlare della Roma…o almeno di non parlarne male…”
David Rossi (Roma Radio): “Ma secondo voi bastano tre o quattro risultati andati male per smuovere Pallotta… Ma scusate, se era così Pallotta veniva a Roma…oppure i dirigenti andavano a Boston… Perchè secondo voi si vedono a Londra? Perchè c’è la partita dei Celtics? Ma secondo voi può essere mai una cosa vera? Non sarà mai così…ma è ovvio che è una cosa programmata prima… Ormai almeno un paio di incontri ci stanno sempre, com’è giusto che sia…Il fatto di vedersi a Londra non è casuale, l’attività commerciale e i grandi sponsor hanno sede a Londra…Ci sono grandi sponsor che non hanno sede in Italia… Questi incontri che ci saranno sono tutti programmati da prima… Ora siccome Di Francesco ha perso con l’Atalanta si scrive che si decide il futuro…ma come può essere seria una cosa come questa… Ancora una volta si fa mala informazione…che è peggio della disinformazione, perchè si crea malumore… Ma tanto i risultati fanno sempre la differenza…la Roma era terza fino a tre settimane fa e tutti parlavano di miracolo di Di Francesco, ora invece fa tutto schifo… Quindi ora se vince tre partite, torna a essere tutto bello? Non è serio fare così…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Se tu hai una bella macchina che però non cammina, allora anche chi ha una macchina meno bella ma che funziona alla fine ti sorpassa… Abbiamo sempre una squadra di un certo livello, e poi però riceviamo sempre meno… anche l’anno scorso se Perotti non avesse segnato quel gol, ci avrebbero rovinato anche l’addio di Totti…”
Roberto Renga (Radio Radio): “Una volta tutte le strade portavano a Roma, ora portano a Londra e senza Totti. Chissà cosa passa ora nella testa di Francesco. Quando il presidente si muove per seguire le partite di basket e non quelle di calcio della sua squadra, diventa tutto più difficile…. Mi dicono anche che anche Monchi non sia affatto contento perché non c’è una lira. Dopo il derby la Roma si è sciolta…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Nella Roma è predominante l’idea di dover vincere…al tifoso interessa quello…certo se c’è anche lo stadio di proprietà è meglio… Ma se cominci la stagione pensando di poter vincere qualcosa, e invece arrivi a metà stagione pensando già alla prossima…beh allora è quello che dà fastidio al tifoso… Non so se la Lazio oggi sia più forte della Roma, c’è solo un punto di differenza. C’è un momento di grande sofferenza da una parte e uno di grande euforia dall’altra, ma credo che siano sullo stesso livello. Le cessioni di Salah e Ruediger hanno pesato perché non ci sono state contromosse. Questo mese è stato negativo oltre ogni immaginazione. Non credo che la Roma sul mercato possa fare chissà cosa, anche se dovrebbe, soprattutto nel ruolo di terzino destro per evitare a Florenzi di fare quelle brutte figure come successo con l’Atalanta. Questa sosta è arrivata nel momento giusto. Il turnover ha dato buoni frutti, ma ora la squadra deve trovare una sua identità…”
Franco Melli (Radio Radio): “Lo stadio? Non penso che al tifoso della Roma interessi quello… Questa Roma americana era venuta facendo promesse di grandezza, quello che c’era prima non contava più nulla, e invece non hanno vinto niente…è questo che ai romanisti dà molto fastidio… Al sistema conviene che vada più in Champions la Roma rispetto alla Lazio. All’Inter Spalletti sta ripetendo lo stesso copione di Roma. Il difetto della Roma? Per toglierlo bisognerebbe cambiare il direttore sportivo, ha fatto una campagna acquisti che è una presa per i fondelli. La Roma non ha un presidente che venga una volta qua, e questo credo che sia il massimo dei difetti…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Vedo che la Roma ha dei giocatori che fino allo scorso anno ritenevamo tra i migliori, ora invece sono scarsi per quel livello. Pensiamo a Strootman, a De Rossi, a Dzeko, e anche lo stesso Nainggolan… Ho sentito in giro che i tifosi della Roma iniziano a ribellarsi a Pallotta. Hanno capito che lo stadio non è della Roma ma del presidente americano…”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Totti? Qualcuno mi dice che non è molto felice e soddisfatto, ma non è che lo fa vedere o lo dice… I rumors dicono che lui non è contento del ruolo che gli hanno dato… Diciamo che in questo momento sta ancora studiando. Credo che la Roma abbia avuto qualche problema con la preparazione. Forse l’hanno forzata per la Champions, forse è stato sbagliato qualcosa nel mese di dicembre. Comunque la situazione della Roma non è drammatica, ma bisogna evitare di peggiorarla…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Le parole di Strootman sul fatto che si sono fermati dopo la qualificazione da primi in Champions League? È la cosa più grave che possa dire un calciatore… E tendo a pensare che sia una cosa ragionata. Se il secondo cannoniere della squadra continua ad essere El Shaarawy con 4 gol, capisci presto che c’è qualcosa che non va lì davanti. Emerson Palmieri? È sparito, sta ripercorrendo la strada di Mario Rui dello scorso anno… Alisson? La Roma ha trovato un portiere forte, e questo deve essere un punto di partenza per la squadra giallorossa, non uno di arrivo. Anche se arriveranno le offerte, devi resistere e devi tenerlo…”
Com’è che fine a due mesi fa il mercato di Monchi era considerato buono (o comunque, incentrato maggiormente sul futuro della squadra e quindi sui giovani) e ora viene considerato pessimo? Sì, manca una vera e propria ala a destra, ma pensate davvero che il problema della squadra sia quello? Anche con Perotti ed El Shaarawy completamente in campo, la squadra fatica a segnare. Perchè sì, alla fine il problema è quello, buttare in rete il pallone. E qui, a mio parere, c’è ben poco da dire a Di Francesco e a Monchi, mentre c’è molto da dire ai giocatori: poco determinati e fiacchi, partenze al rallentatore per poi scoppiare in finali di partita caotici, costringendo Di Francesco anche a scelte azzardate (e non sempre condivisibili). I giocatori ci sono, serve solo l’impegno.
Matteo,che i giocatori abbiano delle responsabilità enormi è abbastanza evidente. Io manderei via tutti quelli che in questi anni hanno contribuito a ricadere sempre nella stesa solfa! Si spengono e nessuno,neanche loro a parole,sa spiegarne il preché! E’ però altrettanto evidente che alla squadra manchino maledettamente due cose:Ala destra (che deve essere di prima fascia) e centrocampista di qualità,con cambio passo,fantasia e particolare bravura e velocità nel girare palla,inventare e dialogare nello stretto. Questi servono come il pane,anche per cambiare le partite dove trovi difficoltà! A noi tutto ciò manca completamente! Forza Roma!
Tra l’altro continuiamo tutti,anche io, a chiamarla ala destra,quando in realtà qui si parla di attaccante esterno che giochi a destra!
in caso di quinto posto la prossima estate mi aspetto una rivoluzione.
tutti sono cedibili tranne karsdorp, fazio, kolarov, pellegrini, dzeko e schick
giornata piovosa….da starsene a letto…fa caldo pero….meno male mi ritiro su col morale leggendo questa simpatica rubricola…
Ma fate silenzio ciarloni, la stagione è andata, potete rimettervi tranquilli. Progettiamo l’annata 2018/2019 piuttosto, perché nel calcio nulla si improvvisa. Si deve costruire una base, mantenerla, e lavorare su quella.
Le nefandezze giornalistiche di Focolari mi fanno bruciare la retina,solo a leggerle. Qualcosa si ribella dentro di me ,contro di lui,che fomenta gli stupidi contro Pallotta.
Lo stadio non sarà della Roma ? Ma neanche ci sarà l’accollo di 1 miliardo di Euro per costruirlo , con tutti i rischi annessi e connessi. Aho,qui pare di strillare nel deserto ma poi penso che nessun sordo è peggiore di quello che non vuole capire. E allora non strillo più. Pensate quello che vi pare,che tanto a me e a Pallotta non ce ne può fregare di meno…
questo è un altro di quelli a cui basta raccontare due barzellette per abboccare con tutte le scarpe.
La menzogna si poggia sull’ignoranza.
Ma secondo te il miliardo chi lo tira fuori? la fatina?
zenone fa rima con adelmo?
Nomignolo ( io così ti appello ) ,sinceramente non so chi sia Adelmo.Se uno mi racconta una barzellettta, io ci rido sopra e non abbocco a niente. Tu ,invece, noto che t’incazzi sempre.Ma ti conviene? Dico ,per la tua salute. Ciao Bambolo..
Te la metto semplice, Nome.Tu quando compri un appartamento tiri fuori i soldi, non prendi un mutuo in banca? Fosse così, beato te, ma ne dubito, perchè anche se li avessi sarebbe sconsiderato privarsi della liquidità per acquisire un bene immobile. Se fossi un imprenditore che faresti, prenderesti i soldi di famiglia per comprare uno stabile, un impianto, un capannone? Oppure accederesti al credito fondiario, come si fa in tutto il mondo occidentale dal XIX secolo a oggi? E per accedere a quel credito dovresti portare le garanzie, solide, robuste, per la restituzione dello stesso. O no? Per chiudere: a Angeluzzi o a Peppe il Porcone il mld glielo danno, di certo, ma in faccia.
Sono le basi, ma nel 2018 c’è ancora chi fa ragionamenti medievali.
Ma soprattutto Caltariccone quando costruisce i suoi quartieri monstre caccia i soldi di tasca sua?
Chi abbocca alle barzellette sei tu: quando qualcuno ti dirà che Batistuta è stato acquistato coi soldi della Borsa, quindi quelli di quei tifosi che si sono fatti abbindolare da quel miraggio dal fallimento annunciato, sarà sempre troppo tardi.
Amedeo,ciò che dici è corretto,ma,se mi permetti,vado oltre… Non si tratta solo di non toccare il patrimonio ma farselo finanziare. L’operazione immobiliare in essere va oltre i confini del solo stadio,di conseguenza si è ritenuto indispensabile la ricerca di soci (Starwood Capital per esempio etc) per poterlo realizzare. Normale quindi che si crei un veicolo finanziario esterno e che sia quello poi a farsi finanziare il progetto. Questo permetterà anche alla Roma di pagare un affitto annuo per lo stadio (poca roba), ma di poter sin da subito godere degli introiti che lo Stadio produrrà,lasciandoli fuori dalla negoziazione per il rientro dell’esposizione,che ricadrà,ovviamente,sulla società veicolo. ma chi gli vuoi spiegare certe cose??Forza Roma!
In altre parole: se la Roma si fosse fatta carico dello Stadio,lasciandolo fuori dalla holding (veicolo) che realizzerà finanziariamente l’intero progetto,avrebbe probabilmente tolto buona parte dell’appeal per gli importantissimi partner internazionali che oggi ne fanno parte (Starwood,AEG etc) e,costando lo stadio circa 400 milioni) si sarebbe dovuta far carico del finanziamento per la sua costruzione ed avrebbe potuto farlo solo dando in garanzia gli introiti dello stesso (e non è detto che sarebbero stati sufficienti). Facendo poi un rapido calcolo dei possibili interessi,per almeno una decina d’anni la Roma non avrebbe goduto dei benefici dello stadio di proprietà! Per non parlare dell’enorme rischio qualora (facciamo corna)qualcosa andasse storto.Ricadrebbe tutto sulla Roma!
Nome,fossi in te eviterei di esprimermi su certi argomenti! Ti risparmieresti una gran bella figuraccia! Zenone ha pienamente ragione! Ma visto che fai tanto il saputello ed è evidente che di veicoli finanziari,partecipazioni e finanza in generale ci capisci quanto una gallina sa di fisica, dicci… chi li tira fuori i soldi secondo te?? ti prego rispondi,così la tua figura di… sarà completata e non lasciata così,in sospeso…
Se magari te informassi un po’ (te come altri), scopriresti che anche l emirates è stato finanziato e costruito secondo lo stesso schema dello stadio della Roma. Se chiama project financing. Serve per non accollare i debiti di costruzione direttamente al club, ma a delle società create apposta, che ovviamente fanno capo a pallotta e soci. Però, nella perfida Albione, nessuno se sogna’ di dire che non sia dell arsenal.
bravo hai dimostrato di non sapere nulla ma nulla di nulla di come funziona il project financing.
Il primo fa il solito stantio esempio dell’appartamento col mutuo le garanzia, le fidejussioni e marione..
L’unica cosa che si è capito dai vostri evoluti commenti è che voi quattro credete ancora alla befana.
Si sapeva che ste due settimane sarebbero state incentrate sulle “notizie” di mercato, ma parlare già delle eventuali cessioni eccellenti di Giungo… ma che davero?
C’è ancora mezzo campionato da giocare, la lotta al terzo posto è agguerritissima e non possiamo perdere ulteriore terreno. In Champions dobbiamo puntare almeno a passare gli ottavi.
A Giugno famo i conti. Non ce scassate le pa@@e.
Si sapeva che ste due settimane sarebbero state incentrate sulle “notizie” di mercato, ma parlare già delle eventuali cessioni eccellenti di Giungo… ma che davero?
C’è ancora mezzo campionato da giocare, la lotta al terzo posto è agguerritissima e non possiamo perdere ulteriore terreno. In Champions dobbiamo puntare almeno a passare gli ottavi.
A Giugno famo i conti. Non ce scassate le pa@@e.
@redazione scusate ho inviato un altro commento identico senza nick.
A Mario se Pallotta è un fruttarolo , i TUOI Amati Cinesi del Bilan che caxxo de lavoro fanno ?
Gabriele Ziantoni (Tele Radio Stereo): “L’allenatore è in un momento di confusione come i giocatori… Io continuo a non spiegarmi a 25 minuti dalla fine di 5 punte in campo…”
Io continuo a non spiegarmi perchè parli in radio.
E pensa che tra te e ziantoni ci sarebbe l’imbarazzo della scelta
@zenone sei la macchietta di te stesso
A me pare un perfetto cesarone, al pari di tutti gli altri.
La settimana scorsa mi avevi fatto il post di benvenuto nella tua Setta mediatica,oggi mi dici che sono un cesarone…ma forse , non è che sono solo Zenone?
Cos’è una setta mediatica? che tu sia uno zen… one è fuor di dubbio
Almeno noi cesaroni de borgata, quanno vincemo (pure se so vittorie de Pirro), semo contenti. Voi romanisti cor pedigree, invece, sparite. Perche’,in fondo infondo, ve rode er cubo. Sempre forza Roma, giacchetta ne’
Accidenti che cattiveria e aggressività, mamma mia.
Per quanto riguarda il pedigree e le etichette, siete voi che non tollerate voci critiche e pensieri di dissenso rispetto all’opera della società? quindi non rigirarti la frittata amico mio.
Nessuna aggressività o cattiveria, per carità. Personalmente se me chiami cesarone, non mi offendo, in caso fosse questa la tua intenzione. Il fatto che siete spariti per due mesi, è un dato di fatto. Riguardo le critiche, me sembra che sei libero di farle, nessuno te lo vieta. Come non puoi impedire che qualcuno te risponda. Se le critiche sono costruttive e offrono soluzioni, ben vengano. Dire solo “società ridicola”, “zero trofei”, “ce vojono i campioni”, ecc…, su un forum poi, me sembra piuttosto sterile e qualunquista. Se hai (o avete) la possibilità, in concreto, di fare qualcosa per farci vincere, agisci. Te ne saremo grati. Lamentarsi e basta, magari te fa sfoga’, ma non porta a niente. Almeno questo è il mio pensiero, poi fai come vuoi
Infatti ,Virgi, io ironizzo prima su me stesso e poi sugli altri. Tu , per esempio, mi dai un sacco di spunti ,mi tieni sempre di buon umore e per questo ti ringrazio.
Qualcuno dice che Totti non sia felice, qualcuno dice che tu di calcio ne capisci poco o forse niente, che scienziato di giornalista. Come in un momento di crisi della propria squadra ci fosse qualcuno soddisfatto, a parte voi gufi e quelli che guazzano nella melma perché non sanno parlare di calcio giocato e allora godono nello spargere letame che producono in proprio.
Renga e Digiovambattista inqualificabili!
Totti nn è contento .. Mi dicono che Monchi.. Ma cosa vi dicono? Chi è che ve lo dice?
Lo sa Renga che Totti nn è contento, lui lo sa, il suo migliore amico..
Altrove ci si difende dagli attacchi continui ed esterni,noi invece amiamo ucciderci..venghino signori venghino giù dal carro per poi prontamente risalire..sono 40anni che il copione è lo stesso,certo non è un buon momento ma sforziamoci di essere equilibrati
Lo hanno detto dai poracci poracci che la lega di serie b ha omaggiato la lazio “11 anni con noi”? Certe cose fanno tornare il buonumore,non c’è niente da fare
Lo hanno detto a trani che ormai anche x chiesa e verdi ti sparano dai 30 in su?
Lassa perde, tanto se li spende poi te dicono “eeehhh, ma se ce mettevi qualcosa sopra, te prennevi mahrez. Quello c ha la mentalità vincente, mica giocava cor bologna…”
Grazie al lungimirante Austini che ci ricorda che davanti a un’offerta importante la Roma non guarda in faccia a nessuno……ce ne siamo accorti sai Austini? Che fiuto, che gran giornalista, che portento, complimenti, un vero asso dell’informazione!
Irpinia trippinia Virginia dove sei stata tre mesi fa roma-inter eri scomparsa…conunque senti sta canzoncina : La Befana biricchina gira senza mutandinaaaa…con la stoffa gia’ strappata tutto intorno alla …/ Piccolo spazio pubblicità..FARMACIA GODOPOCO..NELLA FARMACIA GODOPOCO..POTRAI TROVARE PRODOTTI utili per il benessere personale..IL MARIONIX prodotto da usare solo in caso di vittoria della ROMA, oppure il fruttarolo solo frutta di Formello..ed infine ai primi 10 marioloni un kit di frasi da utilizzare solo se perde la roma, come : dove stanno i cesaroni, io l’avevo detto..indegni andate via.. Gaetaniello er piagnone ..stop by stop e bah bah babbabue..
Per quanto mi riguarda,visto che soldi e mentalità non si comprano al mercato(paradosso),per aggiustare ciò che è modificabile,rifonderei la squadra e cambierei l’allenatore.
Questo ciclo di giocatori è finito parliamoci chiaro,ed un allenatore che in conferenza stampa difende capricciosamente il suo sistema di gioco,quando la società ti compra al costo più elevato della sua storia,una punta invece che un’ala;per me è solo un allenatore limitato e chi è limitato non ti porta a vincere.Verità semplice e amara.
Via Manolas,Strootman,De Rossi,Dzeko,Perotti,Defrel e Under.Gente che per motivi diversi ha fatto il suo tempo.
Conte naviga a vista al Chelsea:è ora che si caccino i soldi e si compri qualcuno quadrato e che abbia vinto qualcosa in vita sua.
altrimenti eterna mediocrità
Conte e’stato ridicolizzato da Dì Francesco e company
se stava mejo quanno se stava peggio..eh eh..
Grande Orange insieme STEP sei L unico vero OSHO del sito. Che fine avevi fatto .. mi metti allegria.. un saluto..
Ps. I capelli sono un pò ricresciuti..
ahò..io OSHO..te BUCO..!!!..eh eh eh..
Totti e De Rossi debbono piantarla di lamentarsi coi loro amici giornalisti cui spifferano tutto, non gli bastano i soldi che già guadagnano?
Già moralmente provato dalla bruciante sconfitta di sabato sera, sono poi stato letteralmente atterrato da un attacco influenzale piuttosto violento (termometro fisso a 39, sarà un segno?). Provo a risorgere, come l’Araba fenice o come Lazarus, fate voi. Sono di nuovo qui, a propinarvi le consuete banalità, sempre con lo spirito di chi tifa Roma, soltanto Roma, drammaticamente Roma!
Prima ovvietà: la squadra ha smarrito il gioco, la tranquillità e la fiducia nei propri mezzi. Non sarà facile ritrovarle, ma a volte un episodio fortunoso e casuale può ribaltare le sorti. E noi siamo sicuramente in credito con la fortuna. Certo, che un episodio simile arrivi proprio contro la squadra di una dea non è facile… -segue-
… seconda: se posso (lo so, non potrei) muovere critiche a Mister EDF, devo osservare che la manovra della Roma tende stabilmente ad estromettere il centrocampo come fonte di gioco; si va sulle fasce, su Dzeko o si fa partire l’azione dai difensori centrali (spesso male). Secondo me questa cosa andrebbe rivista.
Terza: da 12 calci d’angolo non è scaturito nemmeno un pericolo per la porta di Berisha. Statisticamente notevole!
Quarta: il primo cross ben fatto è riuscito al tanto vituperato Peres a 10 minuti dal termine.
Quinta: se una persona che amo è in difficoltà, cerco di essere al suo fianco e sostenerla. Se in difficoltà è la mia Roma, per me vale la stessa identica regola! … sempre ti sosterremo, onoreremo la Città… Daje ROMA