“ON AIR” – CORSI: “Stasera la partita della svolta”, PRUZZO: ”Gara complicatissima”, PAGLIA: “Una sconfitta significherebbe eliminazione”, CIARDI: “Tedeschi battibili, possiamo farcela”

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onair2SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Adriano Serafini (Tele Radio Stereo): “Il Leverkusen fa più paura perchè è più squadra della Roma e ha più esperienza internazionale. E’ una gara complicata. Ma il Bayer ha dei punti deboli, specie in difesa, con giocatori non velocissimi e che possono essere messi in difficoltà dalla velocità dei nostri attaccanti”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Giornata importantissima per i romanisti, quella col Leverkusen è la partita della svolta. Loro hanno un paio di giocatori buoni, come Calhanoglu e Bellarabi. Hernandez? Vale la metà di Dzeko, ma è comunque un buon giocatore, non parliamo mica di Destro… La partita di stasera è difficile, ma non impossibile. Perdere giocando una grande gara ci può stare, ma se mi riperdono con una sconfitta di quelle brutte, allora là mi cascano le palle…”

Massimo Cecchini (Rete Sport): “Anche un pareggio stasera potrebbe andare bene, a patto di vincere le due partite in caso con Bayer Leverkusen e il Bate Borisov. Ho il timore solo di una cosa: che la Roma psicologicamente possa essersi condizionata in Champions League. Io al momento sono convinto che stasera Dzeko partirà dalla panchina, Garcia difficilmente lo schiererà dal primo minuto. Il primo partner da affiancare al bosniaco per me è Salah, decisamente più di Gervinho. Molto dipenderà anche dal modulo”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Dzeko sarà l’uomo fondamentale di questa stagione della Roma. Se lui riuscirà a fare una stagione da 20 gol allora potrai toglierti delle grandi soddisfazioni. Se invece dovesse ripetere la stagione scorsa vissuta col City, allora dovrai arrabattarti di volta volta con diverse soluzioni. Io non vedo tutta questa differenza tra Gervinho e Salah, lo ribadisco, nonostante abbia preso i fischi per aver detto questo. Salah è fortissimo, ma ancora deve fare quello che ha fatto Gervinho nella Roma: il primo anno l’ivoriano ha spostato gli equilibri della squadra, e poi è stato frenato da infortuni e dalla coppa d’Africa. A oggi se c’era Iturbe e non Gervinho, la Roma avrebbe molti punti in meno. Eppure per tanti Salah è un fenomeno e Gervinho uno scarsone… Per me nessuno dei due sono fenomeni, nella Roma di fenomeni non ce ne sono, ce ne era uno che si chiama Francesco Totti, che ormai però ha 39 anni. Pjanic è un campione, Strootman è un eccellente calciatore, ma non sono fenomeni”.

David Rossi (Roma Radio): “Dzeko? Non sarei particolarmente sorpreso se dovesse cominciare dalla panchina. Molto dipenderà dalle sue condizioni, ma se il Bayer dovesse decidere di provare a chiudere il discorso qualificazione e giocarsela all’attacco, potrebbe anche essere un vantaggio avere il tridente veloce lì davanti, pronto a sfirttare le ripartenze e gli spazi che inevitabilmente si creeranno.”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Quella di stasera è la partita più importante di questo inizio di stagione. Se oggi la Roma dovesse perdere, detto brutalmente, all’80% sarebbe fuori dalla Champions. E’ decisiva questa doppia sfida contro il Bayer: se dovessimo vincere, sarebbe la svolta in Champions League. Un pareggio lo considererei un buon risultato. Una sconfitta non sarebbe una normale sconfitta, ma una quasi eliminazione”.

Mario Sconcerti (Radio Radio): “Per me stasera è favorita il Bayer, è una squadra importante, gioca in casa e in classifica è davanti alla Roma. Per me è 55% e 45%. La Roma è in forma, ma questa è una competizione particolare, e con Garcia raramente in Champions è riuscita a dare il meglio di sé. Sono rimasto impressionato dalla Roma di Borisov, mentre il Bayer contro la Lazio mi ha impressionato. La Roma in Champions ha delle difficoltà fisiche, perchè ha giocatori molto agili. E’ comunque una Roma che sta bene, ma non è continua, una parte della partita la gioca sempre bene ma spesso poi crolla. Chi può essere l’uomo chiave della Roma stasera? In queste partire mi hanno insegnato che serve un grande centravanti forte fisicamente, che sappia difendere la palla e che faccia reparto in attacco, e quindi dico Dzeko”

Roberto Renga (Radio Radio): “Il Bayer è favorito perchè gioca in casa. Calhanoglu è fortissimo, e davanti con Hernandez è molto pericolosa. E’ una squadra che sta cambiando faccia, che gioca con un pressing altissimo e ti mette in difficoltà. Se però riesci a scavalcarli, puoi metterli in crisi. La Roma ha le sue armi da giocarsi. Garcia in Champions ha vinto solo la prima contro il Cska. E’ vero che nel frattempo gli sono capitare squadre non male…per cui è difficile chiedere tutto e subito, ecco perchè stasera dico Bayer. Alla Roma 4 punti potrebbero andare bene, e quindi un pari stasera non sarebbe un risultato disprezzabile. Ma sarebbe sbagliato scendere in campo stasera per puntare sul pareggio”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Come la vedo stasera? E’ una partita che è diventata difficilissima, complicata da quella partita devastante in Bielorussia. Ora non puoi sbagliare con tutto quello che ne comporta sotto l’aspetto psicologico. Sotto questo aspetto la Roma non mi sembra così solida perchè alterna delle prestazioni buone ad altre molto negative. La Roma fino ad ora ha preso schiaffi a destra e sinistra in Europa, per questo servirà una prova di grande personalità, e quei giocatori che hanno fatto la differenza in campionato fino ad ora devono farla anche in Champions. Dzeko? Se sta bene, deve giocare poi se dopo un’ora vedi che non ce la fa più, allora lo togli. Questa sarà una partita di contatto, e lui sarebbe importante in una gara come quella di stasera”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Stasera giochi contro una squadra tutt’altro che irresistibile, e la Roma ha le sue possibilità di vincerla.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La Roma può spuntarla alla BayArena. Dzeko? Secondo me non giocherà. Credo che il mister voglia confermare Torosidis”

CONTINUA…

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3 Commenti

  1. Aspettiamoci i tedeschi che ti pressano a tutto campo edin può diventare fondamentale per far salire la squadra e fare il gioco di sponda ! Gervhi e salah un tempo a testa e dare tutto !!!

  2. A valdisè ma che stai a dì…per me tra Salah e gervinho ci sono almeno due categorie di differenza,l’egiziano è molto più forte oltre che 5 anni più giovane

  3. Sarà fondamentale come si uscirà dal pressing e lì la vedo dura la Roma soffre terribilmente qnd e’ aggredita forse de rossi centrale sarà la soluzione

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