“ON AIR” – BERSANI: “Mi cadono le braccia a sentire certe parole da Totti”, ROSSI: “Sportivamente si poteva fare meglio, ma i frutti del lavoro della società arriveranno”, CORSI: “O la squadra rinasce o crolla tutto”, MELLI: “Florenzi dovrebbe fare causa alla Roma”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “I giocatori della Roma non si sentono inferiori a quelli del Napoli, e io continuo a dire che in teoria non lo sono…ma ora serve dimostrarlo con i fatti… La Roma l’anno scorso se la giocava col Napoli, che era lo stesso di quest’anno… La Roma è un po’ cambiata, ha perso un giocatore su tutti, che è Salah… Però non può essere Salah che ti sposta 19 punti dal Napoli… La verità è che sono peggiorati un po’ tutti, il rendimento degli altri 8 titolari, tolti Alisson e Under, è calato… Ti stanno mancando tutte le cose che avevi ipotizzato, sta mancando soprattutto la squadra… Napoli è la partita più difficile per dimostrare dei progressi… Totti? Avevo detto che andava sfruttato di più… Lo scudetto? Se lo vince il Napoli, lo perde la Roma e quindi a un romanista gli deve rodere di più… Se invece lo vince la Juve, lo vince la Juve e basta…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Sabato sera la Roma va lì e non ha il dovere di vincere, perchè va lì da battuta… proprio in virtù del fatto che vanno lì per battuti che questi si liberano dei loro complessi e fanno una buona partita…pensateci, potrebbe essere…. La Roma sabato non avrà l’obbligo di vincere, tutti pensiamo a quanti ce ne faranno…e può essere che magari la squadra tira fuori la prestazione… Ci sembra che la squadra va nel panico quando è in dovere di vincere…magari ora che non c’è questo obbligo, le cose cambiano.. Certo, se la Roma è quella vista col Milan, o nel secondo tempo contro lo Shakhtar, per quanto possiamo essere speranzosi, i dubbi ti vengono…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Totti dice una cosa che deve dire assolutamente, deve prendere le parti a Di Francesco… Sembra essere accannato il povero Di Francesco dalla squadra… Se Totti prende le parti di Di Francesco, condanna la squadra? Lui dice che bisogna continuare fino alla fine con lui…significa che lui sa quello che so io, e cioè che la squadra non lo segue…sennò perchè deve dire quelle cose… La società comincia a prendere il distacco da qualche giocatore… La società crede nell’allenatore, e non nei giocatori…. Ora bisogna capire cosa faranno i calciatori… O la Roma rinasce, oppure crolla tutto e l’anno prossimo si ricomincia con questo “progetto” di questa società che è ridicola…”

David Rossi (Roma Radio): “Noi ci proviamo quando succedono cose come Roma-Milan…ci cospargiamo il capo di cenere e vi diciamo che la Roma sta andando male e che non sta facendo quello che ci aspettavamo… Se dopo Roma-Milan un tifoso è incazzato e se la prende un po’ con tutti, io non posso gettargli la croce addosso… Ma ci sono i “Mala tempora“, quelli che sono 50 anni che dicono sempre le stesse cose, sono bravi a ripetere i ritornelli giusti perchè poi ti rimangono in testa… Io sono convinto che i frutti del lavoro che stanno facendo a Trigoria arriveranno… Certo, dal punto di vista sportivo si poteva fare meglio…ma questo lo sanno anche quelli che stanno lì e fanno le scelte…ad esempio non penso che a Monchi piaccia essere venuto da Siviglia, dove era un dio, per arrivare a Roma e passare per cretino… non credo sia contento… sarà il primo a dire: “Ok, se queste cose che ho scelto sono state sbagliate, vediamo dove posso migliorare“… e noi dovremmo aiutarli a migliorare, e non a distruggerli…come invece fanno questi “mala tempora”…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Parlare di Napoli-Roma è evitabile…è come parlare di un figlio che va male a scuola e sai che lo stanno per interrogare in tutte le materie…quindi cerchi di pensare già al giorno dopo… In questo momento Napoli-Roma non è una partita, per quello che abbiamo visto col Milan in casa…quindi non vedi l’ora che passi…speri che possa succedere qualcosa di miracolistico… E’ una partita di appartenenza particolare, anche per chi ha vissuto quindici anni fa quel Napoli-Roma che poteva regalarci lo scudetto e dove successe di tutto e di più…la ricordo come la peggiore trasferta della mia vita, non so come sono uscito da lì… Cerchi di evitare il pensiero…speri di non vivere un incubo e di svegliarti il giorno dopo con qualcosa di inaspettato…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Non è Di Francesco il problema più grave della Roma, ammesso che lo sia…i problemi della Roma vanno ricercati più in alto nella piramide… Ma chi l’aveva pronosticata la Roma in lotta per lo scudetto a inizio stagione? Ma nessuno…tutti l’avevamo data massimo al 3° o al 4° posto… Dzeko sta attraversando un brutto momento, ma può rimettersi in carreggiata…ma al suo posto chi ci metti? L’unica alternativa è Schick, perchè se l’alternativa è Defrel stiamo alla frutta… De Rossi comincia ad accusare l’età…però anche qui chiedo: chi è l’alternativa? Se è Strootman, tutta la vita De Rossi… Strootman? Purtroppo dispiace, ma credo che sia un giocatore non più all’altezza della situazione…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io la Roma a inizio stagione l’avevo pronosticata terza o quarta… La Roma ha perso un calciatore di grande livello e non è riuscita a sostituirlo con uno di altrettanto livello… Quello che aveva fatto Spalletti è sotto gli occhi di tutti,  io però assolvo Di Francesco, si trova in una situazione di passaggio e non è mai facile lavorare in condizioni del genere… gli va data un’altra chance in condizioni più stabili…  Si riaffiderà di nuovo ai senatori? Non credo che li abbia mai scaricati, piuttosto spero che non vada avanti per tentativi… Le prossime due-tre gare sono fondamentali… contro lo Shakhtar devi fare una grande partita e passare assolutamente il turno…”

Franco Melli (Radio Radio): “Di Francesco non è giudicabile perché non è stato messo nelle condizioni migliori per poter lavorare. La squadra è indebolita e i punti di riferimento da De Rossi a Dzeko sono latitanti. Bisogna capire cosa vuole fare il proprietario.. Dzeko non è un centravanti da primi quattro posti… De Rossi ha le gomme sgonfie, sarà l’età…ma sta comunque rendendo meno del suo standard abituale…  Florenzi dovrebbe fare causa alla Roma perché gioca fuori ruolo e lo stanno snaturando. Nel suo ruolo tornerebbe ai suoi livelli… Strootman non è più un giocatore da Roma, forse può giocare in una squadra di dimensioni inferiori…non è colpa sua, si vede che fa una fatica tremenda… Lì devi prendere un giocatore, perchè Pellegrini per me non lo può sostituire…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Dopo tre due si parlava già di scudetto, allenatore e giocatori, e per tre partite vinte per uno a zero…se lo dico io sono uno scemo, ma se lo dice un tesserato evidentemente ci crede… Ma se ti esponi in quel modo, poi ti esponi a certe figuracce…evidentemente nemmeno te riesci ad avere la percezione della realtà…aspetta sei mesi… Devono anche rendersi conto del contesto prima di dire certe cose… Ragazzi, siamo al 28 febbraio…tra tre mesi la Roma saranno dieci anni esatti che non vince nulla… Se ti esprimi in un certo modo, le parole devi pesarle… Tutto è iniziato quel 20 dicembre, in cui la presuntuosa Roma cambia 10 giocatori su 11 e perde col Torino… Io non riesco a sopportare il fatto che la semifinale poteva oggi giocarla la Roma…”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “De Rossi ha detto che Di Francesco è riuscito a cambiare la mentalità della squadra…mai detta una cosa del genere per nessun allenatore, manco per Lippi o Spalletti… Totti si è espresso ieri, Monchi dice massima fiducia nel mister… Se parliamo dei media, mai allenatore è stato più supportato e protetto, quasi idolatrato rispetto a Di Francesco… Questi di stasera vincono stasera dopo lo zero a zero dell’andata e fanno altre due finali…altre due…e di solito tra due, una la vinci… E qui c’è Totti, il più grande della storia della Roma, che ti dice: “Ma non è poi così male la situazione…”…ti cadono le braccia…”

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30 Commenti

  1. Al malcapitato Dario Bersani sono “cadute le braccia a causa delle parole di Totti”……
    Beh, adesso con le Cyber-Protesi fanno miracoli:
    il Bersani puo’andare negli USA e farsi installare due braccia meccaniche.

    • Se Totti sta zitto – perché non parla?

      Se parla – perché non sta zitto?

      Oppure, se parla – deve dire solo cose che piacciono a qualcuno.

      O altre ancora che piacciano però ad altri, che non siano quel qualcuno.

      Se parla da dirigente – allora deve prendere le distanze da quella dirigenza, di cui lui stesso fa parte (che è come se Bergoglio parlasse male del Papato).

      Se parla da tifoso – allora deve calarsi nel nuovo ruolo istituzionale che adesso ricopre.

      Se parla da dirigente – allora deve parlare da tifoso.

      Se va in vacanza, allora doveva rimanere a Trigoria perché la Roma va male.

      Se rimane a casa, che ci sta a fare a Trigoria?

      Se parla di Spalletti, pensa solo a se stesso.

      Se non parla di Spalletti, allora è complice.

      Se si fa un selfie, all…

  2. Riguardo la partita col Napoli sono assolutamente d’accordo con Galopeira.

    Quando la Roma non sente la responsabilità di vincere, quando parte da sfavorita o da già battuta, gioca più libera mentalmente e fa sempre buone prestazioni.

    Quest’anno è successo con l’Atletico in casa, con il Chelsea a Londra e anche con l’Atalanta la prima di campionato.

    Purtroppo non credo che basterà per prendere punti a Napoli, anzi credo che perderemo, ma credo che faremo una buona prestazione.

    • Contro Atletico e Atalanta la Roma ha fatto pietà. Nel primo caso un pareggio strappato grazie ad Alisson, nel secondo una vittoria con un tiro in porta.

  3. Ecco perchè nevica pure a Napoli,
    per un’unica volta in vita mia so’d’accordo con un Lazziese,
    eppergiunta è pure il crocerista Melli!!!!
    Manca solo l’accenno a Nainggolan, ma per il resto….
    la fine del mondo è vicina a questo punto.

  4. genio… dovevi battere la Juve in casa sua. già te lo sei scordato, mente labile?

    “Tutto è iniziato quel 20 dicembre, in cui la presuntuosa Roma cambia 10 giocatori su 11 e perde col Torino… Io non riesco a sopportare il fatto che la semifinale poteva oggi giocarla la Roma…”

    • La Lazio ci ha vinto, noi ci perdiamo da sei anni. Allora che facciamo, ci ritiriamo dal calcio giocato?

  5. No caro Step. Bersani stavolta parla bene. A un tifoso medio, come me, le parole di Totti sono apparse assolutamente inappropriate. Non puoi, da dirigente, abbindolare i tifosi parlando di leggera flessione della squadra e sostenere che tutto si sistemera’. Ma come? Facci capire, esprimi i tuoi concetti in modo che noi comuni mortali e fessacchiotti possiamo arrivare a capire!! Rispetto assoluto per il calciatore (ormai ex purtroppo) ma come rappresentante di una società mi aspetto rabbia, grinta e determinazione. Siamo stufi dei soliti mercanti di parole. Vogliamo i fatti e nella situazione in cui ci troviamo occorre il pugno duro non le solite carezze.

  6. Bersani, Lamento Perpetuo… adesso RodimentoTalismatico,perchè Totti ha parlato da Dirigente e ha detto la Verità vera e non quella fasulla che ti aspettavi…tu e tutti gli altri Sapientoni e appresso i Bocchettoni…Totti Enorme Giocatore prima,Grande Dirigente adesso…dell’AS Roma…non so se mi spiego.

    • I vari Bersani, Nisii, Petrucci, Ziantoni hanno massacrato il Totti calciatore, figurarsi ora che è dirigente. Sempre pronti a fare polemica e seminare astio.
      Mi chiedo cosa abbia fatto Totti a questi individui. Mah, misteri dell’etere romano.

    • beh totti prende lo stipendio da dirigente, e se sento totti, di francesco o chiunque altro che dice che la roma sta andando benino dice una ca…ata….la roma sta andando male

  7. Quindi secondo galopeira bisogna andare a giocare con la mentalita’da perdente per vincere le partite? Ma come monchi cerca giocatori che abbiano la voglia di vincere e questo dice il contrario! La societa’crede ancora in di francesco, ma quello che conta e’se ci credono ancora i giocatori! Totti ultimamente mi sembra piu’san francesco che francesco, le sue dichiarazioni mi sembrano piu’fatte da un portavoce della societa’ che da lui.

    • no, credo intenda, ma non ascoltandolo non saprei bene, che quando giochi svuotato dalle pressioni psicologiche e senza la necessità di fare risultato spesso ti riescono prestazioni più sciolte e migliori…

  8. Cosa avrebbe dovuto dire il capitano al tifoso medio?…siamo alla frutta,è tutto da rifare?ma non siamo ridicoli,ha difeso la sua famiglia..ora più che mai forza roma!!!

  9. Altre spalate, la neve diventa ghiaccio poi fango e alla fine altre smerxate.
    A’ pruzzo lo shaktar alla fine il golletto ce lo rifila stai tranquillo siamo all’olimpico, per cui o facciamo subito 3 gol o addio.
    A’ melli mo ti metti a fare pure l’avvocato per florenzi, ma quale causa, se non gli sta bene se ne può andare a giugno.

  10. Ciardi,quella col torino,con le 10 riserve,è stata probabilmente la migliore prestazione degli ultimi due mesi…e se pure passavi poi dovevi fare il turno secco a Torino con la juve,nn so chi te lo dice che la semifinale poteva giocarla la Roma

  11. Le grandi società stanno con gli allenatori. Tante volte noi parliamo e non sappiamo cosa vuol dire essere allenatori: facciamo passare per scemi gente come Garcia, che ora si sta giocando la champions con una squadretta ridicola.

    EDF, che piaccia o no, ha un’idea di calcio moderno. Ma per creare una squadra, ci vuole una società: soprattutto una società che non cerchi di piazzare ogni 6 mesi il giocatore più forte che ha: devi cambiare giocatori di contorno, vendere quelli, realizzare le plusvalenze, migliorare la rosa.

    L’ossatura della Juve degli ultimi sei anni è stata Buffon, Bonucci, Barzagli, Chiellini. Quella della Roma? Nessuno se la ricorda.

    Ma è risaputo, è colpa delle radio.

  12. Ci vuole pure una stampa che ti difenda nei momenti negativi, come fa il tuttosport; sopra solo Galopeira e David Rossi il resto tirare lo sciacquone please..

    • Credo che sia evidente che Galopeira abbia più che qualcosa a che fare con David Rossi.
      Se fai 2+2…capirai molte cose.

      Il problema, è proprio la Radio della Roma: un pacchiano tentativo di zittire le altre radio imponendo una comunicazione di regime.

      Ma pensi che siano i vari Bersani, Corsi, Austini a scendere in campo? C’erano anche nel 2001.

      Il problema, qui, è chi nasconde le cose come stanno.

      Andate a vedere quanto prende il sig. Pallotta…

  13. Gs2012:posso accettare che lontano dall’olimpico la squadra senta meno pressioni, questo si, ma cio non toglie che non bisognerebbe entrare al san paolo a braghe calate, perche’ ‘altrimenti diamo ai giocatori altri alibi,tipo “abbiamo perso perche il napoli e’ piu’forte’, all’olimpico sono venute squadre inferiori con il destino gia’segnato, ma che si sono giocata la partita alla morte, cosi dovremmo fare noi.voglio vedere una roma incazxxta, come del resto lo siamo noi!

    • forse mi sono espresso male… non intendo la pressione del tifo ma la pressione del risultato…
      cioè… se sabato giocassimo a Firenze, contro una normale squadra, per la classifica, morale e tifo dovresti assolutamente ritornare con una vittoria senza la quale la crisi si allargherebbe esponenzialmente… contro il Napoli, sul quale credo concorderemo che è una buona squadra che meritatamente si trova 1 in classifica, ti puoi permettere anche una sconfitta, se ne usciresti con un 2-1/3-1 non sarebbe devastante come con una Fiorentina “ci può stare”… quindi permette ai calciatori psicologicamente di giocare con più tranquillità e scioltezza… l’errore è permesso contro il Napoli a Napoli… anche perchè gli stamo a 19 punti non ha 3/4…

    • si, certo… però diciamo anche che una squadra da vertice trova le motivazioni maggiori anche con il Torino…

  14. il probleme è che le Radio de regime ci sono ancor prima che venisse fuori Radio Roma e ROMA tv tante’ e’ vero che in passato hanno rotto le cosiddette palle a Viola e Sensi tanto dal desiderare o spingere i medesimi a trovare dei media vicini alla ROMA cosa che non si è verificata se non grazie a quei pochissimi giornalisti che erano riusciti ad avere la stima di quei presidenti , oggi una radio , un giornale una tv per la ROMA chiamarla di regime ,vorrebbe continuare a togliere quel misero potere che vorrebbero le altre radio o giornali da qui nasce il vero veleno non tanto e solo contro la proprieta’ ma solo contro la ROMA

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