“ON AIR” – AUSTINI: “Nainggolan? L’uomo di successo è Pallotta”, GALOPEIRA: “Del belga ne parlo malvolentieri, bisognerebbe mettere tutte le carte in tavola”, CORSI: “Radja dice cose che sanno tutti”, LO MONACO: “La verità è che nessuno vorrebbe andare via dalla Roma”

25
740

RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Voglio fare una battuta: se dovessi pensare a chi chiedere come gestire un’azienda, chiederei di sicuro a Nainggolan… Lui è una persona schietta, senza filtri… ma questo non è che gli conceda l’immunità… Tra lui e Pallotta, per me l’uomo di successo è Pallotta…mi fa abbastanza sorridere che dia questo tipo di giudizio…  Nainggolan usa un po’ di luoghi comuni sulla Roma, triti e ritriti dicendo che è colpa del presidente che non ci sta… Noi cerchiamo di spiegare che non è esattamente così, basandoci sui fatti e non sulle teorie che vanno di moda… I calciatori sono tutti uguali, quando si parla di come loro vogliono essere trattati diventano identici… Nainggolan dice che non si è sentito importante, ma la Roma più che comprarlo, difenderlo da tante situazioni in cui si era andato a cacciare, fargli un contratto, fargliene un altro l’anno dopo…più di questo cosa doveva fare? Monchi ha fatto solo il suo lavoro offrendolo a varie squadre… l’unica squadra che lo voleva era l’Inter, anzi mi viene da dire Spalletti più che l’Inter…questa è la realtà che forse Nainggolan non vuole accettare…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Gli argomenti del giorno sono le parole di Nainggolan, e la risposta di Pallotta a Garcia… ma dovremmo parlare di Roma-Spal… Nainggolan? A me un ex ds dell’Inter ha detto che forse l’unico che lo può gestire è Spalletti… Di queste cose parlo malvolentieri…si può parlare di certi argomenti quando si gioca a carte scoperte, quando si possono mettere tutte le carte sul tavolo….non voglio affrontare l’argomento Nainggolan perchè dovrei fare il giornalista, e io giornalista non lo sono, e mettere in evidenza qualcosa di cui potrei essere in possesso… Quindi l’affronterò da tifoso: quando dice che a Milano c’è meno traffico, vale quanto Zebina che diceva che a Torino c’era il sole… Però dico una cosa alla Roma: se Nainggolan dice così e non rispondete, o la Roma è talmente tanto superiore che nemmeno si mettere rispondere a un giocatore che ha deciso di mandare via, oppure ha ragione Nainggolan…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Nainggolan non parla di straccioni o incapaci…lui parla di un rapporto personale con dei dirigenti che hanno deciso di cederlo…lo straccionismo è escluso…se volete utilizzarla in quella chiave, non mi sembra la cosa adatta…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ormai sulla Roma quelli che se ne vanno vi raccontano la verità di quello che succede… Ieri è stato il turno di Rudi Garcia, e oggi ci mette il timbro Nainggolan… Lui sarebbe rimasto a vita a Roma, è romano sotto i tutti punti di vista… Nainggolan ha attaccato Pallotta dicendo che non c’è mai mentre a Milano c’è un cinese che sta tutti i giorni lì, dalla mattina alla sera… Lui dice cose che sanno tutti quanti… Appena le spiette, anche quelle basse con la penna, hanno iniziato ad attaccarlo, poi se lo sono venduto… Le spiette sanno prima le cose, e poi dopo se le sparano perchè lasciano la bava come le lumache per terra…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Nzonzi mi ha impressionato nella finale del Mondiale, ancora prima che si sapesse che era un obiettivo della Roma.. Lui prese in mano il centrocampo della Francia con l’uscita di Kantè…quindi il suo acquisto mi ha convinto…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Nainggolan? Ricordo un’intervista fatta nella quale parlava molto bene della Roma… Questi sono i calciatori…fanno questo…quando vanno in una squadra dicono che è tutto bello, poi quando cambiano raccontano che prima stavano male e che ora è tutto bello… Oggi Santon dice che sta meglio a Roma, ma prima non li diceva… Non possiamo modulare i nostri pensieri in base a quello che dice un calciatore… Se due giocatori che vanno via raccontano che sono stati trattati male, è perchè non volevano andare via… Dalla Lazio tutti i giocatori vogliono andare via o sono costretti a rimanere a forza…qui invece tutti vogliono rimanere…anche Alisson, se gli avessero dato i soldi che gli davano da altre parti sarebbe rimasto molto volentieri…Questo ambiente terribile sembra distruggere tutti, ma in realtà non vuole andare via nessuno…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Nainggolan? A noi c’ha dato solo soddisfazioni… Io quello che è successo non lo so, ma se parli con qualcuno dello spogliatoio ti dice che il problema non è là… Purtroppo sappiamo che questa società se può fare una grossa plusvalenza, dice “chissene frega se è un pilastro della squadra, diamolo via e punto”… Schick titolare contro la Spal? E’ complicato…sapete quanto mi piace Schick, ma io non lo metterei mai…lui è il futuro, ma il presente è Dzeko… L’errore ormai è stato fatto, l’unico modo per ovviare a questo sbaglio è mandarlo a gennaio in prestito di corsa a giocare…ma non a una provinciale come Spal, Frosinone o Lazio…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Nainggolan? Altro che stoccatina a Pallotta…sembra quello che diciamo noi qua…il presidente deve stare sul posto, deve sapere sempre quello che succede e deve spiegare ai tifosi i programmi della società… Nainggolan è stato lucidissimo, però c’è da dire che quando era alla Roma non l’ha mai dette certe cose…  Lui dice delle cose sicuramente giuste, anche se un po’ in ritardo..ma meglio tardi che mai… Ora mi aspetto una risposta ponderata, e non una battuta, da parte di Pallotta…”

Franco Melli (Radio Radio): “Quello di Nainggolan mi sembra il classico sfogo di chi se n’è andato e se l’è legata al dito… Forse era più elegante lasciar perdere, che c’entra lui con la Roma… Mi sembra un intervento vendicativo, mirato… Pallotta? Che cosa dovrebbe rispondere…che Nainggolan sputa nel piatto in cui ha mangiato… Sul fatto che vende tutti gli anni i giocatori lo dovrebbe spiegare alla gente, non a Nainggolan… Il suo contenuto dell’intervento è giusto, ma l’intervento stesso è un po’ indelicato nei confronti di un tuo datore di lavoro dal quale hai guadagnato lautamente…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Nainggolan sarebbe rimasto a vita a Roma, ma c’ha messo del suo per fare in modo che venisse poi mandato via… Io sono sicuro che lui voleva rimanere per sempre nella Roma, ma non ci sono state le condizioni.. La risposta di Pallotta? Non so se lo farà…non so dov’è e se segue quello che succede…non so se è così dentro e se è aggiornato minuto per minuto…non mi aspetto niente… Schick? Il primo anno è successo un po’ di tutto.. l’infortunio e un giocatore davanti che è troppo forte. Ora è quasi arrivato il momento di pensare ad una situazione diversa, anche a gennaio… valutare fuori da Roma se il giocatore ha le capacità dimostrate alla Samp quando entrava dalla panchina e spaccava le partite….qui a Roma non ci riesce. Uno scambio Piatek-Schick a gennaio? Il ceco a Genova ha fatto bene, entrando anche a partita in corso. Non sarebbe male come ipotesi…”

Redazione GR.net

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteKarsdorp, lesione al retto femorale: stop di 10 giorni
Articolo successivoGandini: “Addio alla Roma? Vivevo da separato in casa”

25 Commenti

  1. grande ninja!
    lo sappiamo tutti che il bostoniano sbarca a roma solo per vedere come procede il suo stadio.
    la differenza con la juve (con agnelli che segue la squadra in ogni trasferta) sta anche qui.
    alle cessioni ormai ci siamo abituati, pallotta si sta già preparando ad impacchettare dzeko a gennaio e i pallotta boys si stanno già convincendo che il bosniaco è na pippa e che schick è più forte

    • Ciao roberto, non credo che degli atleti profumatamente pagati abbiano bisogno del pungolo costante del presidente per rendere al meglio.
      Inoltre, il paragone con la juve non andrebbe proprio fatto, visto che anche lì vendono i “campioni” che hanno in rosa quando devono (ad esempio vidal o pogba) e soprattutto li trattano algidamente anche dopo anni di servizio: pensa se la Roma avesse riservato a Totti lo stesso trattamento che i torinesi hanno dato a del piero…

    • sta cosa mi fa ridere.

      C’è Totti, Difra, c’è il DS e il DG, ma sti giocatori vogliono solo Pallotta?

      dev’essere taumaturgico allora.

      Oppure è una sponda ai coatti che dicono “c’ha raggggione”.

      Ma si era mai visto un operaio della fiat avere bisogno di Marchionne per lavorare al meglio?

      ah, un giocatore non è un operaio? non per lo stipendio di certo, ma dal punto di vista della catena di comando sotto non ha nessuno, mentre obbedisce a tutti, dall’allenatore in su.

      L’inter ha fatto più della roma in questi anni in cui c’era il “presidente” tutti i giorni?

      la classifica dice di no.

      La cosa che mi fa schifo è che Radja si presta a dare mangime a Marione e compagnia che non aspettano altro per attaccare la società, una cosa disgustosa con tanto di codazzo…

  2. da quando lo speculatore finanziario è un uomo di successo? categoria senza scrupoli, spudorata, con una visione limitata, che sfrutta paradisi fiscali, i buchi normativi, che compie attività borderline, spesso di riciclaggio. E chi produce con l’economia reale come la dovremmo definire? paul allen, steve jobs, musk cosa sono? visionari, filantropi, anti-sistema. Provate a chiedere a musk cosa pensa di questi arruffoni criminali del mondo finanziario. Vi riderà in faccia. Riderebbe in faccia a uno come austini, se mai avesse voglia e tempo di farsi intervistare da uno come lui.

    • Nome, per Austini è ovvio che pallotta sia un uomo di successo…..finchè lo paga.
      Poi, giacchè ne parliamo quale presidente di una squadra di calcio, per lui parlano i risultati.
      Successi: ZERO.
      Sinceramente cosa combini in altri contesti della sua vita professionale, da tifoso, non mi frega nulla.

    • AHAHAHAHAHAAH
      Tu sei una barzelletta, ma davero, sei la fine del mondo 😀 😀 😀

      “visionari, filantropi, anti-sistema. Provate a chiedere a musk cosa pensa di questi arruffoni criminali del mondo finanziario. Vi riderà in faccia”

      E come no: 😀
      27/9/18: Tesla, Musk accusato di frode dalla Sec: il titolo affonda in Borsa.
      1/10/18: Tesla: Elon Musk lascia la presidenza : di dimette dal ruolo di presidente di Tesla dopo il patteggiamento con la SEC.

      Tu vivi nel mondo delle favole, ma davvero, siete teneri.
      Parlate di cose che non è che non sapete, ma neanche immaginate 😀

      GRAZIE DI ESISTERE 😀

    • Considera che il signore in questione, che poco sopra ha dato a Musk del crocerossino, un giorno ha scritto che Boris Eltsin è ancora vivo.

    • E chi ci poteva cascare? Anto l’asinello ma presunto tuttologo e a ruota il comico mancato.
      Leggili gli articoli però anto prima di scrivere, non ti fermare ai soli titoli. Che poi si nota troppo cosa e quanto sei.

    • Hai edulcorato il commento che la Redazione ha cancellato giustamente perché piuttosto offensivo.
      Si può ribattere – come hai fatto adesso – , perché tuo diritto, senza per questo tirar in ballo persone che possono non esserci più.

      Ti sia di lezione, una volta per tutte.

  3. Lavoro da anni in una multinazionale ma non conosco di persona i miei titolari ma ci sono persone qualificate presenti giorno è notte che ne fanno le veci in più la retribuzione e puntuale e precisa..chissenefrega di vedere il titolare? Nel 2018 sentire leggere vedere certe cose e agghiacciante ? il signor naigollan doveva fare tre cose.la prima essere un uomo la seconda comportarsi da uomo e la terza fare l’uomo.ora che è all Inter se non si comporta da uomo lo cacciano.a Roma voleva fare il Totti belga..

    • Nico,
      chiunque di noi lavora in una dimensione più grande di un parcheggio abusivo sa benissimo che il discorso della vicinanza della proprietà è una boiata pazzesca (basta guardare il Chelsea che con Abramovich in esilio ha ripreso a volare…..).

    • Tra le opinioni lette quella di Nico è la più accreditata al titolo di …analcolica.
      Certo il cocktail che propone è roba forte, davvero tosta. Una miscela d’ingredienti sapientemente dosati, presi direttamente dai segreti del sergente Hartman : Essere, Comportarsi, Fare, legati con generosi quanto austeri aromi dal gusto multinazionale e da scecherare in contenitore Uomo.
      Ottimo! Forse non incontrerà i gusti del sig. Belga, che oggi si aggira nella Milano da bere, ce ne faremo una ragione. A nessuno cmq va negato il proprio retrogusto nonché la soddisfazione di conoscere e guardare in faccia chi ti paga per quello che sei, che fai o per come ti comporti. Ognuno deglutisca ciò che merita come del resto fa il Belga, senza pretendere di offrire a nessuno…..l’amaro calice

  4. corsi: se nainggolan come dice amava cosi tanto stare a Roma avrebbe dovuto fare una vita diversa di notte specialmente dopo che la società gli aveva dato fiducia rinnovandogli il contratto profumatamente, poi se i sodi li prendi ogni mese non vedo il problema se pallotta viene o meno a Roma sei tu che mi devi far vedere che fai il professionista serio e non a parole, poi se il cinese del inter sta sempre a milano ma che me ne frega a me quindi caro corsi cambia registro ormai ti conosciamo pur di attaccare questa società ti attacchi a tutto fai come certi giornalai. Forza Roma

    • Bestiole che siete. Mica contesto che la lazie sia una squadra provinciale… Mi sorprendo che lo affermi Catalani.
      Tsk, tsk, siete troppo compulsivi nello spolliciare. Oppure siete lanzieli.

  5. Steve jobs sarebbe stato un filantropo anti sistema se apple producesse device a 20 euro e non prodotti di lusso e immagine che costano il doppio a parità di prestazioni di altri produttori, magari più filantropo e più anti sistema chi per primo ha sviluppato Linux e Android.
    Per le dichiarazioni del belga posso dire solo grazie per il passato, ma ora forza pellegrini, zaniolo, cristante e pastore e anche coric

    • Sono i fondamentali dell’economia. Vendo a 1000 un prodotto che la massa è disposta a comprare a 1000. Che poi Linux sia gratuito è vero solo in parte e comunque non lo produce e non lo aggiorna una sola azienda, di android si sa benissimo come Google recupera i suoi investimenti, non a caso deve 5 mld di euro in multa all’UE.
      E comunque il dibattito sulla filantropia cade nel momento in cui c’è chi la fa e chi vedi Pallotta non fa manco per il callo.
      La filantropia dei grandi e veri imprenditori americani è una filosofia. E ‘ un restituire alla comunità ciò che la comunità ha dato loro. E’ uno dei tanti modi che conosce l’america per sostenere la ricerca, l’economia, il benessere del paese. Ma servirebbero più caratteri per aprire il dibattito e meno anto a parteciparvi

  6. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome