SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Troppo presto abbiamo pensato che Strootman non fosse più un pilastro, per me lui quando sta bene gioca sempre, perchè è un calciatore superiore a tutti…è un grandissimo centrocampista che ha avuto una serie di problemi che lo hanno limitato…ma anche Di Francesco, nonostante non sia l’ideale nel suo 4-3-3, lo fa giocare sempre nelle partite chiave…ne sono convinto… Poi ne vedremo di partite senza Strootman…”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “In questo momento se uno vuole andare a trovare l’unico vero neo è chiaro che Olsen, anche per via del paragone con Alisson…. Ma questa settimana avete sentito parlare di Olsen? Noi qui non l’abbiamo sentiti… Poi è ovvio che se ci domandate chi è più forte, siamo obbligati a dire che non c’è paragone…A me basterebbe che Olsen facesse un campionato di rendimento, che non mi facessse perdere punti…mi basterebbe quello… Non possiamo pretendere che ci salvi il campionato… La mia sensazione è che Savorani dovrà lavorare tantissimo su questo portiere, e andare a migliorare qualche errore di base non sarà facilissimo…”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Nainggolan con Corona? Lui è sempre bravo a scegliersi le compagnie… Mi dispiace da matti per Nainggolan… Ma se parte la stagione e ti fai subito un problema muscolare, è evidente che devi cercare anche nella vita di muoverti diversamente… Olsen? Il problema non se lo pone la Roma, ma Franco Melli… E’ evidente che è inferiore ad Alisson, ma lo sono quasi tutti i portieri…ma nella Roma non c’è questa ansia… Inquadrare Olsen come problema significa essere in malafede, dato che la Roma ha vinto a Torino senza prendere gol…il dramma di Roma è questa comunicazione dove si attacca all’80% e anche di più la società di calcio più importante che c’è nella Capitale…ma voi me lo immaginate il Mattino che rompe le palle al Napoli, o Tuttosport che attacca tutti i giorni la Juve?”.
Ugo Trani (Rete Sport): “Il futuro di questa squadra passa più dai giovani che dai veterani… Se giocano titolari Under e Kluivert, hai due giocatori insieme che fanno 40 anni, e questo è importante… Cessione di Strootman? E’ chiaro che tra lui e Alisson, avrei ceduto lui…ma adesso che hai ceduto il brasiliano, non lo venderei mai… L’olandese è stato nettamente il miglior centrocampista della Roma…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “L’Atalanta? Chi l’ha vista mi dice che è meno forte rispetto a quella dell’anno scorso… Strootman al Marsiglia? Non credo proprio… C’è gente che dice che non sarebbe un problema perchè il centrocampo è folto e c’è Pellegrini… Ma Strootman non sta giocando per niente male e io non lo venderei mai….”
Alessandro Paglia (Roma Radio): “Ieri l’Atalanta ha giocato con i titolari…mi ha dato l’impressione di una squadra che gioca a ritmi molto importanti…superiori rispetto a tutte le altre squadre viste nella prima di campionato, anche della Roma….e questa è la cosa che più mi ha impressionato…”
Max Tonetto (Radio Radio): “L’Atalanta è una squadra molto ben organizzata, l’allenatore tiene i reparti molto stretti tra di loro… C’è stata qualche cessione importante ma anche qualche innesto importante… Hanno sei partite di vantaggio rispetto alle altre squadre, e questo potrebbe essere un buon vantaggio… La partita va presa nel modo giusto, non puoi permetterti di spaccarti come squadra e di lasciargli le ripartenze, perchè di queste vivranno… Mi piace molto l’innesto di Zapata, dovremo fare particolarmente attenzione a lui e a Gomez…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Ho visto l’Atalanta ieri e non mi sembra la squadra dell’anno scorso… Fra Roma e Atalanta ci sono due categorie di differenza… Cedere Strootman? Lui non è più quello di due anni fa… Se mi cedevi quello di anni fa mi sarei strappato i capelli, ora invece non farei una tragedia… Ci siamo venduti talmente tutti che ormai mi sono abituato alle cessioni… Alisson è durato una stagione…Salah una e mezza… Questa società ormai s’è capito che fa cassa e poi ricomincia da capo… A gennaio s’erano venduti Dzeko, ora invece gli prolungano il contratto, è grottesca questa cosa…sembra non ci sia un’idea di progettualità…”
Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Vendere un giocatore come Strootman adesso che si sta ritrovando, che sta tornando forte, mi sembrerebbe una cosa senza senso…”
Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Marisglia su Strootman? Credo che il mercato della Roma a certi livelli sia chiuso…penso che abbia una valutazione molto alta, e non sono arrivate offerte ufficiali… Valutazione? Siamo intorno ai 30 milioni di euro…Difficilmente Di Francesco vorrà privarsi di lui… Pellegrini? Rischia di trovare poco spazio…”
Franco Melli (Radio Radio): “Roma-Atalanta è una trappola…ricordo il partitone dell’anno scorso, la Roma non ci capì niente… La Roma deve considerare l’Atalanta alla stregua di una formazione che può mettere in scena una grande partita…deve essere considerata al livello di Roma-Napoli… E’ vero che ieri ha fatto 0 a 0, ma doveva vincere pure ieri… L’Atalanta è temibilissima…la Roma è favorita, ma guai se pensasse che la partita è di quelle facili… Strootman? Lo valutano come Nzonzi, ma mi sembrano in condizioni fisiche e psicologiche diverse… Ma non sarà il momento di far esordire questo watusso di Nzonzi?”
Roberto Renga (Radio Radio): “L’Atalanta l’ho seguita attentamente, mi sembra meno Atalanta degli anni precedenti, meno pressing offensivo… Anche ieri mi è sembrata non freschissima…è vero che giocare molto ti aiuta a trovare la condizione, ma perdi anche energie… Mi sembra un’Atalanta ancora in costruzione… Ma Pellegrini che fine ha fatto? Poverino…Lui merita di giocare, è un nazionale italiano…è più centrocampista di Cristante… Strootman? Mi sembra difficile che il Marsiglia possa investire i 30 milioni che chiede la Roma…sono i soldi che la Roma ha speso per Nzonzi, cioè per sostituire Strootman…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Nzonzi è un campione del mondo? Sì, ma ora basta con questa storia dei campioni del mondo…ci sono tanti giocatori che sono più forti e che non sono campioni del mondo… Guardate Grosso, è stato campione del mondo, ha fatto anche un gol decisivo, ma non è che parliamo di Roberto Carlos… L’Atalanta? E’ una squadra che non molla, non verrà qui a Roma a fare la turista…ha un vantaggio, quella di avere tutte queste partite sulle gambe…è la più pronta di tutte… La Roma è più forte ma dovrà fare una grande partita… Strootman? Se gli danno i soldi che chiede Monchi, lo danno via…anche perchè nel reparto ne ha tanti… Pellegrini? Credo che non giochi per infortunio, per me sarebbe un delitto se non fosse così, io punterei su di lui molto più che su Strootman…”
Redazione GR.net
Olsen? Il problema non se lo pone la Roma, ma Franco Melli… E’ evidente che è inferiore ad Alisson, ma lo sono quasi tutti i portieri…ma nella Roma non c’è questa ansia… Inquadrare Olsen come problema significa essere in malafede, dato che la Roma ha vinto a Torino senza prendere gol…il dramma di Roma è questa comunicazione dove si attacca all’80% e anche di più la società di calcio più importante che c’è nella Capitale…ma voi me lo immaginate il Mattino che rompe le palle al Napoli, o Tuttosport che attacca tutti i giorni la Juve?”
Pensiero condividibile.
Condivisibile?
Io francamente non so se questi dicono solo scempiaggini o se è bravo il cronista a pizzicarle e riportarle.
Certo che a leggere questa rubrica verrebbe voglia di prenderli (quasi tutti) a schiaffoni tipo bombolo.
E certo Focolazie basta vantarsi di essere Campione del MONDO , se non hai vinto laa Pochetta D’Oro non sei nessuno. Quanto sei patetico
FOCOLARI: “Il ciclo di Strootman alla Roma è finito” Invece Focalazio di dire stupidaggini non finirà mai.
Povero Catalani:
Costretto ad odiare profondamente (ed inutilmente) un’Azienda internazionale dalle frequenze di una Radio locale.
Un po’come una cozza di Olbia che se la prende con uno Squalo Bianco di 6 metri.
“Costretto ad odiare profondamente (ed inutilmente) un’Azienda”
Niente male per esser colui che mi ha da poco accusato arbitrariamente per un errore di battitura.
Fabianone alias Guardiola
La Azienda è femminile.
L’apostrofo è giusto.
Credo stia recriminando la maiuscola…
Capiscilo, non ha una vita…
Si ma dopo l’ accento va messo lo spazio visto che sostituisce una lettera, altrimenti sembra tutta una parola e viene fuori l’ equivalente di
#unaAzienda#
FORCHETTA , azz.
Meglio ancora: porchetta.
Strootman va cacciato insieme a Perotti.
Via i nulla facenti dalla Roma.
visto non lhanno pubblicato…ribadisco…catalani…fai vomi…tare
Ma dico, st’atalanta delle meraviglie ora non sarà un tantino stanca e in pensiero per il ritorno dei preliminari? Per me giocheranno solo di contropiede ed è sempre meglio chiudere queste partite al primo tempo
@Per la redazione
Ci sono problemi con il sistema per inserire i commenti?
Ogni volta devo scrivere nick e mail anche se non esco dal sito ed alcune volte nonostante ciò vengo pubblicato come #Nome# .
In altre circostanze nel momento dell’ invio la #rotellina#, che precede la spunta verde, gira a vuoto e c’è bisogno di ricaricare la pagina.
Scrivo usando Chrome come browser.
Che squallidi. Fokolazzio in base al tuo ragionamento posso dire BELLO MA T’ATTIGGI E T’avariggi ma te conoscen a Parigi? Il resto caliamo un velo pietoso
Probabilmente non sarà sempre così, ma la versione pacata è moderatamente ottimista di Marione la apprezzo davvero (almeno per quanto riportato in rubrica): sono diversi giorni che stento a riconoscerlo. Spero continui su questa falsariga. Condivisibile anche Petrucci su Olsen, oggi entra deciso su un problema, quello dell’avversione aprioristica dei media nei confronti dell’ASR, che conosciamo bene da anni.
Propongo catalani direttore UNICO almeno vinciamo qualcosa
Applausi per Stefano Petrucci. Catalani orrendo
Nel leggere certi commenti mi rode il fegato per la malafede evidente che traspare. Poi penso che gli autori sono pseudogiornalisti di serie C che sono ridotti a rendersi visibili su radio private locali di scarso rilievo e mi viene da ridere.
La perseveranza dei soliti noti e petulante.ma anche noi non cadiamo nel tranello che siamo i più forti i più belli del mondo.testa bassa e pedalare per una stagione da protagonista ma non solo con le parole.facciamo quello che siamo capaci di fare e ci divertiamo tutto insieme
Ho provato più volte a postare la frase: ” apostrofo non accento” ma non appare mai.