“ON AIR” – ZUCCHELLI: “Summit di Londra caricato di troppa importanza”, CORSI: “Mi sembra tutta una grande farsa”, CATALANI: “Badelj? A me risulta una trattativa per Torreira”, AUSTINI: “Tanti romanisti preferirebbero non fare lo stadio pur di mandare via Pallotta”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Di Francesco dice che chi non vuole restare nella Roma se ne può andare…è un bel messaggio, ma chi è che non vuole restare nella Roma? Sono pochi, se ne contano sulle dita di una mano… Strootman? Se lui pensasse che dopo 5 anni è il momento di provare qualcosa di diverso, io lo comprenderei…. Le dichiarazioni di Pallotta? Non mi sorprendono per niente… Gli americani pensano che il calcio faccia schifo, per loro è inconcepibile ad esempio che le partite possano finire in pareggio, o zero a zero… Ci sono tanti tifosi della Roma che non vorrebbero lo stadio perchè così almeno Pallotta se ne andrebbe…vaglielo a spiegare…come farebbe a capirlo?”

Federica Nisii (Tele Radio Stereo): “Siamo in attesa del summit di Londra per capire cosa accadrà. Crisi di rigetto al sistema di Di Francesco? Chi ce l’ha resta fuori, se ne sta in panchina… Nel 4-3-3 Florenzi può fare benissimo anche l’intermedio, con Zeman lo faceva alla grande… Schick? Dopo il gol sbagliato contro la Juve non ha azzeccato più niente… E’ vero che aveva la febbre, ma non ha azzeccato un controllo di palla…e un giocatore di quel livello non lo sbaglia nemmeno con 40 di febbre… Noi c’aspettavamo che arasse il campo…sulle doti tecniche non ho dubbi, ma sul suo carattere metto un punto interrogativo…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “A Londra si sta scrivendo la storia della Roma… A me mi viene da ridere…speriamo che tutto si riprenda… Fra l’altro è tutta fuffa, visto che ancora non si sono nemmeno visti… A me sembra una grande farsa… Di Francesco ma da quale mondo viene…uno che dice che prima gli volevano tutti bene perchè vinceva e ora che perde tutti lo criticano…ma la vita è così, cosa si aspettava… A me non mi sembra che a scuola quando prendevi dieci ti dicevano bravo e quando prendevi due ti sgridavano… Ci vuole equilibrio nei giudizi? Ma no… i tifosi di calcio sono così…è chiaro che ci si esalta…ma se perdi le partite, le pareggi ed esci dalla coppa uno dice che è stata presa una toppa… basta attaccare sempre la gente… Se voi ce l’avete con Pallotta perchè vi dice che vi compra i giocatori e poi non ve li compra, ma prendetevela con lui e non con la gente… Non lo fate perchè c’avete paura…perchè poi vi manda a casa… Sabatini, Garcia, Zeman lo hanno fatto e sono stati mandati a casa… Monchi? A guardarlo ora mi sembra uno inutile…mi sembra fuori contesto…non lo vedo bene…non mi sembra abbastanza cattivo per stare in questo calcio italiano…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “La Roma ha bisogno di qualche ritocco… La cosa però che mi preoccupa sono le dichiarazione su Schick e sul modulo fatte da Di Francesco ieri… L’incontro a Londra? Se Monchi viene invitato, il direttore sportivo parla di sport…mica lo metterà a fare la compravendita dei giocatori del Boston Celtics… Monchi sa benissimo che servono dei ritocchi, e chi rischia davvero è Strootman… Se prima valeva 50-60 milioni, oggi invece ha un prezzo diverso… E’ un giocatore che a Di Francesco non serve… Badelj? A me risulta che la Roma stia trattando per Torreira… Il problema della Roma è mentale, e questi problemi subentrano quando non ti riescono più delle cose che prima facevi benissimo, o quando non ti senti più in forma…”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “La riunione a Londra? Noi ci aspettiamo tantissimo da quel summit, ma io mi sono convinta che non arriverà nessun tipo di indicazione da Londra tra oggi e domani… Ma non è che magari noi come giornalisti e come tifosi abbiamo voluto caricare questo meeting come chissà che fosse, e invece Pallotta ha solo invitato i suoi dirigenti a vedere i Celtics…forse gli abbiamo dato un risalto maggiore di quello che ha, mi sta venendo questo dubbio…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “La situazione dell’indebitamento della Roma è arrivato a un momento molto delicato su cui bisogna porre un minimo di attenzione… Di Francesco ha detto che la Roma non è da scudetto, ma il presidente e i dirigenti avevano detto l’esatto opposto a inizio stagione… La Roma ha giocato bene in 3 o 4 partite, le altre le ha stentate… Schick? Se Di Francesco non trova la situazione si mette il cappio al collo, non può bocciare l’acquisto più importante della storia della Roma… Mi dispiace dirlo, ma la differenza tra Lazio e Roma la stanno facendo gli allenatori… I giocatori della Roma non possono essersi impippiti all’improvviso…è probabile che quello che chiede Di Francesco non coincide col pensiero della squadra… Inzaghi sta stravincendo il confronto, perchè è più maturo in testa, è più di buon senso… Ma ragazzi, la rosa della Roma è più forte di quella della Lazio…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Strootman quanto vale adesso? Molto meno dei 45 milioni della clausola… Ora quanti estimatori può avere in giro per l’Europa…forse giusto Rudi Garcia, ma il Marsiglia di certo non spende 45 milioni… La gestione americana della Roma è al sesto allenatore in sei anni… La Lazio invece ha un’altra politica a livello di società…e ha anche una struttura molto più snella come società… Poi c’è un signore che si chiama Tare, che viene lasciato libero dal suo presidente, e lui sta facendo la differenza… L’ambiente in cui si lavora è fondamentale… Ma se il summit della Roma si fa a Londra solo perchè il presidente ha una partita di basket, questa la dice lunga… Colpa di Di Francesco? Ma no…allora non avrebbe ottenuto grandi risultati a inizio stagione… ”

Franco Melli (Radio Radio): “Secondo me ha fatto miracoli Di Francesco… La Roma ha sbagliato l’acquisto di Schick, nel senso che aveva urgenza di trovare l’erede di Salah e invece ha preso tutt’altro… La rosa della Roma è più forte di quello della Lazio? Ma non è vero… Pensate che  psicodramma si determinerebbe se la Roma non arrivasse tra le prime quattro…. Il problema Strootman te lo devi porre: lui interpretava quel ruolo in maniera ammirevole, poi per usura non ci riesce più…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma non è da scudetto, noi l’avevamo sempre detto… E’ una buona squadra che può giocarsi il 3 e il 4 posto, ma Napoli e Juve sono di un altro pianeta… Il fatto è che prima la Roma aveva fatto più punti di quanti ne meritasse… Lazio più forte della Roma? Sulla carta non lo è, ma i giocatori della Lazio stanno rendendo molto più di quelli della Roma… Se ti avessero chiesto a inizio stagione chi avresti scelto tra Luis Alberto e Strootman, ma cosa avresti risposto? Schick? Era una riserva della Sampdoria…un giovane di belle speranze… Bernardeschi che era due volte più forte di Schick, nella Juve ora non gioca mai…Schick è un giocatore importante, ma non è uno che ti risolve tutti i problemi… La rosa della Roma a settembre appariva più forte di quella della Lazio, ma oggi non è così: ma giocatori come Luis Alberto, Milinkovic, Immobile, ma dove stanno nella Roma?”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma è uscita trionfante dalla Champions, ha vinto il derby con la Lazio e poi è crollata. Le vittorie hanno fatto pensare troppo in grande… Di Francesco? L’allenatore è quello che decide… Di Francesco ha fatto un eccessivo turnover che ha portato risultati negativi…”