“ON AIR” – SERAFINI: “Zabaleta? Potrebbe essere una copertura di Sabatini”, FERRAZZA: “Attenzione al nome a sorpresa”, RENGA: “Bacca alla Roma? Magari…”, PRUZZO: “Non illudiamo la gente parlando di botti”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Non è stata la Spagna a giocare male, è stata l’Italia a giocare troppo bene…Antonio Conte, che non è il massimo della simpatia per noi romanisti, è uno dei pochi allenatori in grado di condizionare la storia di una squadra… Florenzi mi ha un po’ deluso, ha fatto meno di quanto poteva fare. Nainggolan? Deciderà il giocatore, che prima della fine dell’Europeo non ne vuole parlare…”

Adriano Serafini (Tele Radio Stereo): “Su Zabalata non è ancora chiara la cosa, anche se è un profilo che la Roma sta seguendo. Ma può essere che Sabatini faccia uscire il nome di Zabaleta perchè così ne copre un altro…Io non sono convinto che sia l’unico obiettivo che la Roma sta seguendo per la fascia destra… Oggi è una giornata fondamentale per il mercato giallorosso: se salta l’affare Ljajic, rischia di saltare anche Iago Falque. Io credo che oggi si definisce tutto, 8-9 milioni che sono soldi importanti per chiudere il bilancio al 30 giugno. Poi si aprirà una nuova fase del mercato estivo. La Roma ha bisogno di 15-20 milioni, ed è per questo che anche Sanabria potrebbe partire”.

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Riccardo “Galopeira” Angelini (Rete Sport): “Se Luca Toni era un gran giocatore, Pellè è uno strafenomeno…se li sogna Toni i numeri di Pellè, che non sta mai per terra, non è mai intruppone, appoggia ai compagni…Zabaleta? Non capisco se la Roma lo ha bloccato e sta decidendo, o se è il calciatore che sta prendendo tempo… Sabatini lavora sempre su due o tre soluzioni e poi decide…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Se mi dicessero che la Roma prenderà Pellè, Giaccherini o Eder mi prenderebbe un colpo…questo significa una cosa sola, che Conte è un fenomeno…Non c’è un giocatore buono in questa Italia…ma come fa questo ad arrivare e a trasformarli in belve affamate… Per me resta della Juve, e non lo vorrei nella Roma nemmeno adesso…però in questo momento è l’allenatore più forte che c’è… Noi abbiamo Spalletti che è bravissimo, ma non ha questo appeal verso i giocatori, perchè lui all’inizio ti dice un sacco di cose e poi non le mantiene… Quando Spalletti convoca una conferenza stampa per fare vedere come Salah va a recuperare un pallone, ha perso dieci giocatori su undici..”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “L’Italia e l’Islanda sono squadre simili per quanto riguarda l’organizzazione. Sono macchine perfette che si muovono in sincro. L’Italia ha anche qualità ma mai come la Spagna. Giaccherini, ad esempio, rende più di Silva in questo contesto. L’Inghilterra ha incontrato una delle umiliazioni peggiori della sua storia e in patria non verrà dimenticata facilmente”.

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Ieri l’Italia mi ha emozionato. Conte è riuscito a creare una squadra di club, con i giocatori pronti a tutto per raggiungere la vittoria. L’Italia ha un tasso tecnico nettamente inferiore rispetto alla Spagna ma ieri i valori sembravano invertiti. Daniele De Rossi è un giocatore straordinario e ha fatto una partita meravigliosa, a livello tecnico e temperamentale. Per fortuna si va verso il raduno di Pinzolo, con la speranza che Sabatini riesca a dare a Spalletti qualche giocatore nuovo…Adesso il ds è impegnato a sistemare gli esuberi, e riuscire a fare 10-15 milioni entro il 30 giugno. Preso Mario Rui, sulla destra il nome più caldo è quello di Zabaleta….anche se io con Sabatini mi tengo sempre l’opzione di riserva, e cioè un nome su cui non è arrivato ancora nessuno…”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Benatia alla Roma non andava bene visto come si erano lasciati… Baldissoni? Dopo questi anni iniziali, adesso sicuramente metterà a frutto tutto quello che ha imparato e dimostrerà di essere un grande dirigente che merita la conferma… La cosa che non capisco sono le deleghe di Zanzi…ma perchè cosa faceva Zanzi…? Bacca alla Roma? Magari…”

Franco Melli (Radio Radio): “Di Benatia la Roma ne avrebbe bisogno…alla Juve non sono a cosa serve… Baldissoni? E’ un fenomeno assoluto…Perchè non so se lo sapete che la Roma si sta vendendo i pacchetti al buio della Champions…come se avessero passato il preliminare…tutto apposto…li stanno proponendo… Se la Roma gli ha fatto un triennale, significa che è un grande dirigente….che ti devo dire…Un dirigente che approva il discorso degli abbonamenti al buio è un fenomeno…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Benatia pazzo della Juve? Vi sbagliate quando fate certi discorsi e mettete in bocca ai giocatori, che sono dei mercenari, che vogliono stare alla Roma o alla Lazio…non è così…non è così mai! A loro non gliene frega niente… Guardate Pjanic, che appena arrivato ha dato il bacio alla maglia della Juve… La Roma per adesso non prende nessuno, però rinnova Baldissoni…saranno contenti i tifosi romanisti…. Bacca alla Roma? E’ il giocatore che ha toccato meno palloni del campionato italiano…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Aumento di stipendio a Nainggolan? E’ fondamentale, sennò torna un po’ nervoso….siccome il contratto è ancora lungo e duraturo, meglio prepararsi prima…capito… Botti? Ma quali botti ti vuoi aspettare…ma non illudiamo…Io spero che la Roma sia pronta per questo preliminare… Badelj? Ha altri due anni di contratto, gli verrà rinnovato anche a lui e starà tre anni a Firenze…questo te lo metto per sicuro… Badelj lascialo stare dov’è, pensate a un altro giocatore… Benatia? Io un personaggio del genere non l’avrei riportato mai…quindi che se ne vada a Torino a fare la riserva anche lì…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Il rinnovo di Baldissoni? Non è fondamentale…E’ fondamentale che rimanga Sabatini, che mi pare stia riuscendo nel miracolo di cedere Doumbia al Basilea…”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La partita di ieri tra Italia e Spagna ha dimostrato ancora una volta che il livello tattico degli allenatori italiani è fuori scala in Europa. Conte è l’arma in più di questa nazionale. Non era per nulla scontato che gli azzurri avrebbero dominato la partita con gli spagnoli. Contro la Germania bisognerà far attenzione a Draxler che è cresciuto molto in questa competizione…”

CONTINUA…