SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Immagina che bolgia sarà il nuovo stadio della Roma. Per l’avversario venire a giocare nella tana giallorossa sarà davvero durissima, sarà un’arma in più da non sottovalutare”.
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Sti cavoli se Pallotta fa lo stadio e si mette na cosetta in tasca, l’importante è che si fa lo stadio senza fare del male alla città. Ho amato Viola e Sensi, e vorrei che Pallotta facesse uno sforzo per diventare più caloroso, mi piacerebbe che parlasse con noi senza traduttore. Caro biglietti? Pagare 50 euro per un biglietto dei distinti è un assurdità: i tifosi devono essere messi nelle condizioni per andare allo stadio e seguire la Roma”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Come al solito qui in Italia ci sono duemila impicci. Ci sono poteri forti che spingono contro. Lo stadio è importante per Roma, addirittura più che per la Roma. Le parole di Pallotta sono molto importanti, ci dice che a Roma non ci sono state opere del genere da quasi cento anni a questa parte. Dicendo così offende i palazzinari che non prenderanno parte a questa grande opera. Adesso chi rema contro sta spingendo sul discorso della proprietà perchè è la più popolare ed ha maggiore presa sulla gente. La verità è che c’è una parte del Pd che non vuole assolutamente che lo stadio si faccia. E’ questo il punto”.
Luca Valdiserri (Rete Sport): “La mia opinione sul discorso stadio è che in questa nazione non si fa mai niente. Il calcio si può fare benissimo senza stadio di proprietà, ma averlo è nell’interesse di tutti: dai tifosi, al club, alla città. Io credo che sia un grande affare per Pallotta, altrimenti al posto suo me ne sarei già andato da un bel pezzo: viene fatto passare come un malfattore. Io non so se Pallotta è un affarista, probabilmente lo è, ma lo stadio della Roma è utile? Si, e allora è un bene che venga fatto. Lui sicuramente avrà la sua bella fetta di convenienza, ma spero che ce l’abbia anche la Roma”.
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Pallotta parla di operazione in linea con quelle fatte dalle altre società di calcio, ma non è vero: la Juventus è proprietaria dello stadio, in questo caso non è così. Lo stadio sarà di Pallotta. A me non piacciono le bugie, l’importante è che ci vengano dette le cose come stanno”.
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La vicenda stadio è molto triste. Il fatto che un privato debba svenarsi per costruire opere pubbliche attorno a un impianto sportivo è normale solo in Italia, nel paese di Pulcinella. All’estero è il pubblico che investe per stimolare l’investimento privato. Il fatto che lo stadio sia fuori dal bilancio della Roma per me è solo un vantaggio: pensate all’Arsenal che ha dovuto vendere i giocatori per pagarsi lo stadio, dato che aveva dovuto comprarselo da solo. Ormai è solo una gara a creare l’intralcio, si capisce perchè a Roma non si riesca mai a fare nulla”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Grande polemiche intorno allo stadio, ma non è una sorpresa. Sapevamo a cosa andavamo incontro. Da una parte c’è l’ambizione legittima e la voglia di guadagnare da parte del gruppo americano, e dall’altra c’è la burocrazia e la volontà di creare problemi anche dove non ci sono. Ormai è una guerra tra cartelli.”
CONTINUA…
Come mai non vedo gli illuminati e imparziali pareri del trio radio radio?
Perchè stanno andà a Ariccia…..pe buttasse giù dal ponte. 🙂
Perche alcuni so talnente tanto laziali che parlano solo della Roma e adesso finito il mercato e campionato fermo ci sta poco da parla