ON AIR – ROSSI: ”Che Roma, ho l’acquolina in bocca”, MELLI: ”Aspettiamo test più impegnativi”, MATTIOLI: ”Solo il Real dà questa sensazione di pericolosità”, RIGHETTI: ”Manolas, che leader!”, PETRUCCI: ‘Gli infortuni unica nota storta”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Ieri Yanga-Mbiwa non sembrava un calciatore all’esordio, mi ha fatto un’ottima impressione. Non dico che sia il calciatore più forte del mondo, però non dimentichiamoci che è la quarta scelta, mentre lui potrebbe fare il titolare in più di mezza serie A. Ieri faceva un gran caldo, e sono certo che la Roma ha cominciato a fare possesso palla per non sprecare energie, è stata una scelta di squadra e allenatore.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “L’altro anno la Roma batteva le avversarie dopo, nei secondi tempi. Ora invece li ammazza prima. Sono contento per gli applausi a Zeman, è stato l’unico insieme a Sensi a dire certe cose della Juventus. Alla fine della partite, De Rossi e Pjanic sono andati a salutare il boemo, sono stati molto educati, avrebbero potuto anche evitarlo.”

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Manolas è già un leader di questa difesa. Ha capacità atletiche straordinarie, cosa che in questo calcio fa la differenza. Ieri dopo 15 minuti la partita era chiusa, e la Roma ha fatto in campo quello che fa di solito negli allenamenti, e cioè un grande possesso palla. E’ stato un allenamento a porte aperte”

David Rossi (Radio Radio): “Temo che Daniele De Rossi non ci sarà a Parma, e credo che salterà anche il Verona. Qualche problemino anche per Keita, anche se non sembra nulla di grave. La Roma comincia a perdere i pezzi, e questa cosa mi dà fastidio. Resta comunque la prestazione di una squadra fortissima, che ha chiuso la partita in dieci minuti. Ho già l’acquolina in bocca, ora pensiamo al Parma”.

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma ha dimostrato di essere forte, sta facendo il suo, ora però aspettiamola davanti a test più importanti. La Roma sta giocando benissimo partite che durano un quarto d’ora. Ora vediamo a Parma.”

Furio Focolari (Radio Radio): “Vorrei mettere in risalto il gesto di Florenzi, che è stato semplicemente entusiasmante. Una scena bellissima. La novità vera della Roma è che questa squadra può fare anche a meno di Totti. Ora aspettiamo la sfida con il Manchester, perchè potrebbe essere una svolta epocale. La sconfitta della Lazio? Una delle più grosse ingiustizie di sempre. La Lazio ieri ha fatto un primo tempo pazzesco, ma avete visto come giocava? Sembrava il Real Madrid…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Keita a parametro zero è uno dei migliori acquisti, lui è uno dei giocatori se non il giocatore più importante della Roma. Ieri del calcio di Zeman non s’è visto niente, il Cagliari poteva essere allenato anche da Reja. E’ davvero strano, forse ha ragione lui quando dice che ieri se la sono fatta sotto.”

Mario Mattioli (Radio Radio): “La Juve sembra un po’ più compatta, la Roma dà una sensazione di continua pericolosità che nessun altra squadra riesce a dare, se non il Real Madrid quando aveva Di Maria. Devo dare atto che nessuna altra squadra riesce ad esprimere un atteggiamento del genere. In questo momento Roma e Juventus non hanno rivali in Italia”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ieri ho visto Manchester City – Chelsea, e anche io mi sto convincendo che la Roma può aggredirlo il City, può fargli male. La Roma ora sta utilizzando tutto il suo calciomercato, e lo sta facendo alla grande, perchè gli infortuni sono tanti eppure nessuno se ne sta accorgendo”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Quest’anno si ha la sensazione che questo campionato sarà diverso, ci sarà più equilibro alle spalle della Roma e della Juventus. Assisteremo però a un testa a testa tra queste due squadre, che si rivelerà sicuramente molto avvincente”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Ci sono solo note positive in questa Roma, ad eccezione degli infortuni, un vero tasto dolente. Sui muscoli dei giocatori sicuramente ha pesato qualcosa, come ad esempio le fatiche del mondiale. Meno male che la rosa è lunga, e che la gente abbia capito che la Roma ha quattro centrali di livello, perchè anche Yanga-Mbiwa è un calciatore verso. Però Castan è un mistero gaudioso, e con Astori che resterà fuori un mese sarà un bel problema…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma ha messo in piedi due squadre di grande livello, e in mezzo al campo deve ancora recuperare un giocatore importantissimo. In difesa, nonostante le assenze, non sono praticamente mai riusciti a tirarti in porta. Questo è un segnale importante. Qui non ci sono scommesse, ma solo certezze. La squadra è consapevole di poter vincere, Manolas è un grandissimo difensore che può giocare in qualunque squadra d’Europa”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “E’ un po’ presto per parlare di fuga, ma Roma e Juve sembrano davvero di un’altra categoria”.

CONTINUA…