ON AIR – ROSSI: “Iturbe alla Juve solo se la Roma molla la presa”, PAGLIA: ”Occhio a non incartarsi sull’attaccante”, CORSI: ”Eto’o campione, mica parliamo di Paletta”, PETRUCCI: ”E’ uno spacca-spogliatoi, non va preso”, MELLI: ”Ma Pallotta li caccia o no questi soldi?”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Emanuelson è un calciatore integro, nel pieno della sua carriera e della forza fisica, dato che ha 28 anni. Sette o otto anni fa era considerato uno dei terzini più forti, quando giocava nell’Ajax. Al Milan ha fatto delle cose buonine all’inizio, poi però gli hanno fatto fare un po’ di tutto ed è naufragato come tutta la squadra. Detto ciò, non credo che sia il miglior terzino sinistro in circolazione, ma può rappresentare un punto di riferimento importante come riserva per Rudi Garcia. La Roma sulla carta sta facendo un lavoro encomiabile per quanto riguarda l’acquisto di calciatori esperti, pronti per la Champions. Ora mi aspetto un grande acquisto. Benatia? Secondo me non è possibile ricucire lo strappo. Per come ho capito io, Iturbe va alla Juve solo nel caso in cui la Roma molla la presa, perchè magari Sabatini sa di avere in mano un giocatore migliore di lui”.

Alessandro Paglia (Tele Radio Stereo): “Sono molto dubbioso sul fatto che Benatia possa rimanere. Temo che la Roma possa incartarsi su questa storia, e di conseguenza anche sull’acquisto del grande attaccante”.

Danilo Salatino (Tele Radio Stereo): “Carrasco lo vado a prendere a Fiumicino: mi piace tantissimo. Benatia? Al di là di quello che dice pubblicamente, Sabatini sarebbe più contento di avere 40 milioni da poter spendere sul mercato, piuttosto che tenersi il marocchino”. 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Anche ieri tutti i giornali scrivevano che stava arrivando Carrasco, e oggi leggo gli stessi titoli: ma da dove sta arrivando che ci mette così tanto? C’è un po’ di scetticismo intorno alla Roma, ma non capisco perchè: sono arrrivati degli ottimi innesti, che si sono andati ad aggiungere a una base già eccellente. Non so se la Roma prende Carrasco perchè non si può permettere Iturbe o Cuadrado, può anche darsi che prende sia lui che un altro. Per adesso la campagna acquisti più importante l’ha fatta la Roma, a cui dò 8. Eto’o? Stiamo parlando di uno dei giocatori più forti del mondo, lui non ha bisogno di proporsi alle squadre, mica parliamo di Paletta”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Con Ashley Cole metti finalmente un bel giocatore sulla sinistra, dopo aver giocato con Dodò e Balzaretti.”

Alessandro Doria (Centro Suono Sport): “La Radio che sta per nascere sarà quella ufficiale della Roma. Ma allora come farà adesso il direttore generale? Non era stato lui a dire la famosa frase: ”Spegnete le radio e accendete il cervello?”. 

Roberto Renga (Radio Radio): “Se la Roma ha già preso Carrasco poi che fa, ne prende un altro? Io Carrasco l’ho visto una volta fare una doppietta, e mi era piaciuto molto. Dopo però ho visto che non giocava più, per cui non lo so… La Roma prende i soldi della Champions, che sono una trentina di milioni, e mi aspetto che verranno investiti sul mercato. Io mi aspetto che i 30 milioni li spendano per un giocatore di 27 anni, pronto sia per la Champions che per il Campionato. Attenzione perchè la distanza dalla Juventus adesso è aumentata: loro hanno preso Iturbe, ora la Roma deve rispondere con un acquisto almeno pari a questo”. 

Furio Focolari (Radio Radio): “Io sono convinto che Sabatini lo farà il grande colpo, ma per ora va avanti a colpettini… Noi ci aspettiamo almeno Cerci, e arriva Carrasco? Io sono convinto che Cole farà molto bene, ma se prendi solo parametri zero e li sbagli, finisci male. La Roma l’anno scorso ad esempio ha sbagliato Bastos. Se cominci a sbagliarne due o tre fai la fine del Milan”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Quando la Roma ha preso Dodò, l’avevo sponsorizzato come giocatore potenzialmente fantastico, così come quando è arrivato Lamela, che mi sembrava un potenziale fuoriclasse. Fortunatamente poi è riuscita a cederli con ricavi mostruosi. Ora la Roma ci pensa prima di andare a buttare un botto di soldi su giocatori che hanno potenzialità ma che non riescono a tirarla fuori. Ora magari preferisce andare sull’usato sicuro”.

Franco Melli (Radio Radio): “Ma è arrivato Shaqiri? Ma dai, ci hanno fatto fare la bocca con Iturbe e poi si presentano con questo bonsai? Speriamo di no…Ma gli americani li cacciano i soldi o no? L’eclissi del Milan è cominciata quando ha iniziato a prendere i parametri zero: è una buona strategia puntare su tutti over 35? “

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Grande campagna acquisti della Juve, sicuramente per l’Italia. Per l’Europa non so quanto possa invece aver fatto un salto di qualità. Morata? Non so quanto sia più forte di Immobile. Se Benatia dovesse restare, i compagni faranno muro per sostenerlo e difenderlo. Più difficile che si possa ricomporre il rapporto con la dirigenza. Entro dieci giorni si risolverà la cosa, in un modo o nell’altro”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “A me il mercato della Roma, a oggi, non mi piace. La Juventus si è rinforzata, la Roma se vende Benatia no. Sabatini è stato chiaro, ha parlato di mercato sofferto: non c’è questa enorme liquidità, e su certi giocatori non puoi andare perchè il nostro è un campionato che fa ridere. Eto’o è un giocatore che non puoi aggregare in una squadra che vuole fare del gruppo la sua forza: questo probabile quarantenne lasciamolo dove sta, perchè non serve assolutamente a niente”.

CONTINUA…