“ON AIR” – SERAFINI: “Gerson? Sabatini ci sta provando”, CORSI: “Con Dzeko più vicini allo scudetto”, VALDISERRI: “Cresce l’ottimismo”, ORSI: “Un top club lo avrebbe preso da un pezzo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Adriano Serafini (Tele Radio Stereo): “Ieri Sabatini ha parlato con Dzeko e lo ha voluto tranquillizzare sul fatto che rimane il primo obiettivo. C’è la possibilità che l’affare si chiuda in fretta. Gerson? Faccio fatica a credere che Sabatini non ci stia provando. Forse servirà uno sforzo di Pallotta, perchè questo ragazzo costa tanto, ma parliamo di un giocatore molto interessante, è definito il miglior talento brasiliano degli ultimi dieci anni”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Dzeko alle battute finali? Non so, ma il passo importante è stato chiamare il giocatore e tranquillizzarlo. Io penso che tra massimo una settimana Dzeko sarà a Roma. Oggi sono un po’ più otttimista di ieri, sono più fiducioso sul fatto che si muoveranno le cose.”

Ugo Trani (Rete Sport): “Per Dzeko la Roma ha fissato dei giorni entro il quale il City deve dare una risposta, perchè oltre non può aspettare. Il problema è che davanti ai uno dei club più ricchi del mondo. D’Ambrosio? Va bene, ma come rincalzo però. Secondo me a sinistra si balla su Masuaku, che piace più di Digne, ma dipende dalle cifre. Salah, Dzeko, uno tra Masuaku e Digne, e Bruno Peres. E in più un centrocampista, il cui nome è un jolly, sarà una sospresa. Bruno Peres? Se Darmian è andato via a 18 milioni, lui deve per forza costare di meno. Ieri ho scatenato l’ottimismo, perfino Pallotta si è sciolto…”.

Gianluca Lengua (Centro Suono Sport): “Ieri in tarda serata si parlava di un accordo trovato col City, ora si sta aspettando di chiudere. Szczesny? Mi è sembrato un giocatore di personalità, molto sicuro di sè”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Sabatini non penso si possa perdere il giocatore che serve di più, peciò penso proprio che alla fine Dzeko arriverà. Salah è forte, ma le priorità sono l’attaccante centrale e il terzino. Con la partenza di Vidal, il centrocampo della Roma diventa il più forte d’Italia. Se la Roma riesce a prendere Dzeko, allora diventa una seria candidata allo scudetto. Per arrivare al bosniaco, sarei disposto a perdere Romagnoli”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Pallotta dice di stare tranquilli, ma io non posso stare tranquillo, domani è il primo agosto, è arrivato il momento di far arrivare i giocatori. Garcia gode? No, lui semmai è preoccupato visto che gli è arrivato un altro attaccante esterno offensivo. Per carità, Salah sarà anche più forte degli altri, ma alla Roma serve l’attaccante centrale. Tanti sostenitori di Pallotta secondo me sono suoi fan perchè sono contro i Sensi. Io non posso credere che tanta gente creda in Pallotta per quello che ha fatto in questi cinque anni. Ha raggiunto due secondi posti? Per carità, ma la Lazio è arrivata terza con un monte ingaggi decisamente più basso” .

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Su Dzeko ero un po’ confuso…avrò fatto 100 telefonate per sapere, mi ero anche convinto che fosse un depistaggio e che Sabatini puntasse Ibrahimovic, ma Raiola ci ha detto: “E’ tutta una caz..ata“. Invece abbiamo scoperto che la Roma non si era allontanata mai da Dzeko. Io non dico che ha già firmato, ma niente è perduto come invece sembrava ieri.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Dzeko? La Roma ha voluto tranquillizzare il centravanti che si stava innervosendo. Lui è richiesto da varie società, mica stiamo parlando di un attaccante finito. Ma lui vuole la Roma, anche grazie a Pjanic. Ultimatum? Secondo me è un messaggio lanciato al giocatore. Bruno Peres? E a che serve? La Roma ha già Florenzi e Maicon in quel ruolo”.

Franco Melli (Radio Radio): “Adriano? Pallotta alla fine ha detto no: il brasiliano è troppo vecchio e nemmeno troppo forte. Ma quanti soldi ha messo nella Roma mr. Pallotta? Ma questo è un genio, vi rendete conto…E’ il presidente più parsimonioso al mondo. Dzeko? Il coltello dalla parte del manico ce l’ha il City, e quindi la Roma deve mollare qualcosa. Quindi o cambi obiettivo, e la cosa sarebbe clamorosa, oppure rischi che comincia la stagione e giochi senza centravanti titolare con danni dal punto di vista tecnico abbastanza evidenti. A Dzeko servirà comunque del tempo per adattarsi al gioco dei compagni e agli schemi di Garcia, ammesso che ne abbia di schemi…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Szczesny? E’ un portiere che fa delle cose clamorosamente straordinarie, mi sembra davvero uno forte e può fare il titolare, sempre considerando che De Sanctis ti dà delle garanzie. C’è però da dire però che io pensavo pure che Stekelenburg sarebbe stato il portiere della Roma per i prossimi dieci anni, e invece è stato un disastro…Dzeko? Giusto non aspettare più, io l’avrei già lasciato perdere se avessi avuto una pista di atterrraggio: costa veramente un’ira di dio, ma è uno sforzo necessario, e credo che alla fine si farà. Sabatini potrebbe anche trovare una soluzione alternativa… ma quale?”

Nando Orsi (Radio Radio): “Io ho qualche dubbio sul fatto che Szczesny sarà il titolare nella Roma vista la modalità con cui è stato acquistato. Scambio Destro – Bruno Peres? A me il brasiliano non mi fa impazzire, a questo punto è più utile Destro. Si farebbe solo per sfoltire il parco attaccanti. Dzeko? Quando le squadre che non hanno grande disponibilità economica fanno questo tipo di trattative, serve molto tempo. Se l’avesse voluto il Real Madrid, lo avrebbe già preso da un pezzo”

CONTINUA…