ON AIR – ROSSI: “La Juve ci deve temere”, CORSI: “E’ il bene contro il male”, VALDISERRI: “Occhio ai primi venti minuti”, MELLI: “Il pari non serve a niente”

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GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento! 

 

David Rossi (Tele Radio Stereo): “La battaglia che dobbiamo combattere deve essere imperniata sull’immagine della Roma forte, con giocatori fortissimi, che va a Torino e affronta una Juve che ci deve temere. Finalmente abbiamo una società che guarda al futuro, si sta pensando allo stadio, arriva la Nike, si stanno muovendo progetti interessanti sul mercato con giovani diciassettenni forti di valore in prospettiva. C’è lo Juve-power? Allora pensiamo anche noi al Roma-power”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Juve-Roma è una partita importante non solo per il campionato, ma anche per tanti motivi. Il potere contro la gente, la corruzione contro chi si comporta bene, il male contro il bene. Una vittoria a Torino darebbe il giusto slancio verso le due partite consecutive in casa. Ci vuole una giustizia divina che faccia vincere la Roma, in una città brutta, triste come Torino e i torinesi”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Il centrocampo della Roma di Garcia è fortissimo ed ha già dimostrato di essere maturo. A Torino con Luis Enrique e Zeman la Roma ha preso otto in due partite, la Roma di Garcia ne ha prese sette in tutto il campionato fin qui disputato. La Juve cambia poco la formazione, la Roma invece è stata costretta a un paio di cambi fondamentali come l’assenza di Destro e quella di Totti”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Contro le grandi squadre, la Juventus attacca nei primi venti minuti in maniera energica, proprio per far capire agli avversari che da lì non escono vivi. Contro chi fa le barricate preferisce aspettare e far girare la palla per poi colpire. Per la scelta degli attaccanti Destro puo’ essere il centravanti che alla Roma serve, ha fatto tre gol in tre partite e secondo me domani serve”

 

Franco Melli (Radio Radio): “Garcia non andare a Torino con il braccino corto. Il pareggio serve a niente. La Roma ha la possibilità di andare lì a vincere e ci deve provare. Totti ha sbagliato a dichiarare quelle cose perchè se poi sbaglia partita rischia di fare una figuraccia”

Furio Focolari (Radio Radio):Destro dall’inizio sarebbe un grave errore tattico. Io metterei Totti-Ljajic-Gervinho, poi in corso d’opera potrebbe entrare Destro, ma la formazione migliore è quella delle vittorie consecutive. Garcia ha sbagliato poco o niente e non credo che andrà a sbagliare domani a Torino. Le parole di Totti? Lui spesso commette errori sul piano della comunicazione, fa un po’ il romano. Puo’ pensare di essere più forte della Juve ma non deve dirlo ai giornali”

Roberto Renga (Radio Radio):La Juventus schiererà cinque centrocampisti. E Garcia cosa farà? De Rossi agisce davanti alla difesa, su Vidal andrà Strootman e su Pogba? Chi ci va Pjanic? Mi convince poco. Io schiererei Florenzi se sta bene oppure Bradley.”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “L’inferiorità a centrocampo potrebbe essere il fattore di rischio per la Roma. Io partirei con Ljajic dall’inizio che insieme a Totti se stanno in forma possono mettere in difficoltà la difesa juventina, con Gervinho che la scardina. La Juve in Italia è difficile che non sia favorita soprattutto in casa. Se vuoi vincere a Torino devi giocare bene”

(CONTINUA…)

 

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