GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!Â
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Oltre a Gervinho, domani sera un giocatore come Bastos può diventare determinante in quel tipo di partita. La Roma può giocare per due risultati, e il Napoli ha dimostrato di avere problemi in fase difensiva. Se gioca troppo all’attacco, rischia di fare danni”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Domani sera dovrai stare molto attento i primi dieci, quindici minuti di gioco, perchè il Napoli attaccherà a testa bassa. Questa è una di quelle partite dove sarà necessario non lasciare nulla di intentato, bisognerà capitalizzare ogni occasione favorevole”
Max Tonetto (Tele Radio Stereo): “Domani servono undici giocatori con le palle, altrimenti un ambiente come quello del San Paolo rischia di schiacciarti. Da ex giocatore della Roma posso dirvi che l’atmosfera di Napoli  è quella più difficile da affrontare, anche più di Catania. Già quando entri in campo per il riscaldamento ti accorgi quando le due tifoserie sentano questa partita. Secondo me Garcia farà giocare Florenzi per coprire Maggio, con Destro e Gervinho”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Pruzzo una volta era un mito per me, ora non vale una lira bucata. Lo chiamerò Roberto Puzzo d’ora in poi. Parla solo per andare contro la Roma, oggi se l’è presa con la finale di Coppa Italia a Roma, senza contare quello che dice su Gervinho. Quello di prima era il Bomber, quello di adesso è solo Roberto Puzzo.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Non è giusto che la finale di Coppa Italia si giochi a Roma, non è corretto nei confronti delle altre squadre. L’Olimpico non è Wembley, l’Olimpico è lo stadio di Roma e Lazio. Non è giusto. Vorrei sapere chi è quel genio che s’è inventato questa storia della finale a Roma. Il luogo della finale dovrebbe essere scelto di volta in volta: se la finale fosse Roma – Udinese, si potrebbe giocare a Firenze. Se invece dovesse essere Napoli – Fiorentina, si può giocare a Roma. Ma dove sta scritto che bisogna per forza farla in casa della Roma o della Lazio? Non è giusto! Su Gervinho cosa avrei detto di sbagliato? Lui il giocatore più decisivo della Roma? Ma per favore…”
Roberto Renga (Radio Radio): “L’Olimpico è lo stadio del Coni, è uno stadio super-partes, ed è lo stadio della Capitale italiana. Roma e Lazio sono solo inquiline. Allora cambiamo capitale, e la Coppa Italia la chiamiamo in un altra maniera…questa si chiama Coppa Italia, e la finale si deve giocare a Roma. Non si chiama mica Coppa Genova, o Coppa Liguria. La Coppa di Francia la fanno giocare a Parigi, mica a Marsiglia…è logica.”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “La finale a Roma? Se i giallorossi dovessero andare in finale , i biglietti si dividono equamente tra le due finaliste, non è che se li prende tutti la Roma. In casa non si intende il terreno di gioco, ma si intende che hai più pubblico a tuo favore. Io non capisco perchè dovete tirare fuori questa storia della finale a Roma, visto che si sa dall’inizio dell’anno”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Reina dice che eliminano la Roma in un istante? Si parla dopo, mai prima. Questa partita conta tantissimo per entrambe le squadre, basta vedere le formazioni che i due tenici manderanno in campo. Se la sono giocata in modo feroce all’andata, e sarà altrettanto anche domani.  La finale di Coppa Italia a Roma? In effetti non è giusto per le altre squadre, anche perchè Roma e Lazio arrivano spesso in finale. Se la finale dovesse essere Roma – Udinese, me li dici 35mila tifosi dell’Udinese che vanno a Roma?”
Franco Melli (Radio Radio): “Gervinho ha fatto trovare il ‘punto G’ alle tifose romaniste. Il Napoli secondo me è favorito, io vedo una finale Fiorentina – Napoli”
Massimo Cecchini (Radio Radio): “Sembra proprio che in attacco si cambi, con Totti destinato in panchina. C’è la possibilità che Garcia cambi modulo, e che passi al 4-2-3-1 con Pjanic in panchina visto che il bosniaco non è in perfette condizioni. Se la Roma saprà sfruttare al meglio gli spazi che il Napoli gli lascerà in difesa, allora i giallorossi partono molto più avvantaggiati del 3 a 2 iniziale”.
Luca Valdiserri (Rete Sport): “La Roma non  deve dimostrare niente domani, comunque vada a finire è una stagione eccezionale quella che questa squadra sta vivendo. Dopo il derby ho sentito delle critiche esagerate, per carità , è giusto che i giornalisti critichino, ma ci vuole più equilibrio. Destro? E’ un ragazzo di 22 anni che viene da un lungo infortunio. Io in Italia a parte Higuain e Balotelli, non ci sono centravanti molto più forti di lui. Poi se la Roma vuole investire 40 milioni per Dzeko, magari ti porta qualche punto in più. Ma la Roma quei soldi li ha? E li vorrà spendere per un giocatore in quel ruolo?”
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Io dico che ci penserei prima di fare fuori Totti in una partita del genere. Con il Napoli che ti attacca, lui è l’unico che può innescarti in un modo unico le ali che potranno trovare ampi spazi nella retroguardia partenopea. Chi altri potrebbe lanciarti in quel modo? Non so, forse Pjanic. Magari avrei pensato più a Destro nel derby e Totti con il Napoli.”Â
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Io mi aspetto il 4-2-3-1 contro il Napoli. Non escludo che possa giocare Bastos dal primo minuto, magari al posto di Florenzi.”
(CONTINUA…)


Pruzzo ma vaffancxxlo!!! Sei proprio daa lazio!!! Ma chi te fa parlà ??? Lì a Radio Radio t’hanno proprio lazializzato!
Qualcuno spieghi a PUZZO che Roma è la capitale d’Italia…
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.