“ON AIR” – LO MONACO: “Totti andrà via dalla Roma”, FERRAZZA: “Non lo vogliono nemmeno come dirigente”, CATALANI: “Pallotta ha due facce”, CORSI: “Notizia troppo grossa per essere vera”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Ora Pallotta può uscirne solo in un modo: deve parlare chiaramente e pubblicamente per spiegare le motivazioni della decisione per la quale non vuole più Totti come giocatore. Il presidente sbagliò quando disse la prima volta ‘Decide Totti’. Errore, perchè non può decidere il giocatore. Tutto quello che leggiamo e sentiamo oggi è figlio di quell’errore”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Il fatto Totti-Pallotta mi sembra molto semplice: al capitano è stato detto “decidi tu“, ma così non è stato. Se non ci sarà il rinnovo, Pallotta avrà mancato di rispetto a Totti. Pallotta se ne strafrega se io sono un suo ammiratore o se lo ritengo una persona che dice una cosa e ne fa un’altra… Se fossi stato Totti avrei limitato la comunicazione a una sola frase: “Pallotta mi ha detto che avrei scelto io, e io l’ho fatto: voglio restare un altro anno con la Roma“. E a quel punto dovrebbe rispondere Pallotta… Con Del Piero pensai che la Juve si comportava in maniera indegna col suo giocatore più importante. Ma se vado a prendere l’almanacco, vedo che la Juve ha vinto gli ultimi cinque scudetti. Dal punto di vista del trattamento del giocatore, a me fa comunque orrore umanamente, anche se vinci 30 scudetti…”

Gianluca Piacentini (Tele Radio Stereo): “Quella di Totti è una situazione sconveniente da tempo…Auspico che la Roma metta un punto a questa vicenda, e l’unico modo per farlo è uscire allo scoperto. Magari Pallotta oggi dirà che hanno deciso che Totti non rientra più nei piani tecnici per l’anno prossimo, e che se vorrà rimanere come dirigente, bene, sennò arrivederci e grazie.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Se tu la notizia ce l’hai dieci giorni fa, e pensi di offrire un servizio, la dai dieci giorni fa…se tu la tiri fuori prima del derby  …allora bisogna rivedere il discorso sulla buona fede… Forse Pallotta farà due righe per chiarire…e se Totti non risponde rimane in mezzo, e ci staranno ancora i pallottiani e i tottiani…”

Massimo Cecchini (Rete Sport): “Dietro l’allontanamento di Totti vedo una protezione nei confronti di Spalletti. Il tecnico non ha problemi a gestire questo giocatore, ma è fuori discussione che quella di Totti sia una personalità ingombrante. Quella presa dalla Roma è una decisione dura, pesante, ma volta a tutelare il proprio allenatore. Fosse stato per me, avrei rinnovato il contratto del numero 10 per un’altra stagione”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La notizia su Totti? Boh, forse è un pesce d’aprile…Se fosse vera sarebbe troppo grossa…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Si sapeva che Totti non aveva chiesto un rinnovo di contratto oneroso. Tutto andava verso il no definitivo. Prendo la notizia data da Daniele Lo Monaco come definitiva, che mette il punto a un romanzo che avevamo letto fino all’ultima riga e del quale speravamo in un lieto fine. Pallotta è il classico finanziere gentile e cortese che in realtà mostra un faccia davanti ma ne ha un’altra dietro. Baldissoni ormai è un neologismo, e chi difende il direttore generale romano e romanista adesso si ritrova a farei conti con questa notizia definitiva.Di Totti che aveva proposto di giocare gratis mi era stato detto una ventina di giorni fa, ma mi era stato chiesto di non dirlo. Io pensavo che non erano così scemi da farsi odiare così… Io l’avevo detto, Francesco non rimarrà mai a Roma con questa gente, perchè si detestano… Lui ha commesso solo un errore, quell’intervista alla Rai che gli ha tolto popolarità…ma non ce l’ha fatta più…”

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Non ci prendessero in giro dicendoci che la Roma lo vuole dietro una scrivania a Trigoria come dirigente… Non lo vogliono neanche come dirgente!”

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “Ho saputo che Totti ha proposto alla Roma di rimanere come calciatore a Trigoria  gratis per un altro anno, ma la proposta è stata seccamente rifiutata. Mi sono tremate le gambe quando me lo hanno raccontato. Il primo no al rinnovo di Totti c’è stato a dicembre, prima dell’arrivo di Spalletti, quindi il tecnico non c’entra nulla. Poi sembravano che le cose si fossero riprese, e più recentemente è arrivato il no definitivo. Baldissoni, Sabatini, Pallotta avevano tutti detto che la decisione l’avrebbero lasciata a lui…Ma con Totti non è solo una questione tecnica, non è il classico giocatore che devi sapere se ti serve o no in squadra…Totti è la Roma, è il tifoso della Roma, è il suo presidente e il suo allenatore… Totti è tutte queste cose nella Roma…lui deve restare nella Roma in qualsiasi modo… Di fronte a una sua precisa richiesta di voler giocare ancora un anno gratis nella Roma, ma che meraviglio spot sarebbe per chi vuole fare sport, per chi non vuole arrendersi mai? Ma che fastidio avrebbe dato? Allora penso che ci sia qualcuno che voglia complicare le cose… Come si fa allora a lavorare da dirigente? Francesco Totti andrà via dalla Roma…andrà a giocare un altro anno…è sconfortato…Lui sa che è “no, punto, fattene una ragione”. Questo cambiamento c’è stato negli ultimi mesi, e lo ha avuto Pallotta….lui lo ha detto a Totti, in maniera molto chiara…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Non so se è così spostato il pronostico del derby…Generalmente è una partita equilibrata, ora sembra sbilanciata da una parte… La Lazio deve chiamare a raccolta tutte le energie e l’orgoglio che ha… Al momento però penso che la Roma sia nettamente favorita…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Domenica mancherà il sale del derby, che è il pubblico. La Roma è grande favorita, ma spesso i pronostici vengono sovvertiti nelle stracittadine…ma di derby stavolta c’è davvero molto poco, lo chiameremo così solo perchè vanno in campo una squadra con la maglia giallorossa e una biancoceleste… Quale giocatore della Lazio giocherebbe oggi nella Roma? Nessuno…ma chi ci vuole giocare nella Roma…ma che discorso è…Nessuno ci vorrebbe giocare…ma che discorso è? Ma guardate che la Lazio c’ha una squadra importante… Se trova la giornata diventa difficile da affrontare…Poi chi dice niente, la Roma è comunque favorita… Divario ampio? Ma quale ampio? Ma ancora…ma se cinque mesi fa stavamo per arrivare secondi….ma dai, ma scherziamo?”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Palla al centro e valori in campo, motivazioni in campo, non c’è partita…la Roma è super-favorita…Se la Lazio dovesse fare una grande partita, mi toglierei il cappello ma mi incaz*erei ancora di più, perchè allora sarebbero dei figli di mignot*a… Per me i giocatori della Lazio quest’anno sono quasi zero…fateci vedere chi siete…se ci siete battete un colpo… Nella Roma c’è gente come Nainggolan, Rudiger, Manolas…che se li guardi ti fanno paura…giri la testa dall’altra parte…Ma nella Lazio gente così io non la vedo…”

CONTINUA…