“ON AIR” – TRANI: “Il primo obiettivo della Roma è Higuain”, PRUZZO: “Tutto su Ibrahimovic”, DI GIOVAMBATTISTA: “Si può con la cessione di De Rossi”, CORSI: “Dzeko due categorie sopra Bacca”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Ma la Roma ha così tanta paura di andare alle buste col Cagliari per Nainggolan? Ieri Pallotta su Radja ha detto che ci stanno lavorando, e non che lo prenderanno a ogni costo. E quando dice che potrebbe andare via un grande giocatore, non è escluso che quel giocatore possa essere proprio il belga, che magari riscatti e rivendi. A me Pallotta non sta nè antipatico né simpatico, non ho particolare empatia con lui, per me è un dirigente di azienda e per quanto mi riguarda preferirei uno più appassionato.”

Ugo Trani (Rete Sport): “Alla Roma manca il bomber che sta dentro l’area, quello che ti fa una marea di gol. Immobile non ti basta, può essere solo l’accompagno. Higuain? Io ve l’ho già detto che lui non tornerà più al Napoli, e De Laurentiis lo sa, ecco perchè dice quelle cose. Il giocatore si è già impuntato, questo ve lo posso dire. Ora si deve impuntare anche sulla squadra. Higuain è il primo obiettivo, prima di Dzeko e Bacca. Ora dopo le parole di Pallotta la gente spera nel grande centravanti, e Bacca è diventato il limite basso. Per la porta penso che alla fine possa arrivare Begovic, la Roma ha mosso molti contatti per averlo. ”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Per me un grande attaccante per la Roma sarebbe Lacazette del Lione, anche quello rappresenterebbe un grande colpo”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Se si vuole la punta che mette la palla dentro, anche nei momenti di difficoltà, allora quella è Dzeko. Bacca è un giocatore più di manovra, che fa anche gol, non come Dzeko, ma segna. Io vi dico subito che sto tutta la vita con Dzeko, non una ma dieci volte. E’ due categorie sopra il colombiano. Io pensavo che fosse un pennellone, e invece è tanta roba.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Tra Bacca e Dzeko io preferisco Dzeko. Bacca fa parte di quella schiera di giocatori colombiani esplosi molto tardi. Dzeko ha una qualità tecnica straordinaria, sa giocare anche a 30 metri dalla porta, ha dei piedi deliziosi, ha anche il tiro da fuori. Forse il suo meglio l’ha dato, ma resta un grande attaccante. Bacca oggi va molto di moda, perchè in Europa League ha posto dei marchi pesantissimi”

David Rossi (Roma Radio): “Questo stadio sembra urtare la sensibilità di qualcuno, ma poi ne riparleremo…l’importante è che le cose vengano fatte e realizzate e che la Roma diventi sempre più bella e più grande. Oggi è 17 giugno, una data che nell’immaginario del tifoso romanista evoca ricordi molto belli. Il passato deve fungere da stimolo e da lezione per il futuro. Le esperienze societarie di quella Roma e di questa Roma sono molto diverse. Quello scudetto fu figlio della tigna e lì Sensi rischiò tantissimo mettendo a repentaglio la stessa continuità aziendale della Roma. Però arrivò lo scudetto, ed al tifoso non gliene frega nulla di certe valutazioni. La signora Maria Sensi ha una certa età e va rispettata a prescindere e quindi non è nemmeno utile stare lì a battibeccare, l’unica cosa che si può dire è che la Roma è una società quotata in borsa, quindi i bilanci sono pubblici e non c’è possibilità di dire una cosa per un’altra”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Alcuni giocatori non sono proponibili ad alti livelli, come ad esempio Bertolacci: lo abbiamo visto ieri in Nazionale. Ma come si può fare un sondaggio per Ibrahimovic? E’ ovvio che tutti lo vorrebbero…semmai bisogna chiedersi se la Roma è in grado di prendere uno come Ibrahimovic. E la risposta è no! Ibra o rimane al Psg o va al Milan. In giro giocatori fortissimi ce ne sono, c’è Lacazette, c’è Sterling, c’è Bacca…il concetto è che la Roma la deve smettere con le mezze figure e deve prendere una figura intera. Thauvin? Se esce sui giornali, allora non lo vuole la Lazio: Tare i veri obiettivi non li svela mai”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Ibrahimovic? E’ uno dei pochi giocatori al mondo che praticamente ti garantisce da solo la vittoria dello scudetto. Io ci proverei, è uno dei pochi al mondo che ti sposta l’ago della bilancia. Ieri Pallotta ha detto che non sono un problema Dzeko o Higuain, perciò non lo sarebbe nemmeno Ibrahimovic che costa anche di meno. Bacca o Dzeko? Sono due attaccanti diversi, uno gioca in profondità, mentre l’altro è un uomo d’area…ora devi capire cosa ti serve. Thauvin? E’ un gran giocatore, è un talentuoso. Dicono che abbia un carattere particolare. Alla Lazio forse serve meno, perchè ha già Candreva e Felipe Anderson.”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ha ragione il bomber (Pruzzo, ndr), alla Roma serve Ibrahimovic. Guadagna troppo? Ma se tu gli proponi 7,5 milioni all’anno per due anni.. ma tu hai un giocatore come De Rossi che ne guadagna 6,5 l’anno…ma allora mandi De Rossi negli Stati Uniti e ci metti Ibra… con un milioncino in più ti prendi quella bestia lì davanti…A centrocampo confermo Nainggolan e sto alla grande. Ibra fa funzionare tutti, nello spogliatoio gli dà due botte di arte marziale e li raddrizza tutti…Io faccio il tifo per Ibra alla Roma”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Delle parole di Pallotta? Non pensavo che nel 2015 si potesse sbagliare la preparazione atletica, ma ora mi devo ricredere. L’allenatore mi sembra troppo isolato, e questo aspetto va cambiato. Con Sabatini bisogna rinvigorire una squadra che è stata troppo in difficoltà. Dzeko o Bacca? Se dovessi scegliere, prendere Dzeko e penso che si stiano muovendo in questo senso. Higuain e Cavani non puoi andarli a prendere, perciò il cerchio si stringe di molto. In questi ultimi anni la Roma ha preso giocatori non eccezionali pagati tanti soldi come Destro e Iturbe. Meglio spendere 4 o 5 milioni per un giocatore che può esplodere, e poi tenere i soldi per comprare il grande giocatore. E’ d’obbligo fare il grande colpo, altrimenti non riesci a migliorare una squadra già forte. Io continuo a dirlo, avrei fatto di tutto per prendere Ibrahimovic. Ma comunque ti serve un profilo altissimo. Pallotta è arrivato al suo quinto anno e ora deve essere un vincente, e per vincere servono i grandi campioni. Thauvin? L’ho visto giocare, ma io allora prenderei Berardi che ha un talento unico”.

Franco Melli (Radio Radio): “Ibra alla Roma? Sono d’accordo. Pallotta deve promettere un grandissimo calciatore, uno che non faccia rimpiangere troppo uno come Totti…e chi se non Ibrahimovic? Io farei di tutto per portarlo alla Roma per un paio d’anni”

Nando Orsi (Radio Radio): “La Roma non ha fatto un campionato brutto solo per la preparazione atletica, ma per Pallotta pare sia stato soltanto colpa di quello. Io tra Bacca e Dzeko prenderei Dzeko, alla Roma gli serve un attaccante di quel tipo, che ti fa il gol sporco. La Roma però ha sempre preso o giocatori troppo giovani pagandoli tanto, o giocatori medi… l’unico forse che è uscito fuori è Pjanic. A Sabatini piacciono i giovani di prospettiva, mentre Garcia poi non glieli fa giocare. La Roma il grande colpo alla Jackson Martinez non lo fa mai”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Io manderei via i giocatori con cui Garcia non vuole lavorare, altrimenti che lo abbiamo tenuto a fare? Non può scegliersi il preparatore, almeno facciamogli scegliere chi allenare.”

CONTINUA…

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4 Commenti

  1. Ibra od Higuain sono investimenti sicuri… conoscono già il campionato italiano… se vuoi vincere ne porti uno altrimenti sono chiacchiere

  2. il fatto di togliere de rossi, e con il sho stipendstipendio ci paghi un anno di ibrahimovic è giusto, de rossi per le prestazioni in campp date negli ultimi 4 anni dovrebbe come rapporto prendere mezzo milione all anno come stipendio.. è giusto venderlo e prendere ibra

  3. a focolari hai ragione quello che fa tare non lo sa nessuno, ci pensano i magistrati a farlo sapere, orsi incredibile pure te c`hai ragione non e` solo colpa della preparazione, ma anche degli infortuni, degli arbitraggi e del palazzo quindi del tuo padrone lotito I re d`italia

  4. non riesco a capire perché nessuno riesce a capire che il guaio sta’ da quando hanno dato 6 mil a de rossi, poi 4 pianic ecc, e’ logico che benatia’ li pretendeva, naingolan li vuole e cosi’ via via…ma la roma…. e’ la vigna dei coioni!?..con questi ingaggi ce fai er barcellona!!

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