ON AIR – TRANI: ”Carrasco? Mi tengo Sanabria e prendo Darmian”, MELLI: ”Strada in salita per lo stadio della Roma”, PETRUCCI: ”Assurdo che il privato debba pagare le infrastrutture”, CHERUBINI: ”A livello di programmazione, Roma alla pari dei top club”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Per me è assurdo che il privato debba pagare le infrastrutture. E chi dice che in tutto il mondo chi fa lo stadio, fa anche le infrastrutture dice una cavolata. All’estero è il pubblico che si occupa di sistemare le aree per favorire l’investimento privato.”

Marco Cherubini (Tele Radio Stereo): “La Roma  a livello di programmazione è al pari dei top club mondiali. Ecco perchè Pallotta si aspetta di vincere anche in Europa. Poi è ovvio che le cose non avvengono dall’oggi al domani, e la Roma non è ancora ai livelli di Manchester United o Real Madrid. Ma il percorso intrapreso è quello giusto”.

Ugo Trani (Rete Sport): “L’idea Darmian c’è da maggio, ora bisogna capire se il Torino lo vuole cedere. Ora Cairo preferirebbe vendere Cerci. Darmian è un terzino molto bravo, ma a più di 7-8 milioni non lo vendono, e io non credo che verrà ceduto quest’anno. Io non capisco tutti questi discorsi su Ljajic, perchè per me non deve andare via. Certo, qualcuno dovrà essere ceduto. A me andrebbe bene se la Roma rimanesse così com’è: io non prenderei nemmeno Carrasco, perchè mi tengo Sanabria e lì sei coperto. A questo punto risparmierei i soldi di Carrasco per prendere Darmian, che è più utile a livello di rosa”.

Alessandro Doria (Centro Suono Sport): ”A me questa cosa di Totti che deve giocare solo un’ora non mi convince. Secondo me lui sa gestirsi benissimo da solo, anche nel corso della partita stessa.”

Franco Melli (Radio Radio): “Lo stadio della Roma? Vedo che la strada è sempre in salita. Chissà quando si arriverà al traguardo. Molti si sono espressi sulla non utilità sociale del progetto presentato dalla Roma. Ora andranno fatti i correttivi, e vedremo che succederà”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La burocrazia in Italia ti fa passare la voglia, e anche questa volta la farà da padrona”.

Roberto Renga (RadioRadio): ”Ho visto stadi dappertutto, e in altre parti del mondo li fanno perchè costruiscono stadi e basta. Se tu invece pensi di costruire una città intorno, come voleva fare Lotito, allora non va bene” .

Furio Focolari (Radio Radio): ‘”Tutti noi tifiamo per lo stadio della Roma, così come quello della Lazio. Il punto è che bisogna costruire uno stadio, e basta. La Juve lo ha fatto, e glielo hanno fatto costruire. Lo stadio non sarà di proprietà della Roma? Ah, non la sapevo sta cosa. E no, cposì non va bene. La Roma pagherebbe l’affitto? Mi sembra una pu**anata sta cosa”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Sullo stadio della Roma ormai ci sono due opposte fazioni: c”è chi dice che non vogliono far fare lo stadio della Roma, che la politica si mette di mezzo, e mi sembra esagerato. Ma anche dall’altra parte sembra che la Roma non abbia presentato nessun progetto, o che ne abbia presentato uno assurdo, e io questo non lo posso credere. Non mi piaccino queste continue forzature, sia sullo stadio che sul mercato. Ogni giorno sui giornali ci sono dieci giocatori che devono essere venduti, e cinque opinioni diverse sullo stadio”

CONTINUA…