“ON AIR” – TRANI: “Nainggolan sarà il primo a essere venduto”, CORSI: “Squadra dissoluta, ora serva la spinta della Curva”, ZUCCHELLI: “Garcia ha meno colpe di tutti”, ROSSI: “Giorni di ansia perenne”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Keita? Faccio fatica a vederlo titolare, è tanto tempo che non gioca. Iturbe prima o poi un gol lo farà, ma non è certo il massimo della vita dire “lo metto perchè non ha mai fatto gol…”. Io spero di vederne uno solo in campo tra Iturbe e Ibarbo. Iturbe qualche gol in carriera l’ha fatto, Ibarbo non li ha mai fatti in vita sua, nemmeno con Zeman che faceva segnare tutti, perfino Biagioni. Totti fuori? Non è una bestemmia calcistica, ma chi sono i giocatori nella Roma che stanno così bene da tenerlo fuori? Poi dipende da che gioco vuoi adottare, se hai bisogno dell’arco che ti lancia le frecce, non c’è nessun calciatore nella Roma migliore di Totti nel fare questa cosa”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Oggi leggo che il Milan sta provando a prendere Ancelotti, loro che hanno 50 punti meno della Roma…perchè allora non ci pensiamo noi ad Ancelotti? Io comunque non penso che andrà al Milan. Per me alla fine prendono Montella, e Bertolacci. Chi venderà la Roma? Sono sicuro che il primo sarà Nainggolan. Nainggolan sarà un’operazione alla Totti, non riuscita, alla Osvaldo, riuscita, e mezza e mezza alla Benatia…Sarà così l’operazione Nainggolan, e verranno usati i “compiacenti”, come li chiamo io… Chi mi terrei tra lui e Pjanic? Probabilmente con questo allenatore, Nainggolan. Poi faremo un tema su come si vendono i giocatori nella Roma e in che modo… Dell’attacco non tengo nessuno, forse solo Iturbe. Tutti gli altri li metto sul camioncino e vado in giro a venderli, e prendo tutto quello che riesco a rimediare.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “A questa squadra serve il sostegno dei propri tifosi, perchè la Roma è superiore tecnicamente alla Lazio, ma in questo momento è inferiore mentalmente. Il dodicesimo uomo è importante soprattutto quando hai una squadra non fantastica, perchè è in grado di darti una spinta incredibile. Alla squadra serve la gente. E’ così. La Lazio avrà molta più gente allo stadio, saranno tutti uniti e faranno anche una coreografia mobile… e allora qua ci vuole la Roma e ci vogliono i tifosi della Curva…. Ci vuole il tifo di altri tempi, sarà importante. All’inizio dell’anno i tifosi della Lazio erano tutti contro Lotito, e invece la tifoseria giallorossa era unita dopo il bel campionato dell’anno scorso. Siamo arrivati alla fine della stagione che è tutto il contrario.  Grazie ai Baldissoni, ai Pallotta e ai Sabatini, questa è diventata una delle squadre più dissolute per quanto riguarda la serietà e la voglia. Siamo una squadra mentalmente a pezzi, con tanti giocatori bravi ma anche tanti papponi…e siamo arrivati secondi lo stesso…pensate se avessimo avuto una squadra seria, vogliosa, cattiva…”

David Rossi (Roma Radio): “Il risultato auspicabile dai colori giallorossi è la vittoria del Napoli…In teoria domani noi dovremmo tifare Napoli, e loro lunedì dovrebbero tifare Roma. Sono giorni vissuti con uno stato d’ansia perenne. Chissà che il risultato di Juventus-Napoli possa condizionare le formazioni di Garcia e Pioli, anzi direi che è molto probabile”.

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma deve onorare tanta fortuna…la fortuna non va presa a calci…Garcia, anche memore del derby di andata, metterà Totti come finto centravanti, ma più vicino all’area di rigore. Pjanic spostato nel tridente? Qusto giocatore sta diventando un calciatore senza fissa dimora…Io credo che il derby possa riportare alla ribalta i migliori, e quindi io penso Nainggolan nella Roma e Filppetto (Felipe Anderson, ndr) nella Lazio. Il punto debole della Lazio è il fatto di sprecare troppe occasioni”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Io sono convinto che la Juve col Napoli, il giorno della sua festa nel suo stadio, non perde. La Lazio non deve avere scuse, ha avuto dei match ball, col Chievo e con l’Atalanta, e li ha sprecati…se li sprechi ancora è colpa tua…basta fare 4 punti e sei secondo. Non devi pensare alle forze delle altre, pensa alle tue! Io credo che la Roma vorrà contenere, può essere una mossa intelligente. Ibarbo? L’ultimo gol che ha fatto, c’era la guerra civile in America… La Lazio in questo momento è più forte, ma la Roma non è una squadretta. La Roma col pareggio è seconda, perciò è giusto che giochi in modo più accorto. La Champions serve più alla Roma, perchè ha programmato tutto in funzione dell’ingresso in Champions, e quindi sarebbe un danno maggiore per i giallorossi non arrivarci. Giocatore decisivo nel derby? Io direi Florenzi, perchè il Totti che abbiamo visto ultimamente non è un giocatore determinante…Dall’altra parte invece penso a quelle due frecce, Candreva e Felipe Anderson, e le deve sparare”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La corsa Champions ormai si è ridotta solo a prendere dei soldi…il prestigio dovrebbe ssere quello di voler essere protagonisti, e invece ora si pensa solo a fare cassa…è questo il limite delle nostre squadre. Ormai si punta al secondo posto e al terzo posto solo per prendere soldi, ed è molto riduttivo. Ci vorrà una Roma con aggressività e determinazione, quella che non si è vista nelle ultime partite. Dovrai avere qualcosa più in avanti, altrimenti non tiri mai in porta. E poi bisognerà stare attenti a non lasciare spazio alle ripartenze della Lazio. Punti deboli delle due squadre? Mancano di un grande attaccante, è questo il loro limite”.

Nando Orsi (Radio Radio): “Io continuo a pensare che Roma e Lazio arriveranno sopra il Napoli, non so in che posizione, ma arriveranno prima.”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Il secondo posto è fondamentale, visto il momento economico delle nostre squadre. E Dio sa quanto la Roma ne ha bisogno di denaro…se la Lazio ah una base su cui proseguire, nella Roma bisgnerà fare un restyiling importante…a mio avviso si gioca più la Roma, dato che Pallotta non ha dato particolare sfoggio dal punto di vista economico, e quelli sono soldi che servirebbero assolutamente per rifare gran parte della squadra. Alla Lazio servirebbero per stabilirsi in quella posizione di primato raggiuta quest’anno, e non ho dubbi visto i giovani di valore che ha”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Se il Napoli non vince nemmeno contro questa Juventus, dove giocano solo Buffon, Marchisio e Morata, è meglio che si mette nel Vesuvio…scusate eh… Se la Roma non si prende questo secondo posto si suicida da sola”.

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Le colpe della stagione deludente e degli insuccessi della Roma sono da dividere: 50% della squadra, 30% di Sabatini e il 20% di Garcia. Il francese è vero che ha le sue responsabilità per non essere riuscito a cambiare rotta e dare una carica in più ai giocatori, ma ci sono delle partite in cui lui non centra niente, non scende lui in campo.”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Quando un anno e mezzo fa arrivò Nainggolan, non doveva fare il titolare. Poi per l’infortunio di Strootman e per il buon rendimento lo è diventato. Così deve essere per Bertolacci, bisogna riportarlo nella Capitale per avere una buona riserva. Non prenderlo significherebbe lasciarlo ad altre squadre, la Roma deve avere la forza di riprenderselo anche perché mica stiamo parlando di Modric.”

CONTINUA…