“ON AIR” – TRANI: “Verde fa le due fasi meglio di Iturbe”, CORSI: “Ricorda Miccoli”, DI GIOVAMBATTISTA: “Numeri alla CR7”, RIGHETTI: “La Roma è ancora malata”, CALO’: “La vittoria di ieri è un brodino caldo”, VALDISERRI: “Ma la squadra ha fatto il massimo”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Ugo Trani (Rete Sport): “Verde stava per andare via l’anno scorso, l’ha fermato Alberto De Rossi, spiegandogli che sarebbe stato un giocatore importante a Trigoria. Oggi fa meglio le due fasi Verde di Iturbe. Ieri Garcia lo ha curato in ogni momento della partita, anche quando faceva bene. Doumbia? Ora che arriva, deve giocare. E’ anche fresco perchè ha giocato poco, fose non sarà nella condizione migliore perchè gli manca il ritmo partita, ma deve giocare. Ora puoi mettere Doumbia, Gervinho, e Ljajic se sta bene. Ma adesso ne avrai tante di soluzioni lì davanti”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Sento giudizi troppo duri su Nainggolan, che sì, è stato un po’ arruffone, ma ieri stava da solo a reggere il centrocampo dalla sua parte”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Meno male che la Costa d’Avorio ha vinto la Coppa d’Africa, altrimenti Gervinho e Doumbia sarebbero tornati a Roma completamente frastornati, visto quanto hanno sentito questa competizione. Ieri ho visto la Roma che volevo vedere. Con 12 infortunati, Totti con la febbre, Ljajic non al massimo e tanti giovani in campo, ma che cosa pensavamo di vedere? Ieri conciati com’erano hanno sudato la maglia e hanno fatto il massimo. Se la gente vuole lo spettacolo, andasse al teatro a vedere Il lago dei cigni.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Verde è stato uno degli ultimi portati a Roma da Bruno Conti. Lui ne parlava con quelli che conosceva, dicendo che questo sarebbe diventato uno bravo. Mi ricorda Miccoli, anche fisicamente. Ieri però se il Cagliari aveva una punta normale al posto di Cop, la Roma se la rischiava. La Roma vince ma non convince, e sappiamo il perchè: è una squadra che ha paura. Ora però tornano tutti, Gervinho e Doumbia in primis, e possiamo tornare in corsa”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “E’ un brodino caldo che fa morale e può ritemprare. Il discorso è che un giocatore più in forma come Verde spicca nettamente sugli altri. Va a una velocità doppia rispetto ai compagni. La cosa importante sono i tre punti, ma dire che siamo usciti dal tunnel è prematuro. Lo dirò quando vedrò qualcosa in più dal punto di vista ateltico: Pjanic fa fatica, Ljajic idem, Totti non stava bene.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “La vittoria di Cagliari ti dà una boccata d’ossigeno, ma c’è ancora da lavorare tanto, specie in difesa. Ho visto fare degli svarioni terribili a Yanga-Mbiwa e Astori. In settimana comunque tornano i due attaccanti dalla coppa d’Africa, dovrebbe tornare De Rossi, e torneranno sicuramente Manolas e Florenzi.”

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “La Roma è ancora malata. Sta ancora sul lettino, non sta ancora bene. Verde è il termometro di questa squadra, che ti fa vedere cosa manca: la spensieratezza che ti fa fare la giocata, ti fa rischiare. Garcia in conferenza stampa parlava di coraggio, e questa di Verde è stata una scelta giusta: ha dato la giusta incoscienza. Lo stesso vale per Paredes, che ha provato quel tiro, si è preso i suoi rischi ed è stato premiato”.

David Rossi (Roma Radio): “Per me Tevez è in fuorigioco, anche nettamente, ma visto che a noi ci danno sempre dei piagnoni, stavolta facciamoci gli affari nostri. Lasciamo che Galliani si prenda del rosicone… Siamo spettatori, stiamo là e guardiamo gli altri nella nostra solita posizione, a subire le angherie altrui. Per certi versi è amaro, perché sappiamo di cosa si tratta, per altri è divertente perché non si può dire questa volta che sia stata la Roma a recitare la parte della vittima sacrificale e a fare la piagnona. Siamo contenti che i giornali finalmente si siano resi conto che ci sia qualche anomalia nella gestione delle immagini televisive. Perché bisogna capire che il raccontare il calcio in un modo piuttosto che in un altro può creare una classifica oppure un’altra”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Verde? Non lo facevano giocare nemmeno in Primavera per dare spazio agli stranieri…è così eh. Ieri ha fatto vedere delle cose insolite su un campo di calcio. Ha un fisico improbabile, ha la barba più alta di lui”.

Franco Melli (Radio Radio): “Verde come Candreva? Ma per carita…Questo Verde è di un’altra categoria rispetto a Candreva, per qualità delle giocate e il tocco di palla. Ieri però questo Cop è stato un amore di ragazzo, con i suoi gol sbagliati ha salvato il campionato”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Nella Roma mi è piaciuto che ci siano dei giovani che possano dare un mano e dare entusiamso, è una cosa positiva. Verde non lo conosco, ma sembra una che ha voglia, e in un gruppo un po’ stanco può essere utile. Ieri invece Pjanic ha fatto ancora una volta il minimo sindacale”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Paredes fa un gesto tecnico molto bello in occasione del gol, ma il portiere come fa a buttarsi a destra e andarci col sinistro? Le finte di Verde non vi ricordano un po’ quelle di Cristiano Ronaldo?”

Furio Focolari (Radio Radio): “Verde mi ha entusiasmato, ha fatto cose incredibili. E’ un ragazzo dotatissimo, che ha giocato senza emozione…ma aspettiamo conferme…mo addirittura lo paragoniamo a Ronaldo? Se commettiamo questo errore, lo bruciamo ancora prima di cominciare. Ha messo in crisi il Cagliari, che pur essendo una squadra scarsa, è pur sempre una compagine di serie A. Ieri se la Roma non aveva quei due ragazzini, non vinceva mai. In questo momento la Roma è una squadra in crisi, il secondo tempo soprattutto è stato inguardabile.”

Nando Orsi (Radio Radio): “La Roma è stata fortunata e cinica, doveva solo vincere e l’ha fatto. Ma ieri gli attaccanti del Cagliari si erano messi le scarpe al contrario, hanno sbagliato un paio di gol clamorosi. Castan ha fatto diventare grandi giocatori come Marquinhos e Benatia, e così Manolas, Yanga-Mbiwa e Astori avrebbero bisogno di Castan per crescere. La Roma ha vinto, sono arrivati tre punti e non si sa come. Ma era importante per non perdere la scia. Nainggolan? Si è ricagliarizzato, corre tanto ma sbaglia troppo”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Quello di Ljajic è un gran gol, di controbalzo con la punta del piede è un gol che fanno in pochi. Era un gol importante, così come importante è stato quello di Paredes. Lui ha messo il sigillo alla gara. L’argentino è una mezz’ala, non credo farà mai l’interditore ai massimi livelli. Lui è un rifinitore, mi aspetto possa titrare qualche punizione perchè penso sia uno dei pezzi migliori del suo repertorio. E’ un ragazzo da seguire con grande attenzione. Non è veocissimo, perchè s’è visto, ma ha un grande trattamento di palla, si vede, è giocatore”.

CONTINUA…