“ON AIR” – VALDISERRI: “Pjanic non vuole andare via da Roma”, ORSI: “E’ un giocatore inutile”, TRANI: “Si continua a distruggere e non a costruire”, CIARDI: “Montella o Emery se Garcia se ne va”, BERSANI: “Ma ho il terrore che possa venire Di Francesco”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Pjanic dalla Roma non se ne vuole andare, però si sta facendo passare il messaggio contrario. Presto o tardi vedremo Marquinhos, Benatia, o Pjanic vincere la Champions League e non con la maglia della Roma. Finchè non sai dove arrivi e i soldi che hai per il mercato, è difficile fare ipotesi. Se ti rimandano Destro, sul groppone avresti lui, Totti a 39 anni e Doumbia. E poi che fai? Prendi pure Luiz Adriano? Secondo me la Roma in questo momento è schiava del risultato, perchè deve dipendere dal piazzamento in classifica.”

Ugo Trani (Rete Sport): “Il nome più eccitante di quello che leggo sui giornale è Jovetic, che ha più problemi fisici di Doumbia e Ibarbo messi insieme. Per me Jakson Martinez è già un giocatore fuori dalla norma. Pjanic? Non è vero che se ne vuole andare, qua nessuno se ne vuole andare. Sabatini ha tutto in mano a Trigoria, è lui il capo, ma non esiste che il ds debba comandare. E’ tutto sbagliato, ma ormai non mi ci arrabbio più. Quando ho letto il trio dell’attacco dell’anno prossimo, Destro-Iturbe-Doumbia, ho preso e chiuso il giornale…secondo me qualcuno prende delle insolazioni anche con la pioggia.  Io non so se Neto è più o meno forte di Handanovic, ma so che costa zero, mentre il portiere dell’Inter un costo ce l’ha: 10, 12, 15? Quei soldi, prendendo Neto, li puoi risparmiare e metterli sui due terzini. Servono giocatori veri: con i soldi di Iturbe, Doumbia e Destro sommati ci prendevi Suarez. Devi prendere un attaccante vero che ci vai avanti per i prossimi 5-6 anni e che ti fa 20 gol l’anno, e non un pullman di mezze pippe! Basta con le comparse! Basta con la gente che sta un anno e che non ti porta risultati! Arrivare secondo è buono solo per il bilancio, ma non vincerai mai così! Si continua a distruggere e non a costruire!”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Ma se Pjanic e Gervinho, che sono sempre stati i due punti fermi di Garcia, adesso passano come i probabili partenti, mi viene da pensare che non sarà Garcia il prossimo allenatore della Roma. Per me puoi anche tenere Garcia altri dieci anni, ma se c’è un ds che gli fa una squadra che non va bene per lui, allora siamo da capo a dodici. Per me l’aspetto più importante è che si rinforzi la squadra in base a quello che vuole l’allenatore. Non dico che debba essere l’allenatore a scegliere tutti i giocatori, ma ci deve essere un minimo di incontro tra allenatore e ds. E invece qua mi sembra che le strade si stiano separando…e allora è inutile tenere Garcia.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Leggo sui giornali che ora dopo la contestazione alcuni giocatori stanno pensando di andare via. Poverini, con questi omaccioni così cattivi… Perciò amici della curva, siate più calmi, così i nostri amici giocatori saranno belli e tranquilli. Cercate di canare piano la prossima volta, altrimenti rischiate di svegliare Pjanic… La Roma è diventata una barzelletta: ora perfino i giocatori si offendono o lo mandano a dire dai giornalisti. Sabatini e Baldissoni hanno fallito e devono andarsene via. Pallotta dovrebbe puntare su un direttore generale di grande profilo e su un allenatore in grado di domare questa banda di ragazzini, e lasciare a queste due figure il compito di formare la squadra.”

David Rossi (Roma Radio): “Totti si è chiamato fuori’: questo è stato detto prima di Cesena. Pensate che mancanza di rispetto, che modo ignobile e volgare di fare. Pensate quanto questa gente, pur di ottenere il proprio progetto destabilizzante, sia pronta a passare sopra a tutto. Non gliene frega niente della Roma. Questa è gente pronta a passare sopra i propri familiari. Dicono: ‘La Roma non ci dà questo? Non ci dà quell’altro? Li sfonnamo’. Si sentono dire frasi come: ‘Vi siete messi contro il giornalista sbagliato’, ‘Non vi facciamo costruire lo stadio’. Questa è la qualità dell’informazione, questa la genuinità e della buona fede di chi dovrebbe dare delle notizie”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “L’agente di Bruno Peres era all’Olimpico in occasione di Roma-Fiorentina. Con questo non vogliamo dire che la Roma ha preso Peres, ma è così che nascono le trattative. Ora però se cominciamo già cinque mesi prima a pensare al mercato, ci facciamo del male. Fra l’altro Sabatini è conosciuto nell’ambiente per uno che ai giornalisti invece di dare le dritte sui giocatori che segue, dà le ‘storte”. Perciò è davvero complicato sapere quali sono i veri obiettivi, specie in questo momento”.

Furio Focolari (Radio Radio): “Il destino di Garcia lo decideranno le prossime dieci partite, e questo è un fatto negativo, dato che fino a poco tempo fa c’era chi voleva Garcia a vita. Se la Roma resta seconda, resta anche Garcia. Altrimenti anche a me piace Di Francesco. Lo stesso Sabatini potrebbe andarsene, assumendosi colpe che non sono tutte sue: successe la stessa cosa nella Lazio, quando si assunse responsabilità che non erano sue. Per me Sabatini resta un top-manager almeno in Italia: cambiarlo per prendere Branca sarebbe una follia. Scordiamoci i 30 milioni per Pjanic, non è che ora le squadre inglesi hanno l’oreccchino al naso. La sua ultima stagione non è stata deludente, ma disastrosa. Se ti danno 20 milioni devi andare al divino amore e accendere tutte le candele. Holebas? Ma quale rimpiazzo, questi sono giocatori che vanno ceduti! Non sono giocatori da Roma!”.

Franco Melli (Radio Radio): “Io alla Roma ci vedo bene un allenatore emergente, perchè c’è bisogno di grande entusiasmo. Questo ammesso che non vadano bene le prossime dieci partite. A me piace molto Di Francesco, ma non so se ci sono le condizioni per portarlo alla Roma. Mazzarri? E’ un nome sicuro, ma bisogna anche capire che tipo di squadra può fare la Roma americana, se parte per vincere lo scudetto o se si dovrà ridimensionare. L’operato di Sabatini in questi quattro anni è stato senza infamia e senza lode: bene nei primi anni con tante plusvalenze, ma quest’anno è stato un disastro. Pjanic? Ora devi trovare l’amatore, se ci fai 15 milioni è già un successo. Luiz Adriano? Sarà meglio di Doumbia, ma io andrei su qualcosa di più grosso. Io punterei su Falcao. Totti ora non può essere più centrale nei programmi della Roma, ma un eventuale valore aggiunto”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Chi vorrei sulla panchina della Roma? Io prenderei Bielsa al 100%. Ha fatto una relazione a Coverciano, e gli allenatori italiani sono svenuti tutti. E’ un uomo di calcio,  non di pallone. Avrebbero però delle difficoltà a essere capito in un ambiente come quello di Roma, prettamente italiano. Ma il meglio di tutti sarebbe Klopp. Fare mercato con tutti questi giocatori che ti si sono svalutati sarà complicato per Sabatini. Il raggiungimento del secondo posto ti darebbe almeno la garanzia di poter avere a disposizione molti più soldi. Non devi cambiare 15 giocatori, ma prenderne uno o due davvero buoni. Bisogna andare per gradi, cambiare solo il necessario, e prendere due grandi giocatori”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Pjanic con la palla ferma è molto bravo. Ma per descrivere un giocatore tu devi vedere: carattere, corsa, tiro, assist, personalità, continuità… Non è che puoi dire che è bravo solo quando gli aversari sono fermi, e cioè su punizione. Lui l’erede di Totti? Ma dai…si, a biliardo forse. La Roma si trova costretta a dover fare una nuova rivoluzione, ancora non c’è una squadra: questo è il vero problema”.

Nandi Orsi (Radio Radio): “Se la Roma riesce a vendere Pjanic a 15 milioni fa un affare, perchè venderebbe un giocatore completamente inutile, del tutto inutile. Ma quali potenzialità…è un giocatore normalissimo. Batte bene le punizioni? Ciano del Crotone le tira uguale a lui. E’ impossibile fare un progetto di squadra se cambi allenatore ogni anno. La Roma deve prendere Conte se vuole fare qualcosa.”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Voi siete matti…per me Pjanic vale intorno ai 30-35 milioni.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Bielsa al posti di Garcia? Ma questo lo chiamano “il pazzo”, ma che scherziamo…questo farebbe saltare tutto, dalle poltrone dei piani alti. Lui davvero non guarda in faccia nessuno, è un khomeinista della panchina. A me questo sembra un profilo societario da Di Francesco, e ho il terrore che questo possa materializzarsi. Di Francesco mandatelo a Firenze, oppure alla Samp. Io dico che Garcia resta alla Roma con una percentuale superiore al 50%. Ricominciare tutto daccapo con un nome esotico non mi convincerebbe”

Augusto Ciardi (Radio Radio): “Se dovesse andare via Garcia, non credo che l’erede sarà Mazzarri, Bielsa o Di Francesco. A me non dispiacerebbe se restasse Garcia, ma se proprio dovesse andare via, in Italia vorrei Montella e all’estero Emery.”

CONTINUA…