GIALLOROSSI.NET (A. Diofebbo) – Mentre i botteghini sono stati letteralmente presi d’assalto dai tifosi giallorossi, pronti ad accaparrarsi gli ultimi biglietti per il derby, la squadra si appresta ad affrontare l’ostica trasferta di Palermo. Una tappa fondamentale per la Roma che, nelle prossime partite, si giocherà, non solo la stagione, ma anche il futuro. Ogni partita è una finale per Andreazzoli, che sogna ancora la Champions League, mentre vede l’Europa League più vicina e accessibile (in vista anche della Coppa Italia). Per questo, ora, è vietato sbagliare. Un leit motiv che, però, fa eco anche in casa rosanero. Perché se da un lato la Roma vuole salvare il salvabile, il Palermo deve salvarsi e basta. Una squadra, quella Palermitana, in grandissima difficoltà, tanto da considerare la salvezza quasi un prodigio.
“Raddoppio il budget salvezza” – Si può sintetizzare in questa frase, detta oggi dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, la situazione della squadra siciliana. Ultima in classifica e travolta dall’ennesimo cambio di allenatore, l’ambiente si è trasformato in una polveriera. Basti pensare che in una sgambatura contro la Primavera, lo scorso venerdì, i tifosi hanno tifato per i ‘ragazzi’ mandando un messaggio forte alla prima squadra. Sannino, appena tornato sulla panchina, per la partita contro la Roma, invece, potrà almeno contare sulla disponibilità di tutti giocatori della rosa. Gli unici indisponibili, ad oggi, saranno i lungodegenti Hernandez e Mantovani. Nel centro sportivo di Boccadifalco, l’allenatore napoletano, ha provato la solita difesa a tre, Munoz – Von Bergen – Aronica, supportata da un centrocampo a cinque con Morganella e Dossena (che farà accomodare Garcia in panchina), ad agire da laterali, e Barreto – Rios – Kurtic (in ballottaggio con Donati) nel mezzo. Dybala, titolare nell’ultima partita contro il Milan, dovrebbe accomodarsi in panchina in favore del rientrante Fabrizio Miccoli, con Ilicic a lavorare da seconda punta.
Prima il piacere poi il dovere – In casa Roma, invece, la situazione è differente. Dopo la festa per i 20 anni in Serie A del nostro Capitano Francesco Totti, celebrata con tutti i giocatori e tutto lo staff tecnico, con tanto di fuochi artificiali, Andreazzoli fa la conta dei giocatori a disposizione. Da questa dovrebbe rimanere sicuramente fuori Marcos. Per quanto riguarda invece Pjanic, oggi il bosniaco ha interrotto l’allenamento, probabilmente a scopo precauzionale, e resta quindi in forte dubbio per la trasferta di Palermo. Destro, rientro dopo due mesi, Dodò e Perrotta, distorsione alla caviglia, Torosidis, affaticamento muscolare, e Balzaretti, non sono al meglio, ma faranno parte comunque della spedizione in Sicilia. Punto interrogativo anche sul terzo centrale che affiancherà Burdisso e Castan : Romagnoli ha recuperato ed è leggermente favorito su Piris che è a disposizione ma potrà allenarsi soltanto domani, di ritorno dagli impegni con la Nazionale. Stessa situazione di Michael Bradley. Probabile quindi che il centrocampo sarà supportato da Marquinho e l’ex Olympiakos, ai lati di De Rossi, Perrotta e Florenzi. Il centrocampista fresco di convocazione nella Nazionale maggiore, si giocherà il posto con Osvaldo, per supportare gli inamovibili Totti – Lamela.
Tre contro tredici – L’arbitro designato per la sfida è Gianpaolo Calvarese. Alla prima con la Roma da direttore di gara (assegnò il rigore trasformato da Osvaldo in Roma – Torino, in veste di arbitro di porta), si aggiungono i due precedenti con il Palermo : una sconfitta ed un pareggio. Dando un’occhiata alle statistiche, il Palermo ha raccolto soltanto tre dei totali ventuno punti nelle ultime cinque partite (segnando appena due gol). Ma, attenzione, quindici di questi sono stati ottenuti proprio al Renzo Barbera. Molto meglio la nostra Roma che, con la cura Andreazzoli, ha portato in cassaforte tredici punti in cinque partite.
La Favorita – Per quanto riguarda il rettangolo di gioco, la compagine giallorossa dovrà temere soprattutto le reazioni d’orgoglio di una squadra che vede la possibilità di salvarsi svanire minuto dopo minuto e sarà pronta, quindi, ad aggrapparsi a qualsiasi stimolo per cercare di tirarsi fuori dalle sabbie mobili. La Roma invece, con la ritrovata serenità, grazie al grande lavoro svolto dall’ex collaboratore di Spalletti, è pronta a fare bottino pieno per prepararsi poi al derby e affrontarlo con la giusta mentalità. I capitolini vedranno l’obbligo di fare la partita per gestire a pieno le situazioni cercando di non concedere qualsiasi tipo di spunto alla squadra di casa, aprendo e chiudendo le ostilità. Da tenere sotto controllo Miccoli che vanta già sette gol siglati nelle sfide contro la squadra romana (solo contro Chievo e Inter ha fatto meglio in carriera).
Da ogni punto di vista da cui si vuole guardare il match, da una parte o dall’altra, dalla nostra o dalla loro, per motivazioni differenti e obiettivi diversi, soltanto una frase regge la struttura della gara in programma sabato alle quindici a “La Favorita” : Palermo, ma soprattutto Roma, adesso, è vietato sbagliare.

