Pallotta: «Forse è la mia Roma più bella»

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LE PAROLE DEL PRESIDENTE DAGLI USA – James Pallotta si gode la sua Roma, devastante anche in Europa. A farne le spese è stato il Villarreal, distrutto sotto i colpi di Dzeko e compagni. La creatura di Spalletti comincia a dimostrare tutto il suo enorme potenziale anche in campo internazionale, e questo non può che fare piacere a Pallotta.

“Forse è la mia Roma più bella”, le parole del patron giallorosso rilasciate ad alcuni quotidiani subito dopo la bella vittoria sul campo degli spagnoli. Alla vigilia del match il Villarreal era considerato un autentico spauracchio prima che Dzeko si scatenasse con una tripletta che porterà agevolmente la sua squadra agli ottavi di finale. Pallotta gongola: una Roma forte in Europa è quello che mancava da tempo.

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26 Commenti

  1. Mi va bene tutto
    Meno che il fatto che sei poco presente fisicamente.
    La roma ha bisogno di più presenza.
    Ti rimprovero solo questo
    Hai pure un jet personale….

  2. Gli italoamericani sono persone strane: fanno gl’ “ammerecani” con noi italiani, e gl'”itagliani” con gli americani. Sono boriosi, religiosi, attaccati alle tradizioni paesane, mangiano gli spaghetti con forchetta e cucchiaio, portano improbabili cavezze al collo, vestono in modo osceno, ma, soprattutto NON DORMONO DA PIEDI. In America la comunità italiana ha prosperato ovunque, anche con “metodi” per nulla legali, mutuati dalla madrepatria (ciò è risaputo). Jim Pallotta, persona molto intelligente e capace, per me fa bene a mantenere quest’atteggiamento distaccato con “certi” ambienti romani. È l’unico mezzo per tenere lontani tutti quei papponi che in passato hanno gravitato intorno alla Roma, lucrandoci sopra senza far nulla in cambio. Se la Roma continua a vincere e se si…

  3. (continua). …e se si fa lo Stadio (impresa titanica, come stiamo constatando), Pallotta – per me – può anche rimanere a Boston e Londra. Quelli sono i posti dove, tra l’altro, lavora per la Roma. A Trigoria bastano Gandini e Baldissoni.

    • ahahahahahahah
      “La Nostra Roma” “vattene”….

      se Pallotta impazzisce, e per assurdo domattina decide di fare la 1ma maglia BiancoCeleste con l’aquilotto al centro,chiama la Nike ed il 2 giorni gliela preparano.
      E noi qua a disperarci senza poter fare NULLA DI NULLA.

    • eh, non non confondiamo…..sono i lazziotti che vorrebbero essere la Roma e purtroppo per loro non lo sono!

    • Mesa tanto che i sordi per comprarla li ha cacciati lui perciò se non sbaglio la proprietà è sempre sua…. ah si ho controllato ora è lui il proprietario, non mi risulta nessun JKC o altro nome che non sia James Pallotta..

  4. Ve meritate ciarrapico e Adriano. Inetti, ignoranti e italioti.
    Grazie presidente, da queste parte tutto è dovuto.
    E intanto parlano ma loro campano sulle spalle della comunità, parassiti.

  5. Si Amedeo concordo su ciò che hai espresso ma probabilmente noi romanisti “datati” abbiamo ancora vivo il ricordo di personaggi quali Viola e Sensi che più che Presidenti ai nostri occhi erano dei padri. Altri tempi si dirà ma l’idea di un Pallotta distante migliaia di chilometri dalla sua squadra non è facile da digerire. Ben vengano i successi ma una figura “presente fisicamente” e carismatica ci manca tantissimo…

  6. Presidente la Rome belle sono quelle che vincono,questa sarà bella e ricordata da tutti solo se vincerà qualcosa.
    In Europa League la strada è ancora lunga siamo solo agli ottavi di finale.

  7. L’Europa League è una coppa assurda lunghissima,ma vincerla secondo me darebbe un prestigio favoloso,perché sarebbe un gran bel trofeo.
    Difficilissimo da vincere per cui trofeo di alto valore.

  8. Nell’ ultimo anno Pallotta ha imparato a fare il Presidente, muovendo passi da gigante. Ha silurato Garcia, imposto Spalletti ed assunto Gandini; ma soprattutto, ha congedato il fumante. In sintesi ha resettato, SALVANDOLA, la ROMA. Dovesse portarci anche Monchi, completerebbe l’opera da Oscar. Con tale organigramma, (stadio o non stadio) SIAMO PRONTI alla VITTORIA.

    • Senza offesa Antistene, ma la squadra che abbiamo visto ieri l’ha allestita Sabatini o si è originata per partenogenesi?
      Ma è così difficile riconoscerne i meriti o “pesa” di più, come una lettera scarlatta da portare al collo, l’aver acquistato Iturbe o Doumbia?

  9. Senza offesa, caro Chesterton. In sei anni Sabatini non ha mai saputo scegliere un allenatore decente o adeguato alla causa. Ľ unico tecnico capace, lo ha portato Pallotta contro il volere dello stesso Sabatini, invasato di Rudi Garcia (“se affonda Rudi, affondiamo tutti”)..Nello stesso periodo, il Divin fumante ha montato ed abbattuto squadre, sperperando la bellezza di 70 mln, in obbrobri, scommesse e follie di mercato. Gli riconosco alcuni colpi (Dzeko, Salah, Strootman e Naingollan su tutti); pochi, sporadici e confusi in un tempo tanto lungo, senza titoli nè trofei.

    • Dai Antistene… ha comprato 5 centrali da paura (tre ci sono ancora) a basso prezzo, uno (o forse due, speriamo…) portieroni, il grande Perotti… senza contare l’incredibile Emerson!

  10. Aggiungerei Pjanic e Manolas. Gli altri che citi son buoni ma non grandi giocatori. Resta il fatto che altri hanno vinto più di noi, spendendo molto meno di noi.

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