NOTIZIE AS ROMA (CORSPORT) – James Pallotta continua a disporre le proprie pedine sulla scacchiera della società. Da Oriente stanno arrivando nuovi soci, che l’americano desidera implementare nel proprio progetto, ma senza che sconfinino nel suo territorio. Mentre Chen Feng sta portando la Cina sempre più vicina, Pallotta esplora anche altri angoli della finanza mondiale nella sua ricerca di nuovi soci e nuovi capitali per la Roma. Gli va benissimo Feng, scrive oggi il Corriere dello Sport, purché si accontenti del 31% della società, ovvero la quota attualmente appartenente a Unicredit. Intanto, a scanso di equivoci presidia con uomini di cui si fida i posti principali dei vari organismi direttivi.
E’ piuttosto chiaro che Pallotta non intende allentare la presa che ha sulla Roma, almeno non adesso con la costruzione di uno stadio all’orizzonte. Il presidente americano vuole essere ben piantato sul territorio e presidiarlo attraverso il 69% delle azioni della Roma che ha sotto controllo. La Roma americana nelle sue intenzioni tale deve rimanere, soprattutto nella filosofia gestionale. La qual cosa implica grande attenzione agli equlibri economici, con società e squadra in grado di finanziarsi in proprio. I magnati arrivano e se ne vanno, la Roma deve marciare nelle prime file anche in assenza di tifosi filantropi.