PALLOTTA: “Un paio di giocatori partiranno, in arrivo 4-5 acquisti. Nainggolan? Vogliamo che resti. Bisogna segnare di più, prenderemo un centravanti”

NOTIZIE AS ROMA (Giallorossi.net) – Il presidente della Roma James Pallotta terrà questa mattina alle ore otto una conferenza stampa nella quale risponderà alle domande dei cronisti non inerenti alla questione dello stadio. Si parlerà quindi soprattutto di mercato e delle prospettive del club, che l’anno prossimo dovrà competere per vincere qualche trofeo. La redazione di Giallorossi.net vi racconterà in diretta l’evento:

“Posso dire una cosa? La ragione per cui ho indetto questa conferenza è per darvi l’opportunità di fare qualsiasi domanda. Sono stanco di alcuni articoli fantasiosi circa l’allenatore e i metodi che usiamo.”

Che estate sarà per i tifosi della Roma in vista del mercato?

Non vi diremo tutte le nostre operazioni. Sappiamo che probabilmente un paio di giocatori andranno via, ma sappiamo cosa fare. Abbiamo bisogno di 4 o 5 innesti. L’anno scorso abbiamo sofferto dell’assenza di Castan e Strootman.

Nainggolan sarà riscattato? La Roma può ridurre il gap con la Juve?

Riguardo Nainggolan, stiamo lavorando tutti i giorni perchè vogliamo che rimanga qui. Sulla Juventus, abbiamo avuto una seconda parte difficile della stagione anche per gli infortuni. Non credo che sia così grande il distacco dalla Juventus.

E’ più difficile fare lo stadio o vincere lo scudetto?

Ottima domanda. Lo stadio sta procedendo per il meglio. Per lo scudetto, se i giocatori sono in forma e se riuscissimo a prendere i giocatori che stiamo seguendo, tutto è possibile. L’anno scorso siamo stati competitivi fino a metà stagione. Entrambe le cose sono auspicabili, voglio sia lo scudetto che il nuovo stadio.

Qual è la parte della squadra che va rafforzata di più?

Quando il centrocampo è in forma, è uno dei migliori. In difesa l’assenza di Castan è stata molto negativa, anche Manolas avrebbe beneficiato della sua presenza. Castan però ci sarà l’anno prossimo. Servirà segnare di più, per questo sarà necessario considerare il discorso centravanti. Bisogna segnare di più.

Il Financial Fair Play, lo ritiene una regola ben fatta o pensa che la concorrenza non è equa?

Faccio fatica a capirlo. Abbiamo avuto un incontro con l’Uefa, chredo che da questo punto di vista la Roma sia un esempio da seguire. Abbiamo ereditato dei debiti, siamo arrivati ad avere un leggero avanzo. Leggero, però, non andate a dire in giro che abbiamo incassi che non spendiamo. L’ammonizione dell’Uefa ci ha sopreso.

Lei ha confessato che sta cercando un attaccante: è presto per sognare un grande giocatore come Higuain o Dzeko che hanno grandi stipendi?

No, non è un problema. 

Lei disse che Rudi Garcia sarebbe stato il vostro Ferguson. E’ ancora convinto di questo?

Abbiamo avuto un incontro, prima che lui si prendesse una meritata vacanza. Molti di voi erano lì. Abbiamo avuto uno scambio di pensieri, e siamo assolutamente sulla stessa linea. Siamo convinti che vadano attuati alcuni cambiamenti, alcuni sono già in atto. Quando parlavo di Ferguson, parlavo della sua straordinaria carriera. Io spero che Garcia resti con noi a lungo, nessun altro allenatore ha vinto così tanto. Lui non vede l’ora di ripartire, e sa che lo stiamo aiutando tanto a livello di preparazione fisica in modo che possa pensare alla questione tattica. Non si tratta di guerre di potere, si tratta di lavoro di squadra. Io sono diventato presidente 3 anni fa, ho studiato tanto la situazione. Stiamo lavorando insieme come una squadra, e non ci sono lotte di potere. 

Quella del Milan che operazione finanziaria è? La preoccupa il fatto di poter affrontare un altra avversaria al livello della Juve?

Chiunque viene a rinforzare la serie A porta qualcosa di positivo. E’ un bene avere squadre forti, non so bene come sia andata questa operazione, ma a noi dà una maggiore flessibilità. Abbiamo un maggior valore a livello di marketing e un enorme vantaggio, dato da Roma, la migliore città del mondo. Non so come sono andate le cose alla Juve, ma stanno facendo bene, è sotto gli occhi di tutti e bisogna accettarlo.

Come mai la Roma è ancora senza sponsor? Perchè ha firmato un contratto decennale con la Nike incassando molto meno? In che modo la Roma pensa di colmare il gap di fatturato con la Juve?

Per lo sponsor siamo in trattativa con diversi soggetti, e l’ingresso in Champions è stato un fattore positivo . Per quanto riguarda la maglia è stato fatto un errore, si pensava di abbinarlo al nome dello stadio, ora stiamo cambiando le cose. Per quanto riguarda la Nike, domanda spettacolare….abbiamo siglato un accordo che ci garantirà notevoli introiti. Non siamo soddisfatti della produzione del materiale, la Nike deve darsi una mossa perchè abbiamo una grossa domanda a livello mondiale, e ora sta a loro aumentare la produzione. Forse non saranno contenti di quello che sto dicendo, ma devono darsi una mossa. Per quanto riguarda la Juve, il divario si può colmare: prenderemo delle iniziative a livello di merchandising molto rilevanti che porteranno grosse entrate. Ma quando lo stadio sarà completato, avremo un fatturato superiore ad ogni altro club italiano.

Si sono criticati allenatore e ds per la scorsa stagione, ha qualche appunto da fare ai giocatori? Per la prima volta è stato contestato, per il mancato ricorso contro la chiusura della Curva. Come risponde?

Per quanto riguarda i giocatori, l’infortunio di alcuni non ha aiutato. Se poi i giocatori non sono in forma, non è colpa loro ma nostra che dobbiamo migliorare l’allenamento collettivo. Poi c’è stata la partita col Bayern che ha avuto ripercussioni psicologiche. Ma la grinta che ho visto nell’ultimo derby mi fa sperare per il futuro. Per quanto riguarda la Curva, bisogna smetterla di dirlo che sono contro la Sud, loro sono una parte fortissima. C’è una piccolissima percentuale di tifosi che causano problemi, ma non succede solo qui. Se ci saranno questioni di violenza o razzismo, io prenderà posizione contro, sempre e comunque. E difenderò i giocatori se i tifosi saranno ingiusti con loro. Roma Cares sta lavorando bene e abbiamo importanti iniziative in programma per il futuro.

Totti tra qualche mese compirà 39 anni, e dovrebbe essere la sua ultima stagione. Qual è la sua idea sul suo futuro? Vi condiziona anche questo sulla scelta del prossimo attaccante?

Francesco è un incredibile calciatore, sicuramente avrà un ruolo in questa società e noi vorremmo ricoprisse un ruolo importante, sono certo che farà parte della Roma a vita. Vorrei che i nostri giovani avessero la sua forma. Finchè giocherà sarà sempre un arma in più per la squadra. 

La Roma ha sempre venduto i suoi giocatori migliori. Quest’anno ci sono incedibili, tipo Nainggolan e Pjanic?

Durante il mercato non possiamo parlare troppo. Quando vendiamo un giocatore ci pensiamo sempre bene, prendiamo il caso di Benatia abbiamo ricevuto una grossa offerta. Per come stanno andando le cose, la vendita di Lamela si è dimostrato un grandissimo affare. Quelli del Tottenham continuano a chiedermi come abbiamo fatto a chiudere quel tipo di vendita. Benatia volevamo tenerlo, ma è stato un buon affare perchè reinvestiamo i soldi incassati per rafforzare la squadra. 

Cosa non ha funzionato nella preparazione atletica? E quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?

Sicuramente c’è bisogno di una maggiore collaborazione. L’anno scorso non eravamo in forma, e abbiamo subito parecchi infortuni. Ora abbiamo individuato alcune figure di livello mondiale. Anche Rudi è sorpreso positivamente da questa organizzazione. Terremo con noi uno dei medici, abbiamo anche sentito altri medici tra i migliori al mondo. Anche Trigoria sarà cambiata notevolmente. 

C’è da aspettarsi una rivoluzione? E qual è il budget di mercato?

Ancora, non posso dire quale giocatori arriveranno o quali saranno venduti. Non sono cose che possono essere discusse in pubblico, mentre le trattative sono i corso. Prenderemo delle decisioni per il bene della squadra, potremmo deludere qualche tifoso, ma faremo tutto il necessario per rinforzarla. Per quanto riguarda il budget, molto dipenderà da chi rimane e chi parte, dipende dagli ingaggi, ma anche dalla Champions: da questo punto di vista è stata molto importante la vittoria contro la Lazio. Ci dà molta più flessibilità, sia a livello di preparazione che di mercato. 

Garcia in conferenza stampa ha detto che bisogna vendere per comprare, che la Juve l’anno prossimo aumenterà il gap…

Garcia non voleva dire quello che ha detto, non si è espresso bene. Sa di aver sbagliato. Noi possiamo competere con la Juve e batterli. Sul destino di Gervinho, è importante il parere di Garcia come quello di altre persone. Sulla Juve si è semplicemente espresso male. La Juve ha un fatturato maggiore, ma noi pensiamo di superarlo con la costruzione dello stadio.

La politica di comprare giovani ha fatto spendere soldi alla società: per vincere, cambierà questa strategia con giocatori più esperti?

Questo non ha molto senso…Walter Sabatini sta facendo un ottimo lavoro, scoprendo grandi talenti, alcuni di questi quest’anno hanno subito infortuni fastidiosi. Abbiamo comprato giovani di valore: Strootman e Pjanic erano giovani, così come Lamela e Marquinhos. Ci sono diversi casi in cui abbiamo visto che questa è una politica molto positiva e funziona bene. Poi ci sono casi in cui le cose vanno diversamente. 

FINE