AS ROMANEWS (elgraficodiario) – Il centocampista giallorosso Leandro Paredes, giovane talento del calcio sudamericano ed ex Boca Juniors, si racconta in esclusiva per “elgraficodiario”. Queste le sue parole al giornale argentino:
Che momento vivi qui a Roma?
“Sto molto bene e molto tranquillo, sto vivendo un bel momento in un grande club europeo, dove ogni giocatore vorrebbe venire. Sono arrivato molto giovane in una squadra molto importante, quindi sono molto felice. E ‘successo tutto in fretta. Sono stato tre anni al Boca quando ero ancora molto giovane. Avevo solo 16 anni quando arrivai in prima squadra. Ho molto avanti a me. Cerco di imparare ogni giorno. Ho grandi giocatori accanto, mi alleno con loro e posso imparare molto”.
Hai smesso di fare l’”enganche”?
“Qui non si gioca con l’enganche. Grazie a Dio ho potuto adattarmi nel migliore dei modi. Ho giocato davanti a un attaccante e anche centrocampista centrale nei cinque e mi sono trovato bene. Mi è piaciuta la posizione. Ho la palla e mi piace”.
Perché la Juventus vi è scappata?
“Sono stati molto più regolari rispetto a noi. Penso che ci sono stati due o tre mesi in cui non abbiamo fatto le cose per bene e abbiamo pareggiato molto, e lì ci è scappata. Abbiamo commesso errori di gruppo, ma questo è tutto. Ora dobbiamo pensare a quattro finali che mancano così chiuderemo secondi”.
Come è giocare con Totti?
“Totti è un grande. Mi ha aiutato e lo apprezzo molto. E’ tranquillo e ha una grande umiltà. Si intrattiene ogni giorno con i più giovani a cui dà consigli. Non sono rimasto stupito dalla follia con cui lo trattano i tifosi qui: somiglia molto a come i tifosi del Boca trattano Riquelme.”

