Pastore fa già il trequartista, ma nessuno se n’è accorto

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Non lo dite a nessuno, ma il problema mezzala/trequartista relativo al miglior impiego di Pastore è già stato risolto. Perché la Roma gioca col 433 eppure Pastore fa il trequartista. Sembra un calembour, ma è la semplice osservazione delle posizioni medie che la Roma ha tenuto nel primo tempo della prima partita ufficiale della stagione. Guardare per credere.

Come si può notare, nel piuttosto alto baricentro tenuto dalla Roma col Toro, Manolas e Fazio sono stati gli ultimi baluardi difensivi, sulla linea di mezzo si sono ritrovati spesso Florenzi, Strootman (mancino che gioca nel centrodestra), De Rossi e Kolarov, poi c’è stato Pastore che ha stazionato nella zona di Dzeko e due esterni offensivi, Ünder a destra e El Shaarawy a sinistra. La posizione media di Pastore è stata persino più avanzata nel secondo tempo, ma non l’abbiamo presa in considerazione perché per un quarto d’ora (dal 15′, quando Cristante ha preso il posto di El Shaarawy, al 30′ quando ha lasciato spazio a Schick) è stato spostato attaccante esterno di sinistra e quindi inevitabilmente la posizione media si è ulteriormente spostata. Ma nel primo tempo Pastore in fase di possesso palla è andato spesso tra le linee a svolgere esattamente il ruolo che conosce meglio: quello di trequartista più o meno centrale.

Il problema è che l’ha fatto male. O meglio: è uscito sconfitto in molti duelli da mezzala (quando in fase di non possesso ha cercato di essere utile soprattutto come filtro a metà campo, ma ha vinto un solo duello su dieci), ha perso 13 palloni e addirittura subito 6 dribbling (su 12 totali della squadra), ma quel che è più grave ha difettato soprattutto nell’abilità che gli viene maggiormente riconosciuta, la qualità tecnica. Non si spiegano facilmente infatti quegli 8 passaggi negativi (solo Ünder ha fatto peggio), né le due occasioni mancate. E se è scusabile quella sbagliata nel primo tempo (quando sull’iniziativa di Florenzi ha tirato di prima intenzione, ma Izzo è stato bravissimo a respingere), quella nel secondo da uno come lui non ce la si aspetta.

Ma l’idea di Di Francesco è comunque quella di puntare su di lui come titolarissimo di una squadra che quest’anno avrà presumibilmente assai poche certezze. Una potrebbe essere Olsen, in difesa probabilmente Manolas difficilmente sarà tenuto fuori, così come ad oggi è difficile immaginare una Roma senza Dzeko. L’allenatore giallorosso è affascinato dall’idea di avere da metà campo in su solo giocatori di grandissime capacità tecniche per aumentare il relativo tasso di qualità della squadra e per aumentare il numero dei gol realizzati, in virtù di una produzione offensiva che già nello scorso campionato i numeri hanno mostrato essere all’altezza delle altre big. La vera domanda, quindi, non è se è giusto che Pastore giochi mezzala, perché di fatto è già un trequartista che si sacrifica in copertura (ma non se n’è ancora accorto nessuno), ma se la Roma è in grado di reggere in fase di non possesso tre punte più Pastore. Delle sue non comuni capacità aerobiche, in ogni caso, aveva parlato lui stesso nell’intervista concessa ad inizio del mese al Romanista. E alla Roma hanno anche un dato che conforta questa teoria: sapete qual è il giocatore che ha corso più di tutti quelli che sono stati in campo dal 1′ al 75′ minuto di gioco? Esatto: Javier Pastore. Ecco perché Di Francesco sa di poter vincere la scommessa. E sarebbe la fortuna della Roma.

(Il Romanista, D. Lo Monaco)

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16 Commenti

  1. ” non si spiegano 8 passaggi negativi solo under ha fatto peggio” poi se parlo male io di under tutti contro, ma la realta’ e’ questa,e’ un giocatore spesso fuori dal gioco,nonostante i gol che abbia fatto e che fatica a trovare la posizione in campo.e pensare che c’ e chi ha detto che con il torino e’ stato uno dei migliori! Bah!

  2. Caro cozzaro Pastore è stato il calciatore che ha corso più di tutti in Torino – Roma , dagli un pochetto di tempo già fai cassazione. E daje

  3. Cozzaro ha parlato di Under, non di Pastore.

    E nella fattispecie concordo con lui. Under non ha fatto una buona partita a Torino.

    E’ stato ben controllato ma gli è anche mancata la sponda per il dai e vai.
    Florenzi ha (giustamente) giocato in linea con lui sulla fascia, per cui spesso l’unico modo di alleggerire era lo scambio (sterile) fra i due sulla fascia. Se non gli va incontro un centrocampista posizionandosi al vertice dell’area (circa) per tenere lì un uomo che invece andrebbe a raddoppiare e per ricevere il passaggio di Under che si accentra, dandogli se possibile subito palla liberandolo al tiro, il suo lavoro è solo quello di ala, ma allora per crossare dal fondo deve avere qualcuno che occupa l’area, se no sono cross persi.

  4. Su fatto di Pastore sono tutti fossilizzati sui numeri, ma è una enorme stupidaggine. I giocatori si muovono in campo.
    Di Francesco peraltro vuole che i suoi esterni si accentrino e taglino e in questa situazione Pastore fa il trequartista occupando la solita zona di campo che occupa un trequartista.

    Se gioca esterno.
    Ma se gioca mezzala, allora qualcuno deve coprirlo nella sua non eccelsa fase difensiva. Per questo ha messo Elsharawi.

    Quello che a me non è chiaro, sulla carta ovviamente, della Roma di quest’anno per come è stata disegnata, è che Pastore ci serve per avere quella fantasia che lo scorso anno ci è mancata, ma così siamo più deboli nella linea mediana in fase di non possesso.

    Ma se la rinforzi perdi uno degli esterni.
    Insomma una coperta lunga ma

  5. Tornando al discorso Under, gli è mancato il centrocampista di appoggio, e se vediamo lo schema di Lo Monaco, in effetti Pastore era spostato a sinistra e Strootman è rimasto dietro, in copertura.
    Quindi Under isolato e depotenziato.
    Allora, forse, per questo tipo di partite, fermo restando i due centrali dietro, e i due mediani (DDR e KS in questo caso) allineati ai due terzini (Flo e Kolarov) Pastore dovrebbe essere libero di svariare da destra a sinistra in appoggio agli esterni.

    Ovviamente l’intesa con Dzeko a quel punto diventa fondamentale.

  6. Se gioca mezzala in un centrocampo a tre come fa a fare il trequartista non capisco.
    Partendo esterno offensivo a sinistra,allora si che potrebbe fare il trequartista.

  7. Cozzare scusa ma si parla di una decina di palloni persi in una zona di campo dove si va veloce e si cercano giocate per riuscire ad arrivare davanti alla porta avversaria e che non costituiscono un serio problema per noi, di un giocatore, Under, ventenne alla prima di campionato. Uno che l’anno scorso c’ha dato una mano in una fase stagnante del nostro gioco e tu vorresti ragione? E daje davero

    • Ormai ho smesso di rispondergli. Ha un’ossessione vera e propria! Non c’è articolo in cui non commenta quanto sia inutile, scarso o fuori dal gioco Ünder.
      Che diavolo gli avrà mai fatto non lo so. Magari non gli ha messo il like su un commento di una foto di Instagram.
      Un ragazzo di 20 anni che da solo si è preso la squadra sulle spalle e è ci ha tirato fuori dal baratro.
      No è inutile. Certi una vita non se la faranno mai!

  8. Bell’articolo, finalmente si parla di calcio, con cui concordo in pieno. Fa bene Difra a insistere su Pastore che può essere uno dei tre centrocampisti quando dobbiamo attaccare di più o l’ala sinistra quando dobbiamo coprirci.
    Lui e Nzonzi sono i grandi acquisti di questa estate e bisogna puntare su di loro a fianco dei punti fermi che c’erano già, anche ritoccando il modulo.

  9. Contro il Torino ho ascoltato e letto giudizi negativi su Strootman,ma,anche se la sua prestazione non ha fatto brillare gli occhi,lui e De Rossi hanno retto da soli contro un centrocampo più folto,allora mi chiedo quanto equilibrio ci potrà essere se,oltre a Pastore e 3 punte,giocheremo con Cristante o Pellegrini che non hanno la capacità di Strootman di andare a chiudere le linee di passaggio avversarie?Anche l’Atalanta si presenterà con un centrocampo folto,ma,a differenza del Torino,non rimane solo ad aspettare,ma va a pressare,in più corrono come matti,se verrà confermata l’indiscrezione dei giornali di un centrocampo Cristante e Pastore,non rischieremo troppo?

    • Al solito Monika dimostri una competenza sconosciuta a molti utenti.
      Prima si chiarirà l’equivoco Pastore, prima riusciremo a trovare un equilibrio.
      Pastore può fare la mezzala solo se ha a fianco due che fanno legna tra DDR, NZonzi e Strootman.
      Se con Pastore inseriamo uno tra Pellegrini e Cristante al posto di Kevin perdiamo in interdizione.
      Detto questo mi auguro quanto prima un inserimento di Pastore nei 3 davanti.
      L’utilizzo di Pastore, Coric e Zaniolo a centrocampo per me può essere una soluzione nel corso della partita per recuperare un risultato; sarebbe una soluzione più intelligente del 4:2:4, schema che non ci ha fatto recuperare mai il risultato l’anno scorso.
      Il mio centrocampo titolare è NZonzi (o DDR) + due tra Kevin, Pellegrini e Cristante.

    • Faccio meno fatica a pensare a Pastore a centrocampo in una squadra che fa possesso palla,ma noi non abbiamo così tanti palleggiatori ed il gioco di di Francesco prevede recupero palla alto e verticalizzazioni immediate per andare in gol,il che porta maggiori rischi di perdere palla rispetto ad un calcio più ragionato di una squadra che impone i propri ritmi facendo circolare palla fino a quando,al momento giusto,accelera e verticalizza. Credo,comunque,che in questo momento,la priorità sia far ritrovare a Pastore la forma fisica migliore,solo dopo si potrà discutere la questione tattica

  10. Appare evidente come Javier Pastore debba raggiungere ancora la miglior condizione fisica e questo lo si puo’ fare solo giocando . A cio’ si aggiunge il difficile riambientamento sotto l’aspetto tattico al calcio italiano dopo 5 lunghi anni trascorsi a Parigi . Credo che occorrera’ qualche altra settimana per vederlo incidere da par suo nelle gare…

  11. Nome 14,ok,hai capito quello che intendevo dire.qui ormai come si tocca under,ti sommergono di pollici contro,ma quando e’ entrato kluivert mi sembra che la musica sia cambiata.anzi speriamo che lunedi,difra cominci con lui.il fatto stesso che lo abbia sostituito,conta qualcosa.io credo che under,faccia fatica a recepire quello che dice l’ allenatore,al di la’ delle sue doti. Sbagliero’ ma non credo sia il giocatore ideale x difra in quella posizione.comunque non si scappa prima o poi nel calcio i nodi vengono al pettine!

  12. Caro romoletto,io con under,non ho nulla sotto il piano personale,ognuno di noi ha in testa un prototipo di calciatore,e under non e’ il mio! Che me voi mena’! D’ altronde quando ho parlato di berardi,e” stato detto che e’ una s@ga,allora pure io che dovrei dire che ,sul sito ce l’ hanno con berardi? Se per te under e’ forte,sono felice,ma non mi lapidare le p@lle,tanto non cambio idea!

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