AS ROMA NEWS – Spesso nel calcio c’è un filo magico che lega uomini e trattative, soprattutto quando si parla di mercato, di interessi. Un filo invisibile, ma così saldo da non spezzarsi mai. Come quello che lega Roma e Genoa da quando nella Capitale c’è il d.s. Sabatini. Questione di interessi, a tratti condivisi. E di affari, trattative, giocatori che vanno e vengono, non solo perché Genoa è un porto di mare e Roma lo era.
Il prossimo, scrive oggi “La Gazzetta dello Sport” (D. Stoppini) potrebbe essere Diego Perotti, l’esterno individuato per sostituire Iturbe, un altro che prima di volare in Inghilterra doveva andare proprio al Genoa. Intrecci di mercato, visto che il Bournemouth era arrivato ad offrire fino a 15,5 milioni di euro per Perotti, prima di virare proprio su Iturbe a causa di alcune perplessità legate alla tenuta muscolare dell’ala argentina del Genoa.
In settimana, dunque, Sabatini si vedrà con Preziosi e Sogliano per capire da dove ripartire in quello che potrebbe essere l’ultimo di una lunga serie di affari. Già, perché gli scambi sull’asse Roma-Genoa dall’estate del 2012 sembrano essere uno degli asset più caldi del calciomercato. La madre di tutte le trattative è stato Mattia Destro, passato (via Siena) nell’estate 2012 dal Genoa alla Roma per 16 milioni di euro, portando dall’altra parte due giovani come Verre e Piscitella. Un botto di mercato la cui eco ha portato nella stessa estate ad altre trattative: Bertolacci in comproprietà al Genoa, Borriello a fine mercato in prestito in rossoblù e Tachtsidis (via Verona) pronto a fare il percorso contrario, richiestissimo da Zeman. Poi lo sbarco di Burdisso a gennaio 2014, la cessione definitiva di Borriello lo scorso gennaio, la trattativa saltata per Sturaro e l’arrivo di Iago Falque in estate alla corte di Garcia. Tanto da far pensare a qualcuno che tra le mille mani di Sabatini sul mercato italiano ce ne fosse anche una per dare una mano, in caso di bisogno, al Genoa.


Di magico co sabatibi e il Genoa io francamente ci vedo poco anzi….nulla.
Lo sto scrivendo da un po, nel mkt di gennaio i pezzi buoni non si muovono, rischiamo di portare a casa le solite mezze figure. La aroma ha bisogno di qualcuno che inventi gioco oltre che di un terzino destro vero. Per il terzino destro, non lo so, ma per il centrocampo, pirlo farebbe al caso nostro. Verrebbe di corsa per poter fare gli Europei, gli faresti un contratto per un anno e avresti Totti a dargli il cambio gli ultimi venti minuti…
Pirlo lasciamolo dove sta che è mejo. .e poi alla Roma non verrebbe mai perché lui è un altro di quelli che vogliono giocare solo con squadre delnord
Anche il mio cane è magico,la quotazione e’ alta però.confronto a questi cmq e’ un affare
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.