NOTIZIE AS ROMA – Luciano Spalletti è salito in cattedra all’Università di Tor Vergata e davanti ad una platea di allenatori e studenti ha rivelato i segreti del suo calcio: «Come faccio gli schemi? Parto dalla metà campo avversaria». Il tutto illustrato con un maxi schermo nel quale passavano le azioni più interessanti dello Zenit e della Roma.
Lucio è partito chiarendo il significato di “palla coperta” e “scoperta”, interagendo con il suo pubblico, ponendo domande e dando risposte per poi arrivare al centro del discorso: come mettere la palla dietro la linea difensiva avversaria e fare gol. «Fondamentale è il tempo, cioè l’intesa tra quello che ce la mette e quello che la riceve». Non solo calcio, però, ma anche comunicazione con i propri giocatori:«Le cose è meglio provarle dieci volte piuttosto che ripeterle, perché altrimenti rischi di diventare fastidioso», e poi la morale finale: «Se qualcuno è più bravo è giusto che prenda il tuo posto. Devono andare avanti i più bravi, non gli ammanicati». Tornando ai discorsi di casa Roma: «Sabatini? A me è sempre sembrato ben intenzionato verso la Roma quindi sono convinto che resterà».
(Il Messaggero, G. Lengua)
Spalletti e’ il più bravo!
Lui fa la differenza. È un manuale del calcio!!!
Le sue squadre hanno sempre mostrato un calcio superiore
Attento Mister…Non svelare troppi schemi 😉
Grande mister bisogna seguirlo di calcio ne mastica eppure parecchio.
Spero che il prossimo anno, non ci siano calciatori scontenti o musi lunghi.
Chi non vuole stare,non accetta la panchina, non sopporta Spalletti,lo dicesse subito e casa via.
Bella Lectio magistralis a Tor Vergata bell’università quanti ricordi……
Bravo Spalletti!!!
In Italia, Spalletti esprime il miglior gioco d’attacco.
Aho uguale a Garcia eh???
Luciano Magnifico Rettore di Trigoria.