«Qui o ci arrestano o finiamo ammazzati»

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ULTIME NOTIZIE AS ROMARacconti diversi, ma ugualmente allarmanti, di tifosi romanisti ad Anfield, testimoni di un sistema di sicurezza insufficiente o protagonisti di scontri che nulla hanno a che fare col «fattaccio» capitato a Sean Cox ma tanto dicono delle falle organizzative a Liverpool. Tutti concordano sulle «grosse lacune», ognuno si porta dietro una storia a cui vogliamo dar voce. Francesco è talmente sconvolto da arrivare a dire che «non farò mai più una trasferta in Inghilterra, se devo aver paura di farmi ammazzare…».

La sua disavventura si è verificata all’uscita dallo stadio: «Dovevamo scegliere se andare a piedi e “consegnarci” o fare una specie di corteo e farci scortare verso la stazione dei taxi più vicina, i 6-7 poliziotti che ci accompagnavano ci hanno fatto passare davanti ai pub frequentati dai nostri rivali. All’incrocio con Everton Valley sono sbucati 5-6 tifosi dei Reds che ci hanno tirato sassi e bottiglie addosso, un paio dei nostri ha cercato il contatto per difendersi e la polizia invece che bloccare loro ha caricato su di noi. Mi sono trovato addosso a una parete e ho pensato “o mi arrestano o mi ammazzano”, poi sono arrivati i rinforzi e alla fine ci hanno portato fino al World Museum, a 4,5 km da Anfield Road». All’entrata non è andata meglio a Giulio, che ha trovato difficoltà anche nel raggiungere l’impianto perché «tutti i taxi si rifiutavano di farci salire», arrivati allo stadio alle 18.30 locali «non abbiamo trovato poliziotti, di nessun tipo, solo un paio di steward, e per raggiungere il settore ospiti dovevi passare necessariamente sotto la Kop, in mezzo a loro. C’era una calca impressionante, eravamo in migliaia in un angolino».

Tra questi c’era anche Luca: «All’ingresso c’era un tifoso con il sangue in faccia per una ferita provocata dalla colluttazione con altri ultras. Era tutto confusionario e le norme di sicurezza erano blande: un contatto era inevitabile». I controlli non hanno soddisfatto Antonio, che li definisce «imbarazzanti: non c’è prefiltraggio, gente con lo zaino è passata senza mostrare l’interno, blando pure il check sul corpo, rispetto ad altri stadi europei tutto molto tranquillo, troppo». Stefano ha ancora nella testa «le urla delle persone che si sono viste mobilizzare da due poliziotti a cavallo, che hanno caricato contro chi aveva preso una stradina sbagliata». Marco ha notato che «di giorno per le strade di Liverpool non c’era nemmeno un poliziotto, è un controsenso con una partita ad alto rischio» e un suo amico ha avuto uno spiacevole «finale»: «È stato preso a calci e pugni, si è divincolato e ha chiesto ad un poliziotto di intervenire, ma si è sentito rispondere “go away”, allora si è fiondato in un taxi e con 50 sterline lo ha convinto a portarlo via da quell’inferno».

(Il Tempo, E. Menghi)

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74 Commenti

  1. Solo chi è acritico e, quel che è peggio, disinformato, in questi due giorni s’era fatta l’idea che una legione di delinquenti borgatari abbia invaso l’idilliaca Liverpool tutta rose e giardini, abitata da operosi e pacifici villici ben noti per la loro cordialità e ospitalità.

    • A me non importa nulla di quanto male si siano comportati gli inglesi. Torni a casa e i giornali racconteranno e ci sarà una inchiesta. Ma se invece hai martelli, manganelli e quant’altro in mano e fai a cinghiate sei un delinquente. Purtroppo a molti manca ancora il concetto semplice semplice chensi impara da piccoli: ha incominciato lui non è una giustificazione.

    • Certo però la punizione dell’uefa che sarà rivolta solo a noi, non ti dà fastidio? Anche a te manca ancora il concetto semplice semplice che si impara da piccoli: Se una fazione ha avuto più perdite non è automaticamente da glorificare e da condannare il suo avversario. Ma su questo purtroppo c’è anche lo zampino dell’uefa che generalizza il comportamento dei tifosi di una società a partire dall’azione di un singolo tifoso

    • Intato l’uefa ancora non ha fatto niente e quello che farà lo hai letto solo sui giornali, secondo poi io guardo ai miei tifosi e so che se ci danno un provvediamento è anche colpa loro ( di alcuni di loro, do pochi idioti). Secondo te i martelli, i manganelli etc etc sono andati a prenderli prima o dopo le provocazioni??? E tu sei contento che alcuni “tifosi” della Roma si prestino a scene di guerriglia urbana invece di evitare qualunque provocazione??

    • Ma perché hanno identificato già come tifoso della roma colui che aveva il martello? Non mi sembra proprio..

    • perfetto, mi sbaglio, niente martello. Ma alcuni tifosi della Roma si sono presentati armati allo stadio o me lo sono sognato? Cosa ne pensate voi, se è possibile saperlo, del fatto che una piccola parte dei tifosi della Roma va allo stadio aspettandosi di fare la guerra? Mi sembra ridicolo difendersi accentuando le colpe dello straniero: idioti gli uni e idioti gli altri. Secondo voi???

    • idioti gli uni e idioti gli altri,ma perché viene punita solo la Roma? Mi dispiace che te la vivi come se fossi l’unico civilizzato e che tutti gli altri hanno l’anello al naso. Ma perché la gente pensa di diventare evangelizzatore su internet? Ce ne abbiamo già tanti su questo sito poi..

    • secondo me non sono mai abbastanza. non si tratta di evangelizzare. e non mi interessa come andrà a finire la faccenda di una eventuale sanzione (che non hanno ancora dato). a me interessa che la squadra per la quale tifo viene nel caso penalizzata, anche soltanto come immagine per delle cinghie volanti. io preferisco pensare che se provocati ci si siede per terra e ci si rifiuta di avere un confronto. plaudirei i tifosi e lo farebbero anche i giornali, punirebbero gli altri e la Roma diverrebbe famosa per essere una tifoseria intelligente. e cmq su youtube ci sono testimonianze di tifosi della Roma che stavano li e che bevevano birra con i tifosi del liverpool e si sono divertiti. e che davano degli idioti a quelli con la cinghia. fai tu…

    • Giustissimo, e sono stati tanti. Hanno dato fiato alla bocca senza considerare la completezza degli eventi, senza volersi informare seriamente sugli accadimenti prima di emettere giudizi. Ancora sappiamo pochissimo dei fatti ma da quanto emerso già dopo poche ore, la situazione sembra ben diversa da quanto descritto da media e polizia Inglese. Certo abbiamo due colpevoli, due mostri, e questo è un fatto che non può essere rivisto, ma siamo sicuri che siano gli unici? Siamo sicuri che Cox fosse solo una vittima innocente? (speriamo, comunque, che migliori presto). Che le istituzioni, con la loro incompetenza non abbiano consentito, se non addirittura favorito, questi comportamenti? Quanti tifosi Inglesi avranno provocato, aggredito o addirittura cercato di fare le stesse cose di quei due?

  2. È quello che vi stavo dicendo.
    Dal video visualizzato di Ultras Mode si vede chiaramente come questi inglesi si sono mostrati razzisti. E per razzisti intendo pure le forze dell’ordine che non hanno evitato aggressioni da parte dei loro connazionali. Ripeto, ho intravisto lanci di bottiglie, sassi, pugni alle spalle, calci e ancor più grave nessun poliziotto.
    Ma in che sistema vivono questi?
    I ragazzi sbagliarono a prendersela con Sean in quel modo e sono da condannare ma gli inglesi non sono angeli.
    È anche vero però che nel 2018 non puoi subirti una coltellata solo per una partita oppure una cinghiata.

  3. Molto probabilmente come spesso e accaduto ha pagato una persona estranea al tifo violento
    Anche se come Amedeo non credo molto nelle casualità
    Io ho vissuto in Inghilterra, è chiaro che è frustrante la situazione
    È chiaro inoltre che ci sono decine di giovani italiani che in Inghilterra non ci torneranno mai più perché traumatizzati da un aggressione selvaggia per il furto cell iPhone??
    La verità non la conosciamo
    Non diamo per scontato che i giornali riportino la verità
    Ma soprattutto non diamo per scontato che l inglese medio sia una persona civile
    Non nel fine settimana o durante un mercoledi di coppa.
    L Inghilterra detiene il primato di peggiore e più violenta gioventù d Europa.
    Cioè Scampia centocelle la Garbatella sono acqua di rose.
    Non giudichiamo senza conoscere i fatti

  4. Tante volte sono stato provocato, non creduto, insultato nonostante la mia buona fede. A volte, per aver raggiunto il limite della sopportazione, ho reagito e la mia reazione ahimè non è stata proporzionale alle offese ricevute e a quel punto dalla ragione sono passato al torto. In parole povere ora che ci è scappata la vittima tutti a stigmatizzare la condotta dei due facinorosi, sicuramente responsabili degli eventi ma solo la punta dell’iceberg dell’intera vicenda.

  5. Vedrete che pian piano la verità comincerà a farsi largo,anche se ricostruire ifatti sarà impossibile…non auguro a nessuno di trovarsi in mezzo a una bolgia simile, perchè potrebbe accadere a chiunque che per cercare di difendersi, colpisci talmente alla cieca e talmente violentemente che non ti rendi neanche conto di quello che stai facendo…per cui piano con i linciaggi morali …..ma la cosa che più mi nausea è la messa sul banco d’accusa della AS Roma…ma cosa c’entra ?L’ordine pubblico lo doveva garantire il Liverpool e la polizia britannica…l’hanno fatto ? No. Quello è un paese insicuro(vedere anche i vari attentati terroristici) ;invece ci stanno gli “esterofili” che per partito preso pensano che lì funziona tutto e che le “orde” romane si sono riversate sulla quieta…

  6. Liverpool.

    Spero che a Roma venga dato l’esempio di come vanno trattati certi eventi, a quegli incompetenti della perfida Albione.

    • Siccome perfida Albione lo diceva il Duce, ti ha categorizzato “fascista”.
      Mi dispiace Marquino, ma lo so anche io pur non essendo fascista.
      Ti ricordo che ” esistono due tipi di fascisti: i fascisti propriamente detti e gli antifascisti”. (Ennio Flaiano, cit.)

  7. evitare da dare a caldo critiche è bene sempre vedere i fatti con distacco , le falle della sicurazza inglese , i tifosi del liverpool che ancora prima che inizi la partita sopra le vetture della polizia locale ,ci sono i video ,i tifosi e qualche giornalista che si sono resi conto del precipitare della situazione , nel caos la violenza si affaccia ,ci sono vittime , ,ora sta alla giustizia verificare i fatti ,non mi sembra che la giustizia inglese sia meglio della nostra ,visti i fatti anche quotidiani in cui vivono gli stessi inglesi verificare gli attentati e malavita locale

  8. disinformato è colui che non ricorda..gli inglesi ci detestano a noi italiani e col liverpool si sapeva che ci sarebbe stata maretta..la polizia inglese è in certi casi volutamente inadeguata..su tutto cio regna sovrano l’interesse di chi agisce contro l’unione europea..questo deve essere chiaro a tutti..viviamo una realtà infetta dove forze esterne preparano ultranazionalismi che spingono allo scontro totale..un tutti contro tutti che favorisce il dominio globale d’oltreoceano..

    • Scusa Orange, ma questo complottismo che centra? A Liverpool, la maggior parte della popolazione si è da tempo espressa ufficialmente a favore di Brexit.

    • carissimo,sulla brexit la popolazione non era più tanto convinta,tanto che si riparlava di riproporla,ma la cosa è che certi sviluppi li vedremo nei prossimi anni..l’asse franco-tedesco ti suggerisce niente’?..QUALSIASI COSA potrà dividere l’unione sarà di beneficio altrove..sembra tutto esagerato,invece è proprio quando un evento mediatico può generare odio e rancore che si sviluppano le DINAMICHE..funziona cosi pure per gli attacchi terroristi,mirati in maniera tale da far sorgere il sospetto che siano stati preparati con DECENNI di anticipo..ho già detto che c’è un filo rosso di sangue che lega le vicende politiche mondiali almeno dal 1983..

  9. Mi son astenuto finora dal commentare, sia perché troppo amareggiato per l’accaduto (e non mi riferisco al risultato sportivo), sia perché non ne so, non ne sappiamo abbastanza.
    Quel che i filmati mostrano è la carica di un gruppo di tifosi, e ci va di mezzo un uomo di mezz’età, forse inerme, colpito da cinghiate, forse caduto malamente a terra. Prego perché si riprenda. Non è chiaro se l’azione di quel gruppo sia in realtà una reazione ad una precedente carica che i filmati non mostrano. Non sarebbe una scusante, però se così fosse se ne dovrebbe tener conto. Stanno affiorando testimonianze di aggressioni dei Reds, e può darsi che – a differenza del povero Cox – il fato ha voluto non vi fossero conseguenze gravi. Tutte parlano di controlli carenti delle forze dell’ordine.

  10. Qualcos’altro dovrà esser chiarito. Ho letto che i fermati sono stati identificati da agenti italiani al séguito dei tifosi giallorossi. Li si poteva fermare prima dell’aggressione? Vedremo. Certo, troverei assurda una “condanna esemplare” per la ASR, che nulla poteva fare per impedire l’accaduto. Ma non conosco le regole UEFA.

    Ho letto i commenti pubblicati su questo sito web. Molti condivisibili, altri meno, altri ancora per nulla. Dissento da chi si lamenta che “anche gli altri però…”. Chi è violento ha torto in partenza. “Mai con chi indossa una divisa” è il rifiuto dell’ordine precostituito. Per non parlare di chi sostiene che ci sono “conti in sospeso”…

  11. Patrizio il martello lo teneva l’inglese in mano . I manganelli dove li hai visti? E torniamo al punto di partenza.il concetto che : a me non interessa non va bene. Allora io ti dico che i romanisti, gli italiani, hanno reagito ad insulti, sputi, e pestaggi, completamente abbandonati dalle forze dell’ordine che hanno applicato la forza solo contro di noi. Ma purtroppo quando si incanta il disco ripete sempre la stessa cosa. Allora io ripeto per l’ennesima volta il tifoso *( che non e’un Santo i santi stanno in paradiso) Deve tornare sano e salvo a casa sua. Lo prego tutti i giorni. Che non ci deve essere nessuna firma di violenza 100% d’accordo, Ma basta con la storia che i romanisti sono andati a Liverpool a fare i teppisti. Basta con sta storia che le sanzioni devono essere solo…

    • Lo riportano i giornali. alcuni tifosi della Roma, oltre che con le cinghie giravano con manganelli. l’imagine del martello sarà di un tifoso del liverpool. Io direi un’altra cosa: basta con sta storia che se vado allo stadio e mi provocano allora mi levo la cinghia e affronto il “nemico”. Io direi che se uno è cretino e delinquente allora io non sono giustificato a fare niente, altrimenti sono cretino e delinquente anche io. Sei d’accordo o pensi che i tifosi della Roma che si sono comportati cosi hanno fatto bene???

  12. Il mio omonimo da Mallorca ha ragione da vendere: non giudichiamo senza conoscere i fatti.

    Però la sensazione è che i tempi in cui potevi farla franca, infilarti in un gruppo e sparire nell’anonimato sono finiti (o stanno per finire). E questo vale per tutti: noi, Britannici e quant’altri.

    Perché lo dico? Perché Pallotta e Henry, entrambi di Boston, non hanno nessun interesse alla tolleranza e come loro molte altre Società di alto livello. Perché c’è la volontà dei Governi. Perché ci sono i mezzi (identificativi e repressivi). Perché la ‘simpatia’ degli altri tifosi si sta sciogliendo come neve al sole. Perché una volta messi di fronte alla nuda realtà (il carcere) i gruppi si sbandano e ognuno pensa per se.

  13. Comminate alla ROMA, che solo i romanisti sono violenti, ci sono gravi carenze di chi era preposto all’irdine pubblico, se non era per gli agenti italiani, gli inglesi manco sapevano a chi arrestare. L’uefa se la prendesse col Liverpool, invece di rompere i coglio. Sopra ci sono commenti di utenti che ha nn subito di tutto. Anche da parte della polizia inglese. Allora o si condanna tutto oppure meglio tacere visto che in molti manco erano presenti.

  14. I napoletani mettono uno striscione in feyenoord-napoli ROMA AIDS, nessuna sanzione, nessuna indignazione, a Bergamo passano con un Carro Armato di una macchina con adesivi e vessilli giallorossi. Tutto a posto, era goliardia, nessuna sanzione nessuna indignazione. Queste cose che racconto non sono per giustificare chi si macchia di reati con la sciarpa giallorossa. Ma non si può fare che questo non c’entra niente e solo noi siamo i cattivi. Se indignazione deve essere,deve essere per tutto. I romanisti non vanno a Udine, divieto della prefettura, per prevenire disordini, allora mercoledì prossimo gli hoolingans non devono venire a Roma per prevenire disordini. Ao’l’equazione e’semplice.

    • “se indignazione deve essere”????? si indignazione deve essere Gaetano. e anche tu dovresti esserlo, e poi giustamente richiedere lo stesso trattamento per gli altri. ci si indigna per qualsiasi tipo e forma di violenza, non il contrario, dove siccome gli altri lo fanno allora lo faccio io.

  15. Premetto sono contrario alla violenza, non amo litigare, vado allo stadio per divertirmi, detto ciò se mi trovavo in quella situazione di sicuro non stavo fermo ad aspettare di prenderle, avrei preso la prima cosa che mi poteva capitare, sasso, bastone, cinghia, etcc…vediamola anche da questo punto di vista.

  16. Questo aspetto è stato il mio primo commento alla notizia, dopo la solidarietà al sig. Cox. Questa falla delle forze dell’ordine sarà vagliata dall’UEFA?
    Mi aspetto un analisi equa dei fatti..

  17. Io andai a Manchester nel nefasto 7-1. Dire che mi cacai sotto è poco, mi ricordo che ero allucinato dal comportamento dei poliziotti inglesi… o sono molto stupidi oppure ci godono a metterti in situazioni pericolose, delle due l’una

  18. Dire incompetenti è dire poco. La polizia inglese agiva come se volesse farci scappare il morto. Anche io avrei 2/3 storie da raccontare. Ma gettare benzina sul fuoco ora a che serve??
    Ribadisco fermamente il concetto espresso ieri.

    La polizia in Italia è la migliore. Per competenza e organizzazione.

    • Invece dovete raccontarle e scriverle e mandarle a chi di dovere, le responsabilità della polizia inglese devono venire fuori…

  19. Da alcuni commenti sopra si capisce qual è la concezione di sport , di cultura sportiva, di rispetto per l’avversario. Qualcuno difende i borgatari , qualcuno fa notare che il martello era in mano ad un inglese. Qualcuno si schiera come in una partita anche nella violenza…ci hanno provocato…abbiamo reagito. Il risultato è un uomo in coma oggi inglese domani italiano , tifoso nostro loro , che cambia. Fino a quando non cambierà la testa e la cutura sportiva fin da ragazzi ci troveremo ancora maturi a ragionare così.

    • Sottoscrivo in pieno.

      Tutte queste situazioni si verificano perché da una parte come dall’altra ci sono frange di tifosi che considerano “fico” fronteggiarsi con le tifoserie avversarie col cappuccio in testa e la cinta in mano.
      Le forze dell’ordine potranno avere le loro responsabilità per non aver evitato che queste frange entrassero in contatto tra loro ed è anche giusto denunciarlo. Ma il problema è anzitutto culturale.
      E quando le conseguenze sono queste (un padre di famiglia in fin di vita) le persone civili ed intellettualmente oneste dovrebbero anzitutto denunciare il problema culturale.
      Qualsiasi altro discorso (evitare di ricostruire la vicenda demonizzando una parte e santificando l’altra, etc..) può essere anche affrontato, ma viene necessariamente dopo.

    • Concordo in pieno!! tutta questa pagina pullula di pollici alzati a chi trova scusanti all’atteggiamento malato di certa gente. la verità è che di cretini e vittime ce ne sono da una parte e dall’altra. e la cultura sportiva certa gente neanche sa cosa sia!!

    • Fate ridere tutti e tre: andate a parlare di “cultura sportiva” con un tifoso della Kop. Belle parole, le condivido anche. Poi la realtà è ben diversa. Fortuna che lo scenario dell’altra sera si sta man mano chiarendo e la figura degli inermi inglesi assaliti da bande di borgatari sta diventando una barzelletta anche per chi parla di cose che non conosce affatto.

    • Non assolvo e non condanno i tifosi in questa fase di indagini, ma ribadisco che il mio discorso era un po’ più ampio e di certo immagino che i tifosi della kop non siano tutti santarellini, sebbene non ricordo negli ultimi anni fatta anloghi fuori dallo stadio di Liverpool dopo i tristi e noti morti di Hilsborough poi se tu conosci i fatti e conosci bene la kop mi arrendo , certo saprai che uno era stato già condannato per daspo , forse troppo,poco…
      Non era nei mie intenti fare ridere gli ennesimi fatti tristi non lo permettono…
      Confermo che rileggendo quanto scritto molto c’è da fare in temi di cultura sportiva …e ove non possibile vietare le trasferte.
      Un caro saluto.

  20. Amedeo condivido al 100×100 quello che hai scritto….solo chi non è mai andato in trasferta non può sapere che non esiste una legione di delinquenti che vanno alla guerra ma solo tifosi che il più delle volte subiscono torti e violenze per poi reagire per non essere massacrati, con un servizio d’ordine a volte compiacente come ci è capitato più volte in certi stadi ostili, Napule, Bergamo, Milano, Catania, e diversi stadi all’estero. Ripudiando il gesto sconsiderato di una minoranza,ritengo che Roma e la sua Tifoseria viene sbattuta in prima pagina solo per questi episodi da condannare fermamente, ma allo stesso tempo approfittare di un episodio di cronaca per screditare un popolo, mi sembra offensivo. Purtroppo privo del biglietto, non ero a Liverpool. Un saluto.

  21. Ho provato a commentare pacatamente, oggi, sul Liverpool Echo (il quotidiano locale), perchè imperversano commenti su quanto cattivi, codardi e corrotti siano gli Italiani in generale. Lì nessuno si pone domande sulle falle del servizio di sicurezza o su eventuali atteggiamenti non “idonei” da parte del pubblico locale. Non è un forum di tifosi, è il principale quotidiano locale. Non c’è stato verso. Nonostante mi sia regolarmente registrato, abbia evitato contenuti offensivi, abbia premesso i sinceri auguri alla vittima, i miei commenti, dopo essere apparsi per un paio di minuti, sono stati regolarmente cancellati (non rimossi, proprio li hanno tolti come fossero mai esistiti). Provare per credere e per farsi un’opinione di cosa si stia pensando da quelle parti sull’accaduto,…

    • ma facessero come vogliono chissebefrega anzi piu passa il tempo e senbto notizie piu mi convinco che il povero tifoso del liverpool tanto tranquillo non era perche se stai li quando vedi gente che arriva e fa cariche te ne vai ma gli irlandesi per chi non li conoscesse nopn so santarellini , quindi auguri di pronta guarigione ma ripeto mi sto convincendo che non era estraneo alla cosa

  22. Altra cosa, secondo i media del posto, gli Italiani avrebbero aggredito gente inerme. Non lo escludo. Però, se guardate il video presente oggi sull’articolo di una famosa testata sportiva rosa, vedrete che il signore con il giubbotto blu che le prende di santa ragione, una volta rialzatosi, anziche andarsene, comprensivamente amareggiato o contrariato, insegue gli Italiani insieme al resto del branco Inglese, urlante e desideroso di vendetta. Se le avesse prese nuovamente e fosse finito come l’altro poveretto, sarebbe stato comunque inerme? Dove sta la differenza con i due arrestati? Che avrebbero, in teoria, iniziato prima? Che brandivano una cintura? Che invece di farne loro le spese è stato un altro? Penso sia un altro tassello utile a fotografare la situazione correttamente.

    • Ma dove lo hai letto, scusa? Si sta parlando del fatto che i media Inglesi stiano dipingendo quei ragazzi come dei mostri (e, probabilmente, a ragione) ma non dicono nulla su tutti gli altri accadimenti. Lo hanno già scritto in tanti oltre a me quello a cui mi riferisco ma se non ti sei ancora documentato (cosa consigliabile prima di commentare) o non ti è ancora chiaro posso spiegarlo nuovamente

  23. …è dal 1946 che abbiamo dei conti in sospeso con questi traditori, vecchie ruggini il disgusto è reciproco, anche loro non possono vedere gli italiani, glii ultimi fatti di cronaca parlano chiaro, Regeni e Mariam la ragazza di Ostia!! Malgrado la rivalità delle due tifoserie e l’odio che scorre c’è stato un servizio d’ordine “pietoso” da terzo mondo, gli inglesi volevano gli scontri e questi non sono mancati, peccato per loro ma alcuni tifosi della Roma si erano preparati in precedenza…alcune cose non le avevano previste!!! I mangia fish and chips non ci devono insegnare nulla. FORZA ROMA!

    • ormai è il delirio..il gioco del dividi et impera funziona sempre egregiamente..sono desolato.

  24. Per prima cosa ferma condanna per l’accaduto e una preghiera per il tifoso del Liverpool , Sean prego affinché possa tornare presto e in buone condizioni dalla tua famiglia.
    Detto questo non mi piacciono i processi sommari , prima preferisco che ci siano informazioni certe e poi eventualmente fare delle valutazioni.Sicuramente alcune cose sono già chiare:
    Servizio d’Ordine inadeguato
    Sicurezza Inadeguata
    Alcune persone,non mi sembra il caso di chiamarli tifosi,son partite da Roma gia’ con l’intenzione di prender parte ai tafferugli….mi sembra questa la parte più grave e triste.
    Perché per “difenderti” ti puoi trovare involontariamente coinvolto in una rissa ,(non è una giustificazione)ma partire ,come sembra, con l’idea di andare a fare del male lo reputo gravissimo…..

    • quando vedi uno che agita una cinghia per aria davanti allo stadio, per farti una idea del personaggio non devi aspettare un processo. aldilà di ciò che è accaduto, di cui si può parlare per chiarire cosa è successo, la cinghia serve solo a tenere i pantaloni.

  25. Io credo che senza essere pienamente a conoscenza dei fatti, tutti si sono accaniti con la Roma e i romanisti. Che gli inglesi siano razzisti è appurato, che ha differrnza degli italiani condannano prima gli altri che loro. Gli scontri sono da attribuire alla polizia di Liverpool inadeguata e incapace. Noi vediamo Cox ma sai quanti romanisti sono tornati con ferite e teste rotte? Cosa vogliamo scommettere che a Roma non succederà nulla come già successo con altre squadre? I poliziotti italiani sono migliori, più intelligenti e meno sbruffoni di quelli Inglesi, sarebbe il caso che noi italiani ce ne rendessimo conto.
    Forza Roma Daje

  26. Invece di condannare apertamente coloro che hanno ricoperto di vergogna la ns. Societa’ e la Citta’ in generale si tende adesso a fare lo scaricabarile delle responsabilita’ tra tifoserie tentando di giustificare l’ingiustificabile . Se vogliamo che gli altri ci rispettino dobbiamo avere decoro per noi stessi e per le ns. azioni ricordandoci che anche qui nella Capitale due famiglie hanno visto infangato il proprio cognome e non tornare a casa i propri congiunti chiusi giustamente in cella . Non esiste una violenza buona e una cattiva e davanti ad essa non possiamo cavarcela con una semplice alzata di spalle copertura morale a chi commette reati da codice penale…

  27. Forse Robbo1 non mi spiego bene e come me gli amici che stanno testimoniando alcuni fatti, messo a tacere dai media. Te lo ripeto un altra volta la violenza va condannata. Non mi sta bene che gli inglesi e mr.COX vemgono fatti passare per vittime. Ci e’stata una rissa. Tutti colpevoli. Invece i romanisti sono cattivi e i poveri inglesi, astemi, sono casti e puri. Allora per fartelo capire bene se tu fai i caschi tuoi nessuno ti fa niente. Era il 06.01.1992 vado a vedere Ascoli -Roma terminata 1-1, a fine partita io e altro due amici, ci dirigiamo verso la stazione, segue..

    • Il tuo ragionamento secondo cui “se ti fai i fatti tuoi nessuno ti fa niente”, offende la memoria di Antonio De Falchi.
      Te lo dico – lo giuro – senza alcuno spirito polemico.

  28. Mentre attraversiamo il Ponte scoppia una rissa tra ascolani e romanisti proprio alla fine proprio Ponte, ci blocchiamo, pensiamo meglio tornare indietro, ma come ci voltiamo e vediamo dei carabinieri dietro di noi, ci ritroviamo giusto in mezzo. Io dico guagliu’ che facimm? Ci buttiamo di lato , avevamo un panettone..segue..

  29. Comprato a San Benedetto del Tronto. Antonio mi fa ‘: mangiam Allen murimm magnando. Parte la carica dei carabinieri ci scansano e vanno oltre liberando il ponte. Perché ho raccontato sta storia? Per far capire che Sean Cox non si stava facendo i fatti suoi. E l rispondere a Patrizio i manganelli come hanno fatto a portarli da casa? Se ci stavano gli uomini della Digos che li scortavano?

    • e io che ne so dove li hanno rimediati? e cmq, con il panettone in mano io mi siedo a terra e con le mani bene in vista aspetto l’arrivo dei carabinieri. quando le acque si sono calmate me ne vado. punto. nessun disonore, solo uno che non vuole problemi. dovresti tu a spiegare a te stesso come mai la maggior parte dei tifosi in Inghilterra non ha avuto nessun problema e si beveva la birra scherzando con gli Inglesi.

    • mai capitato in una manifestazione eh ?
      mai stato in england eh?
      per il solo fatto di non essere riconoscibile come inglese rischi la manganellata.
      era il 1976, wimbledon, coppa davis,roll royce all’ingresso delle ville, tutto molto signorile….
      in fila per acquistare il biglietto, due ragazzi inglesi se vedevano che eri straniero si avvicinavano e molto “signorilmente” ti apostrofavano con ‘italian shit’, ‘italian rabbish’.
      che soddisazione quando sono stati eliminati.

    • Gaetà, seriamente, se vedrò il povero Cox filmato mentre assalta il branco, allora potrò credere a quello che scrivi.
      Per ora quel che ho visto è il contrario: lui è solo e il branco lo assalta.
      Sinceramente mi fa cader le braccia quest’atteggiamento per la serie “peggio per lui, poteva scansarsi”.
      Guarda che fra le righe significa che non è più la vittima della violenza altrui, ma il colpevole della propria insipienza.
      Sono d’accordo su una cosa: se i romanisti son stati a loro volta picchiati, se vi son state negligenze dalla polizia inglese, la cosa non deve passare sotto silenzio e dovrà pesare adeguatamente nella ricostruzione dei fatti.
      Ma mi sembra assurdo prospettare una compensazione di vittime, come se potesse annullare l’accaduto.

  30. Sarebbe preferibile, soprattutto in casi così drammatici, evitare le generalizzazioni e di parlare per luoghi comuni.
    Ad esempio, sarei curioso di sapere quanti, tra coloro che stanno commentando: 1) sono mai stati in trasferta 2) hanno subìto aggressioni da parte di tifosi avversari 3) hanno subìto cariche della polizia (in particolare dell’italianissima celere) 4) sono mai stati in Inghilterra, anche solo per turismo.

    • 1) no
      2) no, ma da tifosi romanisti sì, maledizione (gli imbecilli equivocarono per una bara coi colori biancazzurri,e assalirono l’autobus… a dimostrazione che la stupidità umana non ha colori)
      3) sì: e non posso dire di adorare l’odore dei lacrimogeni, né di mattina né in qualunque altro momento
      4) sì, e li ho rispettati e mi hanno sempre rispettato (a parte quella volta che con l’auto a noleggio rimasi a metà di un incrocio col rosso per aver lasciato passare un’ambulanza, ma è una storia a parte)

  31. C’è una comunicazione a senso unico e non solo in Italia, il giornalista del Daily Express che aveva scritto un articolo sui reds che attirano i guai come il miele le api è stato licenziato e si è scusato pubblicamente. Col Napoli quando ci sono stati disordini,non c’è stata la stessa onda mediatica!

  32. Non mi permetterei mai di offendere la memoria di Antonio De Falchi. Io parlo in generale. Poi si sa ci sta sempre l’eccezione e’purtroppo ci vanno di mezzo le persone e i ragazzi perbene me DE FALCHI . IO mi riferivo, a Sean Cox che non si stava facendo i fatti suoi. Tanto sta tranquillo che prima o poi esce il video integrale sui fatti di liverpool. Resta sottinteso che COX DEVE tornare vivo a casa sua.

  33. Brava Monika e’cosi. Ci vogliono fuori per svariati motivi. Non solo quest’anno ma pure l’anno prossimo. La violenza deve essere sempre condannata, gia’detto, il massacrp mediatico e’un altra cosa. A me SANDRO SABATINI MI DEVE SEMPRE SPIEGARE, PERCHE SECONDO LUI, IL TRIPPONE COL MARTELLO ERA DELLA ROMA..

  34. il guaio,dato che la stampa è tutt’altro che imparziale,il guaio è dicevo quando anche il tuo paese,per vari motivi,ti si schiera contro..contro Roma,lo sappiamo,c’è una perenne macchina del fango che si agita insonne..i motivi li ho esposti più volte,e non li ripeterò ora

  35. infatti..se io,mettiamo,la volessi buttare in caciara,per motivi miei,quale migliore occasione di un liverpool roma,o uno juve-liverpool..e che dire degli incidenti degli ultrà russi che mettevano a rischio un mondiale”?..SPESSO C’è ANCHE UNA LOTTA ECONOMICA ma soprattutto una STRATEGIA politica..qualuno di voi si ricorda dell’attentato in Sudafrica post-mondiale’?.UN attentato in sud-africa..PERCHE’ MAI??

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