MADRID – “Carlo Ancelotti ha tanti collaboratori diretti quanti punti ha la sua squadra in classifica.” Mundo Deportivo, quotidiano catalano, apre così l’articolo in cui la “notizia” principale è l’ingresso nello staff del Real Madrid, come nutrizionista, di Mino Fulco, “che ha come principale particolarità di essere il fidanzato di sua figlia” scrive senza andare troppo per il sottile Marca. In realtà , c’è un errore. I punti del Real Madrid sono 19, i collaboratori diretti di Ancelotti “solo” 17.
NEPOTISMO ALL’ITALIANA – Fin dal suo arrivo a Madrid Ancelotti aveva destato l’interesse della stampa spagnola non solo per la promessa del bel gioco e l’impegno a vincere la tanto agognata decima Champions, ma anche per la composizione del suo staff. Oltre a Paul Clement – assistente tecnico, William Vecchi – preparatore dei portieri, Jack Naylor – responsabile dati, e al preparatore fisico Giovanni Mauri, era la presenza di Francesco Mauri, figlio di Giovanni, e di Davide Ancelotti, figlio del tecnico emiliano, che aveva fatto sorridere più di un giornalista a Valdebebas. “Merito o nepotismo?” era la facile domanda. Con l’arrivo di Mino Fulco molti colleghi spagnoli pare si siano dati una risposta.
LA NUTRIZIONISTA DI LUXEMBURGO – A dire il vero, l’acquisto del giovane nutrizionista risale alla fine di agosto scorso, però solo ora la stampa spagnola ha cominciato a parlarne. C’è chi fa notare che un nutrizionista c’era già  nello staff di Ancelotti. Si tratta di Francesco Abaldi, che supervisiona la dieta dei giocatori del Real pur vivendo in Italia e raggiungendo Madrid una volta ogni 20 giorni. Chi sottolinea che “l’operazione Fulco” è stata complessa: la dirigenza del Madrid aveva detto “Non ci serve, della dieta dei giocatori si occupano i medici di Sanitas,” l’equipe medico che segue la squadra. Ma, dice la stampa spagnola, Ancelotti ha insistito, un po’ come Florentino Perez per l’acquisto di Bale, e ora nella città sportiva del Real Madrid c’è chi ricorda i tempi di Vanderlei Luxemburgo, allenatore dei Blancos che nel 2005 contrattò una nutrizionista, tale Patricia Teixera, una cosa che fece parlare molto a quei tempi.
MERITI SUL CAMPO – Nessuno mette in dubbio le capacità dei membri dello staff del tecnico italiano, né che la presenza del “fidanzato della figlia” (proprietario di uno Studio di pilates a Milano, ricorda Mundo Deportivo) sia necessaria perché le stelle del Real Madrid seguano una corretta alimentazione e una dieta adeguata. Ma è certo che se il Real continuerà a faticare in Liga – 5 punti di distacco e il 26 ottobre la sfida che vale questo inizio di stagione contro il Barcellona al Camp Nou – l’ironia della stampa spagnola non farà altro che aumentare. Con il rischio che le critiche, per Ancelotti, diventino un po’ indigeste.
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