Rinnovo di Totti, il piano per un tour d’addio stile Bryant

2
572

Soccer: Totti announces two-year Roma contract extension

ULTIME AS ROMA – Fossimo in America, sarebbe un business fantastico: una stagione da giocare interamente nel segno di Francesco Totti. L’Olimpico come è stato loStaples Center di Los Angeles per l’addio al basket di Kobe Bryant, sold out ininterrottamente per mesi, fino alla partita conclusiva di una carriera leggendaria. Pallotta non può non aver fiutato l’affare, assistendo da appassionato di basket al tramonto del grande Kobe. E sapendo di avere in casa, a Roma, una leggenda della stessa grandezza. Per questo l’ultimo campionato somiglierà a un giro d’Italia, un tour costante e ogni data un evento: l’ultima contro la Juve, l’ultima a San Siro, l’ultimo derby, l’ultima in Europa. I 55 mila romanisti che si sono aggiudicati un tagliando per Roma-Chievo, dimostrano che l’attesa per assistere alle ultime tappe della carriera del capitano è altissima: così tanti all’Olimpico non si vedevano da Roma-Real Madrid, partita di Champions.

«Totti è diventato la figura che speravo» diceva ieri Luciano Spalletti. La Roma vuole monetizzare l’ultima stagione del capitano e per questo sta trattando, proprio in sede di rinnovo, l’acquisizione da Francesco dei suoi diritti d’immagine: sulla carta, possono valere circa un milione di euro, forse qualcosa in meno. Ma chissà quanto potrebbero fruttare. Negli States, sono andate a ruba in una sola notte tutte le 248 maglie speciali di Bryant, nonostante il prezzo di 824 dollari l’una. Roma non è Los Angeles, e magari le cifre non saranno paragonabili. Ma anche la Nike ha capito che quello dell’ultima stagione di Totti è un affare su cui buttarsi: per questo saranno prodotti una serie di gadget per celebrare la stagione che chiuderà la carriera del più significativo calciatore della storia giallorossa. E ovviamente una divisa celebrativa: per la stagione, e poi per l’ultima gara in assoluto, che tra l’altro la Roma giocherà, per la consueta alternanza, in casa. Immaginate in quanti farebbero la fila per avere l’ultima maglia: magari, come hanno fatto i Lakers, disegnata per l’occasione con cromie e simboli unici, celebrativi. In più, ci sarebbe l’occasione per la partita finale di far lievitare il prezzo dei biglietti rendendoli elitari: se non del 500%, come allo Staples Center, almeno del doppio.

Già oggi Totti porta nelle casse della Roma qualcosa come 774mila euro: ogni anno delle 80mila maglie vendute, circa 50mila hanno il nome e il numero di Totti. E al club va circa il 18% degli 86 euro necessari per acquistarne una. Anche uno come Pallotta, fino a poche settimane fa molto scettico all’idea di rinnovare quel contratto, potrebbe aver cambiato idea di fronte a suggestioni così: gadget, biglietti unici, eventi pubblici, sponsorizzazioni ad hoc, divise. Il rischio, però, in una città come questa, è uno in particolare: che alla fine, il vero business, sia soprattutto per i contraffattori.

(La Repubblica, M. Pinci)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteGambero Dzeko, dall’illusione alla delusione. Cercasi riscatto
Articolo successivoPjanic e uno stadio dove disegna magie. Saranno le ultime?

2 Commenti

  1. Ma guardate che la cultura calcistica,non centra niente con quella del basket ?.
    Totti in ogni stadio che non sia lo stadio olimpico,verrebbe insultato e fischiato.
    Poi comunque il prossimo anno si deve pensare,di vincere finalmente qualcosa,non possiamo trasformare la squadra in una specie di circo,dove ogni partita,diventi un occasione per celebrare Totti.
    Si perderebbe concentrazione di perderebbe tutto e credo che Spalletti non accetterà mai una cosa del genere
    Se resta deve restare come calciatore normale e basta,senza magliette celebrative e altre stupidaggini del genere.
    Poi quando si ritira,fa una grande festa come ha fatto Bruno Conti.

    • Il mio padrone ha ragione e ne condivido appieno la visione (non sarei il suo paggio, altrimenti).
      Tornando a noi, vogliamo celebrare Totti?
      Allora che la società spenda le proprie risorse pecuniarie non in maglie celebrative ma in una campagna acquisti decente.
      Cosa c’entra con il celebrare Totti?
      Semplice, creando una squadra competitiva con alla guida Lucio, Totti potrà festeggiare il suo ritiro alzando Trofei che a Roma mancano immeritatamente da troppo tempo.
      Credo che sia l’unica grande soddisfazione che si può regalare, oltre alla grande festa del prossimo anno a fine stagione, allo storico “Pupone” amante sfegatato della sua maglia.

  2. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome