AS ROMA NEWS (Il Messaggero, U. Trani) – «La prima cosa da fare, se vogliamo vincere le partite, è osare di più». Garcia, prima di volare in Sardegna, ha rivelato l’input dato alla Roma dopo i 4 pari di fila. Dalle parole ai fatti. Perché il copione contro il Cagliari, almeno nel primo tempo, è stato rispettato alla lettera dagli interpreti scelti per ritrovare i tre punti. E sarà così fino al traguardo. Per non avere rimpianti e sfruttare tutti i finalizzatori della rosa. Vecchi e nuovi che siano. Presenti e futuri. Avanti così, senza paura. All’attacco.
BARICENTRO PIU’ ALTO «Non ci dobbiamo abbassare troppo». La seconda indicazione di Rudi al suo gruppo, pure questa ufficializzata in pubblico, è strettamente collegata alla prima. Allontanarsi dalla propria area di rigore, visto che ultimamente la fragilità difensiva ha complicato le prestazioni e indirizzato i risultati, per diminuire i rischi. Il sistema di gioco è poi stato la conseguenza della svolta imposta dal francese: 4-2-3-1 e a prescindere dalla situazione di emergenza in cui si era venuta a trovare domenica la squadra. Tra l’altro 3 su 4 dei giocatori del rombo offensivo non sono entrati in campo almeglio: Totti (sindrome influenzale), Ljajic (pestone al piede) e Pjanic (fastidio tendineo). L’unico fisicamente al top, insomma, era proprio il diciottenne Verde, alla prima da titolare, preferito agli altri due ragazzini Sanabria e Vestenicky. Ma Garcia non si è certo rimangiato la strategia. Perché il torneo e la Juve (salita momentaneamente a più 10) non avrebbero aspettato ancora. All’assalto, dunque, senza se e senzama
ROSA IN FIORE Oggi non è ancora possibile sapere su quali e quanti attaccanti la Roma potrà contare domenica pomeriggio nella gara contro il Parma. Di sicuro non avrà gli infortunati Iturbe e Ibarbo. Ma Florenzi torna a disposizione, Totti non è più debilitato, Gervinho e Doumbia prima o poi saranno qui, Ljajic ha tutta la settimana per curarsi e Verde è sempre pronto all’uso. Come Sanabria. Se ci saranno i due africani, il tridente lieviterà . E più avanti la situazione migliorerà : saranno in 9 per 3 posti. Salto triplo. Per restare in corsa in Italia e in Europa. Con il turnover da sfruttare al meglio.
PUNTE DI FORZA Sono già 15 i marcatori diversi in questo torneo (solo la Fiorentina ne ha di più: 17): Ljajic (8 gol), Destro (5), Totti (4), Pjanic e Nainggolan (3), Gervinho e Florenzi (2), Iturbe, De Rossi, Keita, Paredes, Maicon, Astori,Holebas eTorosidis (1).Le retichiamano incausa più dimetà rosa e tutti i reparti. La cooperativa va addirittura meglio che nella stagione scorsa, finita con 17 bomber.Ma, dopo 22 giornate,sono 13 i gol realizzati in meno (49 contro 36) e solo Ljajic ha numeri da punta autentica. Serve il cambio di di velocità , prendendo la mira. Ecco perché c’è grande attesa per Doumbia, chiamato a sostituire Destro (13 gol nell’ultimo torneo), e per lo stesso Gervinho che quest’anno ha dato ilmeglio in Champions (3). In più la speranza di Garcia è di avere il contributo di Iturbe e di Ibarbo. Nessuno di due è centravanti dimestiere,ma sanno inquadrare la porta. Servono anche i loro gol per lo scudetto.
STRANIERI AL POTERE Spesso il tridente sarà senza italiani. I quattro attaccanti per la stagione in corso sono tutti stranieri: Iturbe, Ibarbo,Doumbia e Sanabria. Si vanno ad aggiungere a Gervinho e Ljajic. Destro, invece, se n’è andato. Del resto la nuova proprietà , contando pure gli altri ruoli, ne ha già acquistati44:quest’anno 13 (su 14).


FORZA GERVI E DOUMBIA. FATE TANTISSIMI GOL. SARA LA RINASCITA DELLA ROMA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
formazione tipo
desntis
maicon manolas yanga holebas
de rossi keytà naingolan (pianic sanabria))
lial (totti))gervi(iturbe paredes) dumba(ibarbo verde)
si sai scrivere
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.