AS ROMA NEWS (Sky Sport) – Queste le parole del tecnico boemo nel giorno del suo ritorno a Roma da avversario:
Era lecito aspettarsi di più da voi.
“Anch’io mi aspettavo di più. Dobbiamo rispettare la Roma, ci ha trasmesso timore, non siamo riusciti a giocare, dopo quello che è successo con i russi ci siamo spaventati. Non siamo riusciti ad esprimerci. Dispiace”.
La classifica la preoccupa?
“Sì, ma se ne avevamo 4 era lo stesso. Ci sono altre 35 partite da giocare”.
Non si vede ancora il calcio di Zeman. Perchè?
“Me lo spiego perchè ancora non ci credono. Oggi siamo spaventati e siamo rimasti a guardare, con il timore non si va da nessuna parte. Io volevo provare a giocare il nostro”.
Timore? Sembra una squadra diversa di Zeman?
“Io voglio convincerli che è meglio giocare che guardare giocare. Spero che da mercoledì si possa cambiare”.
Avelar ha fatto bene?
“Nessuno ha fatto bene, Avelar ha buone qualità ma nessuno le fa vedere. Contro la Roma è difficile per tutti, riescono in pochi a giocarci contro”.
Ibarbo?
“Grande giocatore ma tatticamente ancora non ha capito perchè è stato fermo tanto. Ha dei mezzi, spero che si inserisca nel gioco di squadra. Io vorrei una squadra che giochi fino alla fine, poi si vede se arriva la salvezza. Invece, qui, come tutte le provinciali c’è paura di giocare”.
Sensazioni del suo ritorno all’Olimpico?
“A me piace questo stadio. Poi ognuno deve fare il tifo per la propria squadra”.
