AS ROMA NEWS – Parliamone. A cuore aperto e senza il filtro dell’ufficialità. Questo ha fatto ieri la Roma. Ospitando nella sala conferenze una buona parte della stampa nazionale e romana. Presenti l’amministratore delegato Umberto Gandini (prima che un imprevisto non lo costringesse a salutare), il Direttore Generale Mauro Baldissoni, il Direttore Sportivo Monchi. Obiettivo spiegare. Soprattutto aprirsi a una controparte, la stampa, con cui negli ultimi anni i rapporti sono stati più conflittuali che amichevoli, sperando che questa apertura possa essere trasmessa ai tifosi che, poi, sono i soli che contano. Sono state oltre tre ore di confronto, discussioni, domande, suggerimenti, consigli, chiarimenti. Se ne sentiva la necessità. Una cosa romanista. E una cosa romanista non può mai essere negativa. Mauro Baldissoni, con tanto di pennarello e lavagna, ha assunto anche il ruolo di professore.
Cercando di sottolineare le problematiche del passato, le esigenze del presente, le prospettive per il futuro. Ribadendo quello che ventiquattro ore prima aveva dato alle stampe nel corso di un’intervista radiofonica. In sintesi: la disastrosa eredità trovata è stata alla base delle difficoltà con cui ci si deve ancora confrontare, le plusvalenze sono una necessità, non solo della Roma, almeno fino a quando non ci sarà lo stadio a dare ossigeno a un monte ricavi che fatica a crescere e che rischia di pagare pedaggio nel momento in cui venissero a mancare i proventi Champions. C’è stata la conferma di come si sia ormai vicini a trovare uno sponsor, così come di un Pallotta che se pure volesse firmare assegni con tanti zeri (fermo restando i soldi che ha già messo) il problema economico non potrebbe essere risolto.
Si è parlato anche di mercato. Scoprendo come la Roma abbia rifiutato una sostanziosa offerta per El Shaarawy (il Napoli). Come siano state rispedite al mittente altre proposte per giocatori importanti (Strootman, Manolas), non Nainggolan perché i cinesi non hanno mai bussato a Trigoria se non attraverso un mediatore italiano. Si è toccata con mano la serenità con cui è stato accolta la permanenza di Dzeko che, nel caso, sarebbe stato sostituito più da Giroud che da Batshuayi, ancor meno da Ferreira Carrasco del quale la Roma aveva chiesto il costo sentendosi rispondere 45 milioni e a quel punto adios. E, pure, di come per ora non siano arrivate offerte per Alisson, cosa che non può che farci piacere. Ecco, è stato un incontro per la Roma. Magari sarebbe auspicabile che in futuro si ripetesse. Ci permettiamo solo un consiglio: perché non spiegare tutto questo anche ai tifosi? Con serenità e chiarezza per ricreare una simbiosi che oggi non c’è più. Servirebbe ritrovarla. Perché nessuno è la Roma più dei suoi tifosi.
(Il Romanista, P. Torri)


Grandissimo Piero Torri
Giroud è stato pagato 20 milioni, dubito che la roma possa spendere una cifra del genere per un 31 enne.
Non avrebbe neanche senso in ottica fair play, visto che non rientreresti dall’investimento.
Ottima iniziativa, certo. Ma non rigirare la frittata. La Roma parla ai tifosi attraverso le conferenze stampa. Attraverso ciò che riportate o dite microfoni. Il clima del cas Dzeko lo avete creato voi(!!!) e a ruota i radiolari. Quando l’offerta inglese è stata rifiutata da Monchi, allora tutti voi a dire è stato Dzeko a rifiutare l’ingaggio facendo passare il messaggio che il’accordo col Chelsea era cosa fatta. Troppo gentile, per me, la Roma ad ospitarvi.
Infatti.
La storia di Dzeko è stata detta da Monchi più volte, cioè che c’era stata un’offerta vagliata e giudicata non interessante.
Ben prima che chiudesse il mercato invernale.
Poi se uno legge e lo vuole capire, come abbiamo fatto noi, lo capisce.
Se invece un giornalaio vuole scrivere e capire il cacchio che gli pare, o peggio in malafede, vuole aizzare la gente inventandosi le “tante falsità” di cui parla Dzeko, allora chi da loro retta si beve ste fregnacce e si lamenta contro la Roma.
poi tra questi lamentosi patetici ci sono quelli che lo fanno di mestiere, e cavalcano i giornali per portare avanti la loro crociata contro chi ha interrotto il loro business.
Infine ci sono i boccaloni, quelli che ascoltano solo chi vuole il male della Roma in buona fede.
“Nome” delle 11.07 ero io.
Scusate
“un consiglio: perché non spiegare tutto questo anche ai tifosi? ”
Perché chi ha i mezzi e la volontà, senza pregiudizi, per capire… ha capito.
Gli altri… in c. ie c’entra, ma in testa no.
Non ci credo. Non è stata la Roma a rifiutare ……….ha chiesto troppo.
Spiegare ai tifosi?
io non ho bisogno di spiegazioni.
Me ne sbatto delle spiegazioni.
Lo so gia’che la AsRoma vive al di sopra delle proprie possibilità
Quando la Roma vince son felice
Quando perde mi incazzo e cerco di pensare ad altro per non passare una notte di merda.
Semplice.
Iniziativa lodevole speriamo sia il cambio di passo auspicato….per ora va incoraggiata anche se una vocina maliziosa mi dice che il fine è RECUPERARE un pò di “clientela ” che s’è disamorata e di conseguenza tiene i cordoni della borsa ben chiusi……
Vedremo…..
Chi stima e crede ancora alle buggie di questa pseudo proprieta’non in buona fede non ama la Roma ed e’contento di questa dimensione di tristezza e mediocrita’! Sono ronanista da prima di nascere e so incazzato nero. A tutti coloro che hanno venduto il loro orgoglio romanista a questi personaggi incapaci e sinistri dico solo una cosa…VERGOGNATEVI! FORZA ROMA…ROMANA!
dopo tutte le cazzate scritte in questi giorni,riuscira questo a tener ferme le penne per un po? Non credo, forse oggi, domani già è lontano anni luce, poi si riprenderà a speculare sulla passione e l’amore dei tifosi per la Roma. Debbono pensare e cercare notizie che hanno un certo effetto sulla emotività del tifoso, che lo incuriosisce che lo fa anche incazzare, ma che puo attrarre attenzione. Pubblicita brutta o bella che sia, basta che se ne parli!!!!
Ma Monchi si è spiegato benissimo… “La frase non si vende e si vince” era per tutelare la società dunque nulla di vero… “ci vediamo al circo massimo” ha poi spiegato che ai tifosi deve pur dire qualcosa…
Passiamo a Baldissoni che dice che Pallotta è un grande filantropo che non ha alcun interesse economico legato all’eventuale stadio della Roma, affermazione alla quale non crede manco lui.
Finiamo con Fiorentino di Unicredit che ammette che questa società non ha alcun interesse a vincere nulla.
Chi voleva capire…. ha capito
Bostoniani radical-chic anti romanisti. Vergognatevi. FORZA ROMA.
Incuriosito dal frequente uso del termine, mi sono documentato e, dalla Treccani ho estratto la seguente definizione:
dicesi Radical-chic “che o chi per moda o convenienza, professa idee anticonformistiche e tendenze politiche radicali”.
Il dubbio, però, rimane. Come si declina questo concetto all’interno dei nostri dibattiti quotidiani sulla Roma? Illuminatemi, grazie.
La mia sensazione è che la Roma (questa società) sia sull’orlo del baratro. Se arriva una sentenza negativa dalla UEFA per il FFP sforato pesantemente al 30.6.17 e se la Roma va oltre il 4° posto (ma il 4° posto è già un disastro economico-finanziario). Ecco perchè stanno cercando di sgravarsi le responsabilità. Se la Roma non vince a Verona potrebbe andare facilmente a -6 dall’ inter (e non voglio guardare dietro).
Caro Nome, per fortuna che dietro di noi non c’è ROCCO ma squadrette come la Samp, Milan e Atalanta 🙂
Hahaha Frank la battuta su Rocco me l’aspettavo ; ).
In quanto alle squadrette due ci hanno appena battuto in casa nostra e il milan ha messo insieme tre vittorie di fila, fai un po’ tu. No perchè a furia di dire CL magari andiamo fuori anche dalla EL.
..infatti la mia paura è proprio quella, per il momento sentiamo il fiato sul collo se poi ce fanno i fari so dolori ahahah….buona serata Nome.
La tifoseria romanista deve incalzare questa società ad avere rispetto del nome di Roma, della Roma, della storia e delle aspettative di milioni di romanisti nel mondo. Accontentarsi un paio de coj@ns, basta con i mediocri e fatalisti, i romanisti devono aspirare a cambiare una storia avara di gioie, devono aspirare a crescere e ad avere una gestione migliore sul piano di marketing, mercato, strategie e comunicazione, settori in cui in questi anni si sono commessi errori enormi. Il problema sono tutti i mediocri che pullulano ovunque e per i quali bisogna accettare proni ogni cosa “pecche sennò sei daaaa Lazio”.
Amico mio
Ma che vuoi incalzare… se provi a fare qualcosa come minimo ti mandano la Digos a casa alle 5 di mattina grazie a questa società di collaborazionisti.
La cosa migliore è boicottarli nell’aspetto che capiscono meglio…. il business.
Io non so se siete romanisti ma di una cosa sono certo per come vi esprimete su questo forum e per la catastrofe continua che vedete , se vi incontra un gatto nero si gratta le pa..lle
Forza Roma
…perchè tu saresti della roma? Ma quale catastrofe quest’anno vinciamo la Champions League, tranquillo fratello!
Dieci sono gli anni ?
un confronto con la stampa…
per la distribuzione dei prosciutti o per concordare la modalità di diffusione delle notizie…
la domanda sorge spontanea… se non cè niente da nascondere o mistificare perchè non farla pubblica in rispetto dei tifosi???
Ci saranno delle ragioni “storiche” perchè , insieme a Berlino unico parallelo che mi viene in mente, la Roma una delle poche capitali che a livello calcistico non ha mai contato nulla ….e qui ancora sento che se la prendono con i giornalisti e speaker delle radio, che possiamo condividere o no , ma fanno il loro mestiere di CRITICI.
La domanda è perchè a Roma non si riesce a fare calcio ad alti livelli ?
Ciao Blouson, sai quanto poco mi piaccia Pallotta, m’ha fatto bere la mia bile quest’estate quando hanno regalato Salah, pensa a come rode adesso Pallotta che sa che dopo pochi mesi quello già vale 150 milioni che il Real pagherà presto al Liverpool? Questi hanno fretta di vendere li mortaxi, e non li hanno neanche risolti i problemi gli incapaci; tuttavia sono un sognatore e sogno scudi e Champions gloriose, se la Roma vince sono il primo a gioire, poi ci saranno i falliti che riprenderanno a farci le loro presunte lezioni morali da romanisti doc, non vedono l’ora dopo la prima vittoria di rispolverare i loro “carri dei vincitori”.
Perché non farla con i tifosi? E’ stata fatta con i giornalisti per il semplice motivo che sono loro a riportare le notizie assolutamente distorte alla tifoseria. In secondo luogo, non servirebbe assolutamente a nulla e la riprova sono alcuni commenti qui sopra.Alcuni non ammetteranno mai determinate realtà! Diranno che non è vero che Dzeko è rimasto perché la Roma non ha accettato l’offerta, ma che è stato lui ad impuntarsi. Continueranno a credere anche davanti all’evidenza di vari aumenti di capitale (per chi non lo sapesse non sono prestiti. Non sono un finanziamento soci, c’è una bella differenza) che Pallotta non “caccia li sordi “. Continueranno a dire che il FFP non esiste, infatti, non capisco perché la Roma non ci mandi loro davanti all’UEFA per discutere a tale riguardo.
Comunque siete voi giornalisti che alzate polveroni e fumo e ci mettere ansia e angoscia con notizie che vanno a ledere la Roma i sui addetti ai lavori persino i giocatori vi divertite a distrugere una squadra che quando soffre voi affondate la lama nella ferita che da un taglietto diventa un cratere imparate a dire il vero a sostenere invece di inveire e sarà anche merito vostro se la Roma ripartirà….. forza Romaaa
Vincere la Champions con Schick, Defrel e Under!
Dajjjjjjeeeeee!
Che sogno ieri notte!
B
già è tempo de peperonata?
Iniziativa lodevole se poi li si chiudeva a chiave dentro, magari sotterrati da tutta la mexda che hanno lanciato verso l’AS Roma da quando esistono… (questi pseudo-giornalisti), sarebbero usciti a forza di spalarla forse per l’inaugurazione del nuovo stadio.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.