GIALLOROSSI.NET – Durante il suo soggiorno romano, il presidente della Roma James Pallotta ha avuto modo di confrontarsi con Franco Baldini e Walter Sabatini. Oggetto del discorso, un piano per costruire subito una squadra che il prossimo anno non fallisca il traguardo Champions.
Il primo punto fermo sarà quello di non vendere i propri gioielli: Pjanic, Lamela, Marquinhos, Destro. I giovani talenti su cui la Roma pensa di costruirsi il suo futuro. Semmai sul mercato potranno finirci Osvaldo e, in caso di offerta vantaggiosa, anche Daniele De Rossi. Nel caso di una loro partenza, la Roma dovrà rimpiazzarli però con giocatori da “instant-team”, e non con altri giovani da svezzare. L’idea sarà comunque quella di correggere la rotta delle ultime sessioni di mercato, puntando stavolta su acquisti di giocatori più rodati ed esperti (anche se altri giovani verranno sicuramente acquistati).
Al centro del piano c’è soprattutto il nuovo allenatore. Pallotta è stato chiaro: niente scommesse stavolta. Allegri è il prescelto, ma solo se riuscirà a liberarsi dal Milan. Altrimenti si punterà altrove, perchè i giallorossi non hanno alcuna intenzione di inflarsi in una trattativa con i rossoneri. Spalletti è un sogno, reso complicatissimo dal suo stipendio “stellare” percepito in Russia. Idem con patate per Mancini, che per di più non troverebbe il gradimento della tifoseria. Abbordabile Donadoni, tiepide le piste che portano a Blanc.
Per completare questo piano però occorrono capitali, soldi freschi da investire sul mercato: per rintracciarli, è sempre caccia apertissima a nuovi partner. Senza di loro, questo progetto rischia di essere difficilmente realizzabile.

