Roma, ecco la strada per l’Europa

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IL MESSAGGERO (U. TRANI) – Dopo 18 ore di estasi, tutto è di nuovo come prima. Dalla rete di Osvaldo nel recupero della gara di sabato sera al Franchi al gol di Balotelli nel finale di Milan-Torino di ieri pomeriggio a San Siro: la classifica, in vista del traguardo che ora è più vicino, resta la stessa. SuperMario fa dunque evaporare l’ultima chance della Roma di arrivare sul podio. L’utopia di Andreazzoli si regge ancora sulla matematica: mancano 3 gare, a disposizione quindi 9 punti e i rossoneri terzi ne hanno 7 di vantaggio. Ma di mezzo c’è anche la Fiorentina quarta, con 3 punti in più dei giallorossi, a complicare ulteriormente il percorso verso la zona Champions. Quindi, in questa stagione altalenante, c’è da accontentarsi di quello che, anche per il presidente Pallotta, è l’obiettivo minimo del secondo anno della nuova éra: l’Europa League.

REALISMO E ATTENZIONE
La Roma non si può concedere distrazioni nelle ultime tre giornate del torneo. Il quinto posto attuale vale il ritorno in Europa, a prescindere dall’esito della finale di Coppa Italia del 26 maggio che garantisce un posto a chi vince il trofeo, e proprio per questo è da difendere per non giocarsi tutto nel terzo derby stagionale. I risultati della domenica, oltre al successo del Milan che stacca sia la Fiorentina che i giallorossi nella lotta per l’ultimo posto Champions, tengono in corsa l’Udinese sesta e la Lazio settima. Le vittorie delle squadre di Guidolin e di Petkovic che inseguono la Roma rispettivamente con 1 punto e 3 di distacco rendono il finale di campionato incerto. I giallorossi non si possono permettere di essere raggiunti dalle due rivali: negli scontri diretti sono entrambe in vantaggio sul gruppo di Andreazzoli che, a parità di punti, finirebbe escluso dalle competizioni europee.

IL CALENDARIO
La più pericolosa, anche perché la più vicina, è l’Udinese. Ma, come la Lazio, dovrà andare a San Siro a sfidare l’Inter che matematicamente ha ancora qualche chance. I nerazzurri hanno due scontri diretti per provare la rimonta. Anche se due successi potrebbero non bastare. Guidolin ha il compito più difficile: la prossima gara è sul campo del Palermo che deve per forza vincere per cercare di restare in serie A. Petkovic, dopo la partita-chiave di mercoledì a Milano, potrà sfruttare il match casalingo contro la Sampdoria prima della gara esterna contro il Cagliari. La Roma non può sbagliare domani sera all’Olimpico contro il Chievo: perché domenica sera giocherà a San Siro contro il Milan che, pur avendo 4 punti di vantaggio sulla Fiorentina e la trasferta agevole di Pescara mercoledì pomeriggio, potrebbe non essere ancora al sicuro. I giallorossi concluderanno la stagione contro il Napoli all’Olimpico: anche se l’avversario dovrebbe essere già secondo, l’impegno di fine torneo potrebbe essere condizionato dal derby, in programma la domenica seguente : quindi con la testa già alla Lazio.

IL PERCORSO ALTERNATIVO
«Siamo dentro a tutto» ripete da qualche giorno Andreazzoli. La zona Champions è ormai troppo lontana, ma il quarto posto è ancora possibile, anche perché la Roma, 3 punti dietro alla Fiorentina, è in vantaggio negli scontri diretti con la squadra di Montella. Se i giallorossi, invece, non si dovessero piazzare nemmeno quinti, resta la finale di Coppa Italia: alzandola, l’Europa League è sicura. Aspettare il 26 maggio, però, è rischioso.

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