Roma, gli ottavi prima dei fischi

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AS ROMA NEWS – La Roma barcolla e cade di nuovo. Ma, per meriti altrui, è già agli ottavi di Champions, unica buona notizia della notte passata all’Olimpico e finita con la contestazione della tifoseria. Il 6° ko stagionale (2° consecutivo), del resto, certifica la crisi del gruppo che, dimezzato dagli infortuni e impotente negli interpreti, sbanda in Italia e adesso pure in Europa. Il Real vince 2-0, si prende il 1° posto nel gruppo G ed evita l’umiliazione ai giallorossi. Di Francesco, invece, passa il turno (2° anno di fila) solo perché il Cska non fa punti. E perde, oltre al match, anche la sua imbattibilità casalinga in coppa. Per lui la partita della verità, però, è quella di domenica sera: sempre in casa contro l’Inter dell’ex Spalletti. Il prepartita ha il suo peso. Sportivo e non. Gli occhi lucidi di Totti e i cori romantici della Sud, gli applausi a Falcao che premia il Capitano, entrato nell’Hall of fame ed emozionato come nel giorno del suo addio, il 28 maggio del 2017.

SENSO D’APPARTENENZA – Anche i rumorosi fischi a Monchi quando è inquadrato sui -maxischermi e i soliti insulti a Pallotta che ha rinunciato al viaggio nella Capitale. La Roma festeggia con il suo passato e guarda subito al futuro. È promossa in anticipo, già durante il riscaldamento: il Viktoria Plzen vince in rimonta a Mosca contro il Cska, spingendo i giallorossi e il Real.

PROFUMO DI COPPA – Ma non basta, nella circostanza, il fascino della Champions per rivedere la Roma che piace alla gente. E che dura solo per 45 minuti. Gli indisponibili chiaramente incidono: Dzeko si aggiunge a De Rossi, Lorenzo Pellegrini, Perotti e Pastore. E, a metà tempo, si ferma pure El Shaarawy. Ma inizialmente Di Francesco, con la 18esima formazione diversa in 18 partite, riesce lo stesso a dare un senso alla serata. Insiste sul 4-2-3-1, utilizzando i resti della rosa. Recupera, però, Olsen e Manolas. Non si inventa niente, anche perché ogni scelta è quasi obbligata. Florenzi torna da terzino per attaccare Marcelo e al tempo stesso difendere su Bale, conferma Cristante e Nzonzi in mezzo al campo e schiera l’inedito rombo offensivo con Zaniolo dietro a Schick, Under a destra ed El Sharaawy a sinistra. Età media: 26 anni. E si abbassa ancora quando entra Kluivert per El Shaarawy: è da under 21, con 20,25 anni, nei 4 giocatori offensivi. Assenze ingombranti anche tra i blancos: Navas, Nacho, Odriozola, Casemiro, Valverde. Llorente, solo 13 minuti in Liga e nessuno in Champions, fa il regista al posto di Ceballos che parte in panchina. Dove, però, non accetta di accomodarsi Isco che sceglie polemicamente di restare negli spogliatoi. A Madrid l’esclusione del talento, sempre panchinaro con Solari, fa rumore.

SOLITA GAFFEOlsen è bravo, all’alba del match, quando intercetta di piede sul tiro di Modric deviato da Benzema. Ma le chance della Roma sono migliori: Schick è fiacco per due volte davanti a Courtois, Kluivert spara alto e soprattutto Under, su giocata raffinata di Zaniolo a sinistra, si pappa prima dell’intervallo la palla del vantaggio. Conclusione in curva, calciando da dentro la porta o quasi. Certi sprechi, ancora di più contro i campioni d’Europa, si pagano. E si sommano agli omaggi che da queste partita non mancano mai: Fazio, di testa, sbaglia il retropassaggio ad inizio ripresa, Bale ringrazia e fa centro. La Roma esce di scena, perdendo l’equilibrio e il match. Preso il gol, si spaventa ed evapora. Vulnerabile, come spesso accade in campionato. Incapace di rimontare. Il Real raddoppia con Vazquez, dopo la pennellata di Bale e la torre di Benzema. E in contropiede, con i giallorossi esageratamente sbilanciati, può infierire: Olsen chiude su Marcelo e Benzema. La gente perde la pazienza e boccia la prestazione. Di Francesco pensa all’Inter: dentro Coric per Nzonzi che esce tra i fischi e Karsdorp, fischiato pure lui, per Zaniolo che fa il pieno d’applausi. Ma la Champions, dopo più di 2 anni, è di nuovo amara in casa: ultima sconfitta il 23 agosto 2016, nel preliminare con il Porto (0-3).

(Il Messaggero, U. Trani)

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53 Commenti

  1. Con una squadra rimaneggiata, abbiamo graziato 4 volte la difesa del Real, che non è fatta proprio da pivelli. L’occasione di Under è talmente grossa che si può parlare solo di sfiga, perché era più difficile non prenderla la porta.
    Poi Fazio prima da la palla sul sinistro a Olsen (non era la prima volta e non sarà l’ultima) poi passa la palla a bale rimettendolo in gioco. Un errore incredibile quanto il gol mancato da Under.

    dall’1-0 strameritato passi allo 0-1
    fino a quel momento la Roma c’era. A quel punto sparisce.

    Qualcuno si fa prendere dalla frenesia, altri sembrano imbambolati.
    Non è più squadra. Gli manca l’anima da squadra.

    Non posso imputare niente a DiFra ieri sera. E nemmeno a Monchi.
    E’ solo evidente che il rinnovamento iniziato non si è concluso.

    • A prescindere contro chi giochi, una squadra che si prefissa di giocare solo per 45 minuti non merita più di essere seguita.

    • ma dove sta scritto che si fosse prefissa di giocare 45 minuti???

      che lo faccia, probabilmente per un crollo psicologico, è un fatto.
      che fosse un programma mi sembra estremamente assurdo pensarlo.

    • Senti, non è la prima volta e purtroppo non sarà nemmeno l’ultima, è inutile che lo ripeto, questi appena hanno saputo di essere qualificati hanno subito pensato all’inter, punto.

  2. Impresionante dimostrazione di menefreghismo e deconcentrazione di questi chiamati giocatori,che di giocatori non hanno neanche il nome….i tifosi non capiscono nulla,può essere,ma voi non siete degni di vestire questa maglia….sarebbe ora di multarli levandogli i soldi veri,vedrai poi come voleranno….ma con questa dirigenza possono tutto… che schifo……ora si riempiranno la bocca per essere passati…..mha……..mercenari.

  3. Se ti ritrovi a fare una partita vista in tutto il mondo con un gruppo di ragazzini primavera (cotrouna squadra globale che gioca da 10 anni con Benzema potendo permettersi anche Mazinga Zeta) oltre alla sfortuna c’è qualcosa di grave che non va in chi amministra la squadra che rappresenta una delle città più famose del mondo. Facciamo il processo alle intenzioni, dietrologia, fate come volete, ma secondo voi Salah il goal mancato di Under lo sbagliava? Se il migliore dei nostri è Zaniolo c’è forse qualcosa di strano? Se giochiamo con l’inguardabile Fazio titolare e senza sostituto di Kolarov (pur avendo 4 mediocri trequartisti) ci sarà qualcosa che non va? La Champions si fa con i campioni, quelli che questa dirigenza puntualmente vende, se li vendi startene a casa o fai figure di m@rd

    • Il gol sbagliato di Under lo segnava anche un giocatore di promozione, e lo sbagliava anche Ronaldo.
      Purtroppo capita. Se capita quando vinci non succede niente. Se capita quando servirebbe la fortuna ti massacra.

      Fazio e Perotti hanno fatto una buona stagione lo scorso anno perché avevano il mondiale. Passato quello, hanno finito gli stimoli. A uno sono tornati tutti gli acciacchi possibili, l’altro ci ha fatto prendere gol assurdi.

      Questo non è il primo.

      Sul fatto che giochiamo con ragazzini…
      manca DDR, Pastore, Pellegrini, Elsharawi, Dzeko, Perotti… prova a togliere 6 titolari al napoli, per esempio, e vediamo con chi gioca.

  4. La Roma è piena di infortunati perchè voi Sapientoni del Nulla cosmico avete fatto cambiare i preparatori atletici, squittendo che erano incapaci…siete solo Zitelloni acidi ,che guardano al passato rimpiangendo le occasioni perdute..

    • Ma non decideva tutto Pallotta padrone unico? 1-8 fra grandi e piccoli per colpa dei giornalisti e tifosi?

    • Ancora non hai capito? Pallotta è solo un prestanome e non decide proprio niente. Chi comanda e decide è la Banca Unicredit e i suoi scagnozzi e lecchini della Lega Nord!!!!

  5. Questa sconfitta nasce dal gol sbagliato di Under a fine primo tempo. Due euro errori fatali e clamorosi (Under+Fazio) per chiudere la partita a favore del Real. Un’altra partita senza reti e adesso negli ottavi beccheremo un’altra big. Ciao core.

  6. In realta’ riguardando la partita,devo dire che il primo tempo non e’ stato malaccio.Poi come al solito si fanno i soliti errori individuali,uno in attacco uno in difesa,e per una squadra gia’ debole caratterialmente e’ notte fonda! L’ errore di Under mi ricorda molto quello di schick a Torino contro la juventus ( ma qui era piu’ facile segnare), e anche qui……

  7. Voglia di vincere = zero

    Gioia di essere in campo = zero

    Concentrazione = zero

    Determinazione = zero

    Spirito di Squadra = zero

    La colpa è sempre di chi comanda (potere = responsabilità), ci mancherebbe altro, però l’irritazione (la mia perlomeno) è tutta verso questi atteggiamenti che vedo in campo.

    Ciò detto, abbiamo passato il turno (e non solo per demerito delle altre, caro Trani…), abbiamo perso contro i campioni d’Europa e siamo ancora in posizione per recuperare in Serie A. Il che ha dell’incredibile perché per come giochiamo mi aspetterei che fossimo in B…

    Forza Roma perché ormai sono (siamo) alla canna del gas e se non vinciamo la prossima, non so se avrò lo stomaco di guardare le partite successive.

  8. Continua……..decisivo. piuttosto per quello che riguarda Under e schick,al di la’ di qualche partita appena decente,hanno dimostrato che investire su di loro e’ tempo perso,e come ho gia’ detto prima o poi i nodi vengono al pettine. Piuttosto ho visto l’ embrione di un campioncino,parlo di Zaniolo, mi e’ piaciuto molto,e spero continui cosi!

  9. Tifoseria ridicola giustifica, giustifica, continua così che andiamo lontano, se ti mancano 5 titolari e giochi con i primavera in Champions League non è colpa della società vero? Se il centrocampo è da Chievo è colpa dei tifosi? È normale questo vero? Se mancano 5 titolari all’Arsenal gioca con i diciannovenni? Capita? Capita a chi? A un campione? Non siete credibili neanche minimamente, sbagli un goal a porta vuota perché non reggi la pressione, servono uomini fatti non primavera in Champions ed è un errore madornale cambiare 6 giocatori all’anno. Lo dico io, tifoso ridicolo.

    • Non è questione di giustificare, ma di capire.
      Partiamo dal presupposto che TUTTI, nella AS Roma, da Pallotta al magazziniere, passando per allenatore e giocatori, vogliono vincere. Per passione o per soldi, fai tu. Non importa.
      A questo punto, rimuginare su quali errori siano stati fatti, su cosa è venuto meno, ha poco senso. Bisogna prenderne atto e basta.

      Fazio era da considerare un punto fermo, così come aveva dimostrato: è venuto meno.
      Dzeko ha segnato 2 gol in campionato. 2!
      Elsha e Perotti (aldilà che non gioca) non sono mai stati dei rapaci d’area.
      Under è chiaramente al di sotto delle prestazioni dello scorso anno.

      Il problema è: cosa si può fare per uscire dal tunnel?
      Vediamo cosa può andare e cosa c’è da cambiare.

      Ma ora. Non l’anno prossimo.

    • E’ un presupposto non vero. NON E’ VERO CHE TUTTI NELLA ROMA VOGLIONO VINCERE. Vincere comporta spese maggiori, non guadagni. Se ti qualifichi in CL, se arrivi quarto in campionato…incrementi i ricavi. Se vinci lo scudetto devi pagare i premi ai calciatori, i procuratori chiedono rinnovi importanti, i costi salgono vertiginosamente. Pallotta se ne guarda bene…

    • Esatto!

      E secondo me, sarà così fin quando non si realizzerà lo stadio di proprietà.

      (Ma con questi “chiari di luna”, aggiungo io, chi ci andrà allo stadio nuovo? I tifosi non ne possono più).

    • Di sicuro non vuol vincere una tifoseria che riempie di fischi un gruppo di ragazzini che ci ha provato contro il Real.

    • chi è che vuole vincere? Pallotta?? è una battuta spero. arrivi in semifinale di champions e cosa fa una società seria ? vende alisson nainggolan e strootman ( con una gamba sola è più forte di cristante) e prende marcano, zaniolo kluivert e pastore rotto! mazza bella mossa. Una società seria fa come il napoli, tiene tutti i big e prende Ancelotti. poi magari non vincerà nulla ma almeno ci prova! Il bostoniano sta li per far soldi, lo hanno capito pure i sassi, quando cambia diktat societario, facessero un comunicato.

    • Infatti fino ad adesso ne ha fatti tanti di soldi. Una barca.
      Si è intascato tutte le plusvalenze, no?

      :::

      @chico
      ah secondo te imposta la squadra per non vincere, così non paga i premi.

      ben. prendo atto e ti saluto.
      non mi attirano le imprese disperate.

    • Qui il problema è mal posto.
      Sparlotta che quando è arrivato ha fatto i Proclami, non ha MAI avuto l’intenzione di vincere.
      I suoi progetti erano altri.
      Tra l’altro chi vuole vincere non fa un’autogestione retriva e vende i migliori OGNI ANNO.
      E infatti si è ottenuto lo zero assoluto.
      Adesso , come sempre, darà in pasto l’allenatore di turno e il Dt ai tifosi inferociti. Venderà quel poco che è rimasto e si ricomincia, per il nono anno, la GIOSTRA.
      E questo fruttarolo continuerà a prendere in giro Roma e i Romani…

    • “chi vuole vincere”

      fino a prova contraria sappiamo tutto su come si può non vincere, ma non mi sembra esista la ricetta per vincere.
      infatti a parte la juve in italia non vince nessuno altro.
      nonostante le “ricette” siano diverse.

    • Scusami Luca, ma la Roma quest’anno ha spesso sul mercato circa 130 mln di euro (6a in europa) e non mi risulta che abbiamo mai raggiunto un livello tale di investimenti nella nostra storia.
      Poi si può discutere se siano stati soldi spesi bene o male, ma di sicuro la proprietà ha messo nelle mani dei dirigenti tutto il necessario per far bene.

    • 130 mln. ricavati dalle cessioni, quindi una mano costruisce e l’altra distrugge. Per completezza…

  10. I Campioni si sono visti prima della partita, a rimarcare il fatto che nella AS Roma hanno giocato fenomeni e fuoriclasse oggi inavvicinabili poichè il presidente (già chiamarlo così sembra una presa per i fondelli) è un affarista fallito e pezzente.
    Poi è scesa in campo la rometta di pallotta e monchi, un’accozzaglia informe di pippe e poppanti che galleggia a metà classifica in campionato e che vorrebbe fa? La Champions? Grazie al girone più aregalato della nostra storia siamo agli ottavi, altre due partite e la CL la rivedremo dopo pallotta.
    Questa è una squadra che se manca uno tra Dzeko, Manolas e De Rossi può perdere con chiunque, se ne mancano due è da serie B.
    Vedere i risultati (e le partite) con le squadre che devono salvarsi.
    PALLOTTA VATTENE.

  11. Esatto, il goal sbagliato ieri da Under, quello a Torino da Schick ecc, giovani inadeguati, fumo negli occhi di una società dilettante, esiti di mercato al ribasso portati avanti da incompetenti, una cessione (quella di un top player come Salah idolo di un paese come l’Egitto di più di 100 milioni di abitanti, altro che esperti di marketing aziendale) ceduto per il valore di Schick (un semi-sconosciuto), finché vivrò sarò nauseato da questa operazione. Bugiardi, Pallotta ci raccontava:” dobbiamo prendere esempio dalla Juve, abbiamo capito gli errori, non bisogna cambiare troppo”, bèh detto fatto, uno stravolgimento continuo.

    • Quest’anno pallotta s’è superato, ha dato mandato al pupazzo di sevilla di distruggere la squadra facendodi tutto per confermare le convinzioni dei suoi detrattori tra l’altro già ampiamente avallate da anni di plusvalenze e poco più. Allora è passato alle plusvalenze e poco meno.
      Un esperimento per verificare a che punto è lo stato di apatia, scoramento, disillusione e rassegnazione dei tifosi ma soprattutto per individuare lo “zoccolo duro” costituito dai più servili, insulsi e lecchini di questi onde servirsene come una guardia di pretoriani.

  12. Nel primo tempo la Roma ha mascherato i limiti tecnici con corsa e volontà. Avendo limiti caratteriali e personalità di burro, hanno smesso di giocare al gol di Bale. Avrebbero avuto tutto il tempo per rimontare. Ciò detto, nella Roma attuale ci sono tutti giocatori di valore medio, qualcuno buono e un paio ottimi. Nessun campione. Visti i soldi spesi, si accaniranno per far “esplodere” Schick: impresa titanica, Schick non vale più di Iturbe; è un pochino più tecnico ma ha le palle microscopiche. Centrocampo discreto con Nzonzi (ingiustificati i fischi, non era il peggiore), Cristante sarà una discreta mezz’ala, ma non sarà mai uno che fa la differenza. Pellegrini il più valido, ma non sarebbe titolare in nessuna big. Discreta squadra per campicchiare…

    • Caro Chico,sottoscrivo ogni virgola della tua riflessione.Questa è la fotografia della Roma attuale, una squadra formata da tantissimi giovani,inesperti e fragili psicologicamente,che ha perso i punti di riferimento.Bisognerebbe avere ancora la pazienza di aspettare ma i tifosi -malgrado la passione- l’hanno già persa,specialmente da quando qualcuno ha sbandierato ai quattro venti la volontà di vincere nel breve.Ovviamente per vincere non basta dirlo,entrano in gioco tante componenti e soprattutto gli avversari,ma credo che i tifosi si sentano un po’ presi in giro.Quando sei allo stadio puoi sentire la curva incitare la squadra per tutta la partita e solo alla fine,davanti ad una prestazione deludente,fanno partire sonori fischi.Qui manca la garra charrua!
      Forza Roma, sempre e comunque

  13. La verità è che Under l’anno scorso non lo conosceva neanche sua madre, noi tifosi non pretendevamo l””attempato Ronaldo” ma andava preso Marez o un giocatore di livello, quantomeno un tipo di giocatore richiesto da Di Fra, altro che Pastore delle infermerie a 3,5 a stagione con contratto lungo, ragiona ragiona che ti fuma il cervello, ma che te lo dico affare, questo è il “mercato delle occasioni” e delle commissioni, il valzer di 20 inutili (se non alle loro tasche) movimentazioni a sessione che ha ridotto tecnicamente la Roma ad un colabrodo. Io sto con chi ragiona? Ma dde ke, ancora che fate i maestrini? Non ne avete titolo.

  14. Dark,scusa pero’ allora se Under sbaglia un gol a porta vuota in quella maniera,non puo valere 50/60 milioni come si dice! Non e’ che quando segna un gol al Frosinone o al victoria pilzen,e’ un fenomeno, e quando sbaglia grossolanamente poi va compreso perche’ fa parte della categoria dei troppo giovani!

  15. Dark come gia’ ho detto,se sono giovani inadeguati,allora non bisogna dargli quel genere di valutazione, che probabilmente li condiziona quando giocano! Ma ci rendiamo conto di quanto sono stati pagati kluivert,Under e schick, tutti insieme,e che cosa hanno prodotto in questo campionato? 2 gol!

  16. pallotta/credulones boys pronti per gli ottavi ?
    se rimaniamo cosi servirà il pallottoliere come ai bei tempi.
    ….pensassero a qualificarsi tra il 4 posto e 6 posto.
    poi rimane il derby di ritorno e la stagione è finita.
    grazie sparlotta e al fantastico cassiere di siviglia. credo ad oggi il peggiore DS degli ultimi 40 anni (ma il piu strapagato).

  17. Hanno fatto una gran confusione prendendo questo inutile diesse. Era buono per una rifondazione con ragazzini e un allenatore che li valorizza come EDF. Non c’era tempo.
    Baldini e Baldissoni sono stati molto superficiali, il CV di Ramon parlava da se, mai in lotta in Campionato col Sevilla, e molti campioni venduti alla concorrenza…copia e incolla alla Roma, e noi dobbiamo sopportare questo sciatto metodo dirigenziale?Hanno sbagliato il business plan, anche il time management per me è andato. Questo metodo di lavoro era buono per una suqadra che veniva dalla serie B, un Parma qualunque sta facendo meglio della Roma da semifinale Champions.
    Sì purtroppo Pallotta si è circondato di gente incapace!

  18. Comunque, parliamoci chiaro: a questo punto le condizioni per una sconfitta con l’Inter ci sono tutte. Ma proprio tutte.
    Ieri lo 0-2 me lo aspettavo. Lo avevo pure pronosticato purtroppo.

    Per domenica continuiamo ad avere una prima linea di 20enni, nervosi e insicuri, cui al massimo possiamo aggiungere Celar (classe 99).
    Nzonzi è chiaramente stanco.
    Fazio che per esperienza dovrebbe essere uno dei leader di questa squadra è da tenere in panchina.

    Detta così la sconfitta è una formalità.

    L’unica incognita è come uscirà l’inter dalla partita di stasera.

    La speranza è strappare un pareggio.

  19. Ridicoli i fischi di ieri sera ma purtroppo il tifoso romanista non è più lo stesso, come si fa ad infierire su una squadra ridotta a pezzi dagli infortuni che giocava contro i campioni d’Europa tenendogli testa anzi meritando il vantaggio nel primo tempo…il tutto comunque dopo una qualificazione agli ottavi da seconda come da pronostico…FORZA ROMA SEMPRE

    • Ma cosa volete giustificare….a roatazione hanno giocato tutti e non mi sembra che nell’arco della stagione finora trascorsa abbiamo mai avuto la sensazione di squadra forte e motivata, anzi esattamente il contrario….quindi giyustificare con le assenze dimostra solo la solita miopia del tifoso romanista che fa i conti ALLA GIORNATA; come la storia insegna.
      Vedrete se domenica la per caso batte l’INTER …tutto dimenticato, squadra di fenomeni ecc ecc e a fare il lavaggio del cervello alle masse ci penseranno “GLI SHERPA” del tifo cioè coloro che per miopia o malafede ormai recitano la parte del tifoso vero ( vero ridicolo) di cui questo sito abbonda.
      Pallotta non fa per la Roma, è un peccato ma ormai ci sono evidenti prove accumulate negli anni sulle reali intenzioni di costui.

    • Se proprio ti viene di farlo fischia quando è giusto fischiare (Spal Chievo Udine ecc) non in una partita come quella di ieri sera.

    • Perchè cosa c’era di speciale ieri sera ?
      Te l’ho premesso, Gianni, io non guardo il singolo evento, guardo la stagione e finora escluso il derby, non mi sono mai sentito soddisfatto dei risultati nè appagato dal gioco.
      I fischi di ieri sera, non erano secondo me per la partita col Real, ma erano appunto per tutto il periodo , da agosto a sabato scorso; visto che non si può più manifestare (DASPO) la gente appena capita l’occasione si sfoga. Erano tutti tifosi RINNEGATI , come li chiama qualcuno, quelli di ieri sera ?

  20. Funziona così:

    65.000 paganti, prezzi dei biglietti da rapina a mano armata, macchina lasciata a 3 km dallo stadio, perquisizioni da Cile epoca Pinochet, tifo tutta la partita recupero compreso, voce persa (parlo per me)…

    I 65.000 non solo hanno il dirtto di fischiare, ma hanno il diritto di esprimere le proprie sensazioni, disappunto e incazzature compresi.
    Kolarov, Monchi e Pallotta dovrebbero solo baciare le chiappe a tutti i tifosi.

    Il solito giochino, èèèèè corrrrppppaaa dambienttttteeeeeeeeeeeeee…
    CESARONI CHE NON SIETE ALTRO.

    * FREEDOM *

  21. la qualificazione agli ottavi è stata la mazzata più brutta.
    speravo che almeno il cska vincesse cosi c’era la possbilità di arrivare terzi.
    invece adesso agli ottavi ci sarà lo scontro con una tra bayern, barca e city e anche cambiando allenatore si verrà eliminati.
    invece se si scendeva in europa league e si cambiava allenatore si poteva vincere un trofeo.
    ma qui i tifosi pensano ai soldi mica ai trofei

  22. Sarà così fino a che non avremo lo stadio come ho letto sopra… Beh non credo. Non basterà.sapete chi contrastera davvero la Juve in futuro? L Inter xche ha Suning dietro.lo stadio e un bilancio sano più un po’ di visibilità internazionale ci devono portare in dote un Al Kelaifi… Questo deve fare Pallotta. Senza un proprietario coi quattrini dietro non ce la può fare la Roma con le sole proprie gambe. Non serve essere maghi della finanza x capirlo

    • L’Inter ha molti più buffi della Roma ma per il resto hai ragione, Suning ha veramente tanti soldi da spende e per quanto riguarda la Roma lo stadio, speculazione edilizia clamorosa, non inciderà poi più di tanto come invece vuole farci credere qualche solone prezzolato (Austini). Quindi o arriva lo sceicco o si rimane così nel limbo, sperando di non essere presi ancora x il culo come stanno facendo da 8 anni a sta parte

  23. A prescindere da Pallotta e dalle sue reali intenzioni, a prescindere dallo scandaloso operato del presunto Mago Monchi i cui disastrosi effetti non sono considerati solo a Trigoria (si pensi solo a Pastore e pachiderma N.Zonzi e ai loro notevoli costi complessivi anche in relazione all’età) io valuterei attentamente non tanto il modulo di gioco quanto le modalità di attuazione.Questo ossessivo pressing alto, attuato normalmente per tutti i primi tempi, oltre a dimostrarsi improduttivo visto che non segni comunque, comporta un consistente dispendio di energie che poi si riflette rovinosamente nei secondi tempi provocando un evidente calo.L’effetto pratico poi è la sequela di infortuni muscolari in cui incorrono via via tutti i giocatori della rosa e ditemi se non ne è conseguenza

    • Ieri sera la sconfitta è il frutto avvelenato delle assurde sconfitte precedenti, della paura sottoporta, della mancanza di autostima e consapevolezza di squadra forte.

      Ma il problema a monte è proprio quello che dici tu. Squadra alta, linea difensiva alta. Pressing offensivo.

      Quando funziona, fatto con gli uomini giusti, nella partita in cui tutti sono concentrati, è bello e spettacolare.

      Quando il meccanismo si inceppa, qualcuno non è in condizione perfetta, qualcuno tira il fiato… gli ingranaggi non girano e ti esponi al contropiede di tutti. Il gioco diventa possesso sterile.

      Fai una partita perfetta, ogni tanto, e il resto fatichi come un ossesso o appena scendi sotto il limite incaselli sconfitte.

      La storia della Roma di DiFra.

  24. Il solito film visto e rivisto. Gli errori sono dovuti alla fiducia sotto i tacchi, perché solo la paura di sbagliare ti fa tirare quella palla in curva. Addirittura l’ecatombe di infortuni muscolari è da ricondurre alla mancanza di tranquillità e alla tensione. Ho ascoltato parecchi esperti del settore concordare sull’aspetto psicologico di tali infortuni. Il tema è come risollevare questa fiducia: le dichiarazioni di EDF, sempre uguali a se stesse ricordano quelle del fine ciclo di Garcia (“oggi voglio 11 lupi affamati”, ecc.). Temo ormai che non sappia più quali corde toccare. Ben difficilmente riuscirà a rimanere in sella. Tra quelli disponibili credo che solo Conte possa riuscire a capovolgere la situazione. Forse un tentativo sarebbe comunque da fare, anche facendosi dire di no…

  25. Eusebio è lo stesso allenatore che l’anno scorso ha massacrato Conte nel girone e che ci ha permesso di eliminare il Barcelona 3-0 non solo per merito di chi era in campo ma soprattutto grazie alla sua idea e alla sua tattica di gioco ! Io credo nel mister ero scettico al suo arrivo ma ora ho capito quanto sia bravo ed ho capito quanto è affezionato alla nostra Roma,criticate tutti ma la squadra gioca bene poi se sbaglia 300 goal oppure per errori individuali prendiamo goal lui che colpa ne ha … partite in cui siamo stati dominati sono state due quest’anno entrambe per paura di perdere alla grande cioè il real al bernabeu e Napoli al San Paolo le altre abbiamo si perso ma imposto il nostro gioco con svariate occasioni !!! Ieri giocavamo contro il Real Madrid mica è colpa sua se in campo…

    • Una singola partita non può essere presa come paradigma per affermare che EDF è meglio di Conte. Anche io ho stima per l’uomo e il tecnico e mi duole, ma di queste situazioni ne ho viste ormai a decine, soprattutto nella Roma. E’ evidente dalle dichiarazioni pre e post partita che EDF non sa a che santo votarsi per dare una sterzata. Purtroppo non riesce ad intervenire sulla psiche di questo gruppo, la cui labilità è certamente almeno concausa anche degli infortuni. Io purtroppo vedo un uomo che non ha più in pugno la situazione. Questo stesso gruppo, con tutti i suoi limiti, può e deve fare meglio. Certo, se Conte è inaccessibile si vada pure avanti con lui fino a fine stagione e speriamo bene. Gli altri sono improponibili.

  26. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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