NOTIZIE ROMA CALCIO – Siviglia-Roma, andata degli ottavi di finale di Europa League, in programma questa sera, non si giocherà. Non è stata però cancellata, ma rinviata. Ieri si sono succedute anche ipotesi di recupero, più o meno bizzarre.
La prima: disputa di una gara secca in campo neutro. La seconda: giocare andata e ritorno il giovedì e la domenica, ma sempre con il problema del campo, se anche la Liga dovesse fermare il campionato come la Serie A.
La Roma, con il suo Ceo Guido Fienga, si era messa a disposizione dell’Uefa ma aveva fatto capire chiaramente che riteneva il rinvio della gara l’unica soluzione auspicabile. Così, in attesa di una decisione definitiva, la Roma deve continuare ad allenarsi.
A Trigoria c’era già un piano sicurezza, adesso ancor più di attualità: a tutti quelli che entrano nel centro sportivo viene misurata la temperatura, giocatori naturalmente compresi; i fornitori devono essere sempre gli stessi e sempre gli stessi gli addetti che li ricevono; tutti i lavoratori di Trigoria e delle sede dell’Eur abilitati allo smart working lavorano da casa; chi deve per forza lavorare a Trigoria lo fa a turni; i locali vengono igienizzati accuratamente; chi usa la mensa lo fa mantenendo le distanze di sicurezza e con piatti, bicchieri e posate usa e getta.
I calciatori sono stati sensibilizzati alla massima attenzione nell’applicazione delle regole di igiene e prevenzione dentro e fuori dal centro sportivo. Devono informare il club se famigliari o amici hanno sintomi influenzali.
(Corriere della Sera)
