Roma, la difesa ora è l’arma in più

4
642

manolas-rudiger

NOTIZIE ROMA CALCIO –  «Lo scudetto, di solito, lo vince la miglior difesa». Lo ripete spesso Massimiliano Allegri che, infatti, si appresta a conquistare il suo secondo tricolore con la Juventus, il quinto consecutivo per i bianconeri. Una verità che conosce bene Luciano Spalletti e ad inizio stagione sottovalutata da Rudi Garcia, convertito al motto zemaniano «l’importante è fare un gol più dell’avversario», con risultati devastanti. Al cambio di allenatore, infatti, la Roma aveva subito 38 reti in 25 gare, compresa la Champions League, con una media di 1,52 gol a partita, mantenendo solo in 5 occasioni (Bate Borisov all’Olimpico, Frosinone, Lazio, Napoli e Genoa) la porta inviolata.

Le cronache da Trigoria raccontano invece di uno Spalletti che da subito ha lavorato duramente sui meccanismi difensivi, e i risultati si sono visti. Perché la Roma continua a segnare molto – con 62 reti ha il miglior attacco del campionato insieme al Napoli – ma difende meglio. «Merito di tutta la squadra», il ritornello che si ripete in queste circostanze, ma i numeri non mentono: con Spalletti la Roma in campionato ha subito 9 gol in 11 gare con una media di 0,81 che sale ad un gol a partita contando il doppio 0-2 col Real Madrid in Champions.

Si può fare meglio, soprattutto se il riferimento è la Juventus, che di gol in campionato ne ha subiti solo 16, ma la strada è giusta e ora la difesa giallorossa con 31 reti al passivo è la quarta della Serie A, dietro ai bianconeri, al Napoli (24) all’Inter (28) e al pari del Milan. Il tecnico toscano è partito con l’idea della difesa a tre, abbandonata dopo l’infortunio di De Rossi che lo ha costretto a tornare a quattro. «Le squadre moderne – ripete spesso l’allenatore- devono saper giocare con la difesa a 3, a 3 e mezzo e a 4».

La Roma ci riesce grazie a due esterni mobili che possono alzarsi e a centrocampisti come De Rossi (ieri ha lasciato l’allenamento per un problema alla schiena ma non sembra in dubbio per il derby) o Keita, che possono abbassarsi tra i centrali. O con Zukanovic, che può giocare centrale ed esterno. Le soluzioni, insomma, non mancano, anche se contro la Lazio dovrebbe optare per la soluzione «classica» con Florenzi, al suo esordio da capitano in un derby, e Digne esterni e con al centro Ruediger e Manolas. Il greco è la vera colonna del reparto: con 3192 minuti giocati è il più presente e ha saltato, per squalifica, solo la gara col Sassuolo. Lo cerca mezza Europa ma Spalletti non vuole perderlo, e la Roma sta lavorando per rinnovargli in contratto.

(Corriere della Sera, G. Piacentini)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteDiritti tv e Champions. Il fatturato a Trigoria vola oltre i 200 milioni
Articolo successivoRoma in mano a due Faraoni

4 Commenti

  1. Io la metterei così in campo contro la Lazio: Szczesny, Rudiger, Manolas, Zukanovic, Florenzi, Pjanic, Strootman, Nainggolan, El Shaarawy (Perotti), Salah, Dzeko. Gli impegni della nazionale hanno sancito questo: Benissimo dzeko, pjanic e zukanovic, bene rudiger nella difesa a 3 (molto meglio che nella difesa 4!), bene salah, benino florenzi da esterno di centrocampo, sottotono nainggolan, male digne, male ucan

  2. E’ chiaro che per essere competitivi,bisogna curare bene la difesa.
    Con Spalletti siamo migliorati,ma siamo ancora in preda a sbandamenti difensivi durante la partita,li bisogna migliorarsi maggiormente.

  3. Manolas e ninja insostituibili e incedibili. L’anno prossimo ci sarà Kevin ino dei migliori al mondo.molti non considerano che e’ come un acquisto da 40 milioni per il futuro

  4. Daccordo con Teofilo. La partita di Rudiger di ieri è stata spettcolare specie in fase di appoggio, non ha sbagliato un passaggio. In marcatura tranne una sbavatura tra l altro recuperata è stato impeccabile. Florenzi non può fare il terzino/ esterno basso, va riportato a centrocampo. Zukanovic nell ultima partita giocata ha dimostrato di essere un ottimo centrale. Alla Roma mancano veramente pochi ritocchi.

  5. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome