ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Escono gli arabi, ed entrano i grandi investitori finanziari internazionali ad allenarsi per scendere in campo sulla Roma calcio, in contrapposizione con Dan Friedkin che, in solitario, potrebbe bruciare tutti. Ma non è detto.
C’è una scadenza che James Pallotta e i suoi advisor (Golman Sachs e studio Chiomenti) hanno posto nelle ultime ore: fine anno. Cioè entro il prossimo mese dovrebbe essere chiara la soluzione, da concretizzare entro i primi mesi del 2020. Questo perché a gennaio si riapre il calciomercato e senza un assetto proprietario definito la prospettiva è solo di vendere, magari addirittura il gioiello giallorosso Nicolò Zaniolo, centrocampista spesso in gol.
Essendosi accorciati i tempi, i consulenti stanno provando a stringere con alcuni dei 20 gruppi fattisi avanti. Friedkin che se n’è tornato a casa, ha messo al lavoro i suoi advisor di JpMorgan che oltre a spulciare i conti, stanno studiando l’operazione per entrare nella società. C’è il tema opa che spaventa tutti, la soglia da non oltrepassare è il 25%: ecco perché il magnate californiano distributore della Toyota potrebbe sottoscrivere una quota del 20% di un aumento di capitale da 150 milioni e nel tempo salire almeno al 51%.
Questo percorso potrebbe essere seguito anche dagli altri pretendenti. Chi?
Tutti gli arabi, per un verso o per l’altro, si sarebbero defilati, a cominciare da Mayhoola, la finanziaria della famiglia del Qatar che possiede Valentino e Pal Zileri, per citare le griffe più conosciute. Avrebbero voluto più tempo per riflettere, valutare e invece, il venditore vuole fare presto. Invece, i colloqui con alcuni private equity stanno avanzando. Ci sarebbero Permira, Blackstone, Kkr, Carlyle per citare quelli più blasonati. Kkr ha di recente acquisito, tramite la giapponese Ck Holdings, la Magneti Marelli e la minoranza dell’editore tedesco Axel Sringer; Blackstone ha investito circa tre miliardi in Italia; Carlyle ha da poco rilevato Forgital e Unifrutta; Permira si è aggiudicata le Piadinerie, Arcaplanet, la catena di negozi per animali.
Almeno tre di questi fondi stanno anch’essi valutando i conti per avere un ordine di grandezza, considerato che Pallotta vorrebbe diluirsi a fronte di soldi freschi da iniettare nelle casse della Roma. Qualche spicciolo (si fa per dire) lo vorrebbe intascare, vendendo direttamente una parte del suo 79%, detenuto da Raptor, la finanziaria americana che ha la maggioranza attraverso Neep holding.
Lo schema dell’operazione di Friedkin ma anche degli altri investitori, potrebbe essere l’acquisizione del 20% in aumento di capitale, prevedendo un meccanismo di opzioni put (vendita, in mano a Raptor), call (acquisto del nuovo acquirente) legato ai risultati in campionato, all’ingresso in Champions ed eventualmente allo Stadio. Tutti vogliono arrivare almeno al 51%. Fino ad allora però, pur essendo in minoranza tutti vogliono avere voce in capitolo sulle decisioni.
«Non conosco Friedkin, ma quello che mi posso augurare – ha detto ieri il premier Conte – è che se ci sono investitori stranieri, come il caso di Pallotta o dell’eventuale successore, l’importante è che abbiano un piano credibile e sostenibile nel tempo» per «rallegrare i tifosi come me».
(Il Messaggero, R. Dimito)
La cosa principale che mi auguro è che ci sia chiarezza in tempi rapidi: non ci si può trascinare per molto tempo in una incertezza costellata di notizie e contro notizie. Il mercato di gennaio è alle porte. F.R.!
Come dicevo ieri.
Il mio pensiero sulla Roma non lo rimuovo.
Questa fretta di vendere o far entrare soldi freschi fa intravedere la stato non ottimale della societa’, nonostante i conti siano pubblici questo fa pensare a qualcosa di poco buono, il rischio che possa essere fatta una liquidazione dallo stesso Pallotta esiste, a meno che non subentri un nuovo investitore.
Mahh che dire… auguriamoci che non sia l’ennesima tarantella che disturba la squadra
Ciao Spaccia, questa “fretta” di vendere io la leggo solo sui giornali. Fienga ha confermato che l’aumento di capitale è stato approvato dall’azionista di maggioranza, se non lo farà Friedkin o un altro investitore, lo farà comunque Pallotta. Quello che mi lascia prplesso invece dopo 8 anni di presidenza è che la Roma sia ancora quotata in borsa, il delisting del titolo lascerebbe a Pallotta le mani molto più libere di quanto sia adesso a mio avviso, ma su questo chiederei ad Anto che mi sembra il più ferrato in materia.
E comunque l’Opa obbligatoria è per quote sopra il 30%, non il 25% come scritto nell’articolo
Grazie Divano’s, questa è già una buona notizia, anche perché chi da questo tipo di informazioni secondo il mio punto di vista le da troppo nebulose.
…il “pezzo” apre con l’ipotesi di vendita a gennaio “magari addirittura del gioiello zaniolo”…fonte: il menzognero…tutto chiaro!…
L’unica cosa chiara, è che Pallotta non ha un dollaro e non ci ha mai messo un dollaro.
ha rovinato la Roma.
Prima, i pallottisti, criticavano i Sensi che vendevano un pezzo l’anno per comprarne due, ed essere competitivi fino all’ultima giornata di campionato, e alzando, ogni tanto, qualche trofeo.
Qui si inneggiano i piazzamenti, e di pezzi se ne vendono regolarmente 3, non creando uno zoccolo duro, e lasciando il progetto sportivo in balia del nulla, del vuoto cosmico.
Ricordiamo che la fazione pallottista, probabilmente, era quella che tirava i sassi ad una donna incinta (rossella sensi) per aver ceduto aquilani. Quella si che si è rivelata una plusvalenza: 25 mln per un giocatore rotto, circa 12 anni fa…
Ora, però, i pallottisti, critici dell’autofinanziamento, lo appoggiano, nonostante pallotta abbia attinto a piene mani dalle tasche della Roma (vendor loan). I pallottisti dimenticano anche che un proprietario può apportare un finanziamento, secondo il FFP, del 30 % dei ricavi per mezzo di contratti di sponsorizzazione. Pallotta non lo può fare perché i soldi non ce li ha.
Quindi…che si arrivi quarti, terzi o sesti il risultato è lo stesso: vendere. Chiedo a fonseca di puntare tutto sull’Europa League, almeno vinceremo qualcosa…tanto, a gennaio si vende, a giugno pure.
Di una cosa possiamo stare certi se Pallotta venderà, lascerà la Roma in buone mani visto che ci sono interessi solo ed esclusivamente di grandi gruppi industriali planetari.
Di certo non si poteva dire la stessa cosa nove anni, dove a parte l’occhiuta rapina le macerie della Roma non suscitavano nessun interesse.
Pallotta va comunque ringraziato, ha fatto un gran lavoro checché se ne dica, facendo diventare la Roma un marchio globale ora appetito da tutti
Magari colossi industriali o Arabi,solo fondi,private equity! La Sensi non aveva interesse a vendere,tanto tutto sarebbe andato ad Unicredit,non sappiamo,invece, quanto interesse ci fosse per la AS Roma al tempo in cui Unicredit raccolse interessamenti,visto che,comunque cercava qualcuno a cui cedere solo una parte rimanendo dentro. Gli interessamenti sono solo di fondi d’investimento,quindi la finalità è comprare,valorizzare l’investimento(soprattutto con lo stadio) e rivendere come l’attuale proprietà o quella del Milan,evidentemente,come scrive Goldman & Sachs nella brochure ci sono margini per la valorizzazione del brand che porta il nome Roma non sfruttate,perchè non dovevano,allora,esserci interessamenti quando è stata ceduta per 2 spicci?Il valore del marchio è dato dal valore attribuito dagli sponsor,Nike e Quatar Airways,valore medio alto,non certo un valore da top club!
L’importante è che esca il fruttarolo, sennò prova a vendersi pure la fontana di Trevi.
Monika magari un fondo di investimento che facesse capo a qualche fondo Saudita sarebbe da andare a firmare subito e con il sangue altro che le proprietà
Prima di commentare inviterei i lettori a curiosare sulla fonte! Il Messanera non ha mai e ripeto mai dato un’accezione positiva alle iniziative societarie, da almeno 8 anni, e chissà perché… O meglio, si sa moooolto bene perché! Vero Skartaminkione?! Oggi infatti parlano “della corsa alla vendita” (strano non dicano “alla svendita”..)! A nessuno viene in mente che invece i tempi ” siano maturi x lo Stadio” e come da sempre annunciato, solo allora, per grazia di Pallotta e della Roma, si venderà per andare incontro a destini sempre più rosei? Oltretutto, nel resto del mondo, e ne da prova l’interesse di molti investitori, sanno che lo Stadio è in via di realizzazione! Ma alla sede del Messanera giustappunto, manca questa “ininfluente informazione”… Misteri della vita!!! Alla fine di questa storia avremo: uno Stadio, un nuovo acquirente, nuovi super sponsor, una società sempre più forte ed una squadra sempre più competitiva! Possiamo aggiungere che al momento, i più indietro nel progetto, sono proprio i tifosi, non del tutto al livello di quanto sarà dato loro di godere. Smettetela di piangere, è tempo di crescere e di apprezzare quanto abbia fatto Pallotta, di quanto farà ancora e di quanto ci lascerà in eredità! Forza Roma
@Roma=amor
Qui Non piange nessuno.
Qui a tutti sta a cuore l’A.S.Roma… almeno a noi incluso te e il sottoscritto.
Il problema più grosso è che l’A.S. Roma è in mano a Goldman Shacs e Unicredit e questi da quando non abbiamo un investitore diretto hanno solo fatto i caxxi loro.
E Pallotta è il loro strumento.
Penso di non avere ne pianto ne detto un’eresia.
Non vorrei sbagliare, eventualmente attendo smentita o conferma, ma la soglia da non oltrepassare(imposta da borsaitaliana e consob) percui si ha l’obbligo di lanciare un’ opa totalitaria è del 30% delle azioni aventi diritto al voto, non del 25%. Tenendo presente che il flottante sul comparto MTA di piazza affari è circa del 21%.
Grazie Samurai.
Non sbagli, è così.
Precedentemente (mi pare fino al 2014) il TUF prevedeva che la soglia minima del 30% dovesse essere rappresentata dalle azioni rastrellate sul capitale ordinario (comprendente anche il flottante) tra i 25 o i 40 giorni prima della scadenza dell’offerta (OPA obbligatoria). Attualmente il 30,01% (il TUF sancisce “quota superiore al 30%) deve essere rappresentato dai diritti di voto in assemblea dei soci.
Ma no,
se il Messaggero dice una cosa è quella-
Il TU sulle quotate, la Consob, le leggi fiscali italiane, tutte minkiate.
L’importante è quello che dice il Messaggero, che sta trattando l’eventuale cessione con il grado
di complessità dell’acquisto di un auto usata dallo sfasciacarrozze sulla Magliana.
Una tristezza infinita.
Scusa spaccia è dall albore dei tempi che le banche hanno le mani in pasta ovunque. Ora sembra che ce l abbiano solo nella Roma! Forse non ti è chiaro che qlunque investimento venga fatto in qlsiasi settore da parte di chiunque passa sempre attraverso una banca. O credi che questi grossi magnati usino soldi del loro patrimonio x fare operazioni? Quindi smettiamola x favore Co sta tiritera da 10 anni che i veri padroni della Roma sono le banche! Allora lo sono anche di qlsiasi altra azienda credimi. È semplicemente il gioco Dell alta finanza.
Caro Fra74
NO !!!!!
Questa è la globalizzazione ed il sottoscritto nella scatola non ci starà mai…!!!!
Carissimo se ti sei adeguato buon per te
Ora se tracqualche tempo immagino breve non circolera’ più carta moneta diventeremo pure schiavi dei nostri risparmi che saranno gestiti dalle banche e che se proverai a chiedere soldi ti rimprovereranno di averlo fatto… magari hai chiesto i tuoi sico TUOI SOLDI solo perché devi cambiare la lavatrice e chi la vende fa di tutto per farti fare l’acquisto tramite finanziaria… mettendomi a credere che così risparmi…ABBOCCO!!!
Prova a vedere lo spettacolo di Enrico Brignano e di cosa dice delle banche.
A Fra… dai fai il bravo che è da quando ero ragazzino che me stanno a cerca de ipapocchiamme.
Una curiosità prova a vedere il film Papillon poi ne riparliamo.
Comunque SEMPRE FORZA ROMA.
@Samurai-@Johann Cruijff by Spaccia62 – @Memore del passato -@Divano’s-@Anto-@Monika…
Potrebbe sembrar un “allisciata” ma posso assicurare che non è cosi’ Nella mia ignoranza (almeno per quanto concerne tali argomentazioni) ammetto che ho imparato piu’ cose da voi che dai “cosidetti” quotidiani e loro “subalterni” E di questo debbo solo che ringraziarvi 🙂
Ciao El Flaco.
Per il sottoscritto sono considerazioni e domande quotidiane.
Oggi parliamo della nostra amata Roma che per il sottoscritto nella vita a significato molto, mentre in quella quotidiana è sempre una lotta e se non hai i denti buoni ti mangiano gli altri perché se non impari a mordere sei finito.
Comunque ti ringrazio.
SEMPRE E SOLO FORZA ROMA
Visti i pollici verso… Parola mia che non facci piu’ complimenti del genere
Pensavo che sarebbe stato apprezzato ed invece 🤔🤨
@Johann Cruijff by Spaccia62… Mi sembrava un atto giusto e piu’ che dovuto
Se qualcuno poi ha pensato a male problemi suoi non di certo miei Sò dove arrivano i miei limiti e se dovessi affrontar discorsi simili per me sarebbero solo che figuracce Quindi preferisco apprendere
Non lo faccio per cattiveria ma per cognizione di causa
TUF, comparto MTA … Praticamente non sò neppure lontanamente cosa significano
Fpf a parte tutto il resto l’ho appreso proprio frequentando questo Forum
Distinti saluti e Sempre Forza Roma 🙂
@ El Falco
I pollici versi sono di persone fretta che non hanno argomenti è si nascondono dietro un dito… pensa che qualcuno si diverte a fare solo questo, quindi se hai una ragione o convinzione rimani nella tua, poi se ragionando cambi idea be solo gli stolti non lo fanno, quindi questo può stare a significare che il padrone della verità non è nessuno.
Pure io un tempo ero a favore di Totti e Pallotta, poi però le loro dichiarazioni i loro atteggiamenti sono cambiati ed anche io ho cambiato idea ma non per questo sono io l’incoerente.
Un saluto
SEMPRE E SOLO FORZA ROMA
Ciao Flaco, grazie per la considerazione ma ti assicuro che nemmeno io sono un esperto e vorrei avere le competenze che attribuisco a molti qui dentro. Alla fine ognuno dice la sua, poi devi farci la tara, VERIFICARE ciò che è possibile e crearti una tua opinione. Tutti noi abbiamo i nostri limiti, ma non dare importanza ai pollici, qualunque verso abbiano, nella maggior parte dei casi non sono riferiti al contenuto.
Un saluto e SFR!
Sono giorni che leggo articoli sulla questione di possibili investitori interessati ad entrare nel business As Roma, presentati con l’enfasi dello scoop, della sorpresa dell’ultima ora, ma che sorpresa è se la stessa proprietà, a suo tempo, aveva chiaramente detto che era alla ricerca di investitori e/o soci per svilupparsi e sopratutto costruire il nuovo stadio. Questa accelerazione a parere mio è un buon segno, vuoi vedere che a dispetto dei soliti noti parte la costruzione dello stadio?
Secondo Il Messaggero c’è una dead-line, fino anno, per quanto riguarda la situazione legata alla proprietà della Roma. A gennaio inizia il calciomercato e con un assetto proprietario non definito la soluzione più plausibile è quella di cedere calciatori. Oltre a Friedkin, nome più gettonato, ci sarebbero altri 20 gruppi internazionali fattisi avanti per il club giallorosso. Ci sarebbero Permira, Blackstone, Kkr, Carlyle per citare quelli più blasonati. Kkr ha di recente acquisito, tramite la giapponese Ck Holdings, la Magneti Marelli e la minoranza dell’editore tedesco Axel Sringer. Tutti gli arabi si sono defilati. Tanto perchè a roooomaaaa naaaa voleeeee nessunooooo …….ah ah ah ah ah esilaranti pallottiani, non fingete di essere felici del cambio di Proprietà, in realtà siete disperati con un atteggiamento un po’ bislacco che evidenzia la vostra inquietudine senza cancellare il tempo delle Menzogne bostoniane! The End! Da Boston è tutto a voi la linea. Forzaaaaaa Romaaaaaa!!!!!
Non è vero che a Roma naaaa vole nessuno… È vero invece che prima di rilevarne le azioni (tutte? una parte? boh) i potenziali interessati verificano bilancio, patrimonio, sponsor e quant’altro. È questa la ‘due diligence’: intanto vedo se nella scatola non c’è un mattone.
D’altra parte, la logica mi suggerisce che da Goldman & Sachs sarebbero idioti se non avessero già previsto che la ‘due diligence’ sarà positiva. Se no che senso avrebbe tutta l’operazione?
Poi, semmai, il nodo sarà sul prezzo di acquisto.
Concordo Hic, anzi, rinnovo quanto ho scritto giorni fa e sono stato sommerso da pollici versi.
L’A.S.ROMA
tolto il deficit di 272 milioni di €, allo stato attuale incluso solo il progetto stadio a Tor di Valle ripeto è sottolineo il PROGETTO ANCORA NON DEFINITIVAMENTE APPROVATO: non vale più di 550.000 milioni di €uro.
Poi vedremo alla fine se Dio vuole se un investitore rilevi il pacchetto di maggioranza quanto la pagherà.
Sia chiaro che la valutazione di mercato è anche frutto del lavoro anche di Pallotta che indubbiamente ha arricchito il brand Roma rendendoli appetibile a futuri investitori.
Come vedete non sono orbo, so anche riconoscere i meriti di Mr. James Pallotta.
P.S. non ve ce abituate però perché potrei anche aver bevuto troppo stasera…
SEMPRE E SOLO FORZA ROMA.
Domanda per il fenomeno di sopra: e se la vogliono in così tanti di chi è il merito?
@Roma=amor
Non so se gli riferisci al sottoscritto ma ho già risposto.
Comunque qui de fenomeni non ce so, è tutta gente che ama la Roma come recita il tuo nik.
Un saluto e non te scalla troppo perché la forza la dovremo risparmia per gridare
SEMPRE E SOLO FORZA ROMA.
Del nome.
Visto che sul brogliaccio fatto girare da goldman sachs si evince che il plusvalore è dato da altri fattori rispetto a quelli messi in campo dai pallottas,un esempio è la bacchettata che la stessa dà sullo sfruttamento dei mercati.
Ritenta sarai più fortunato.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.