AS ROMA NEWS (Goal.com, M. Baiocchini) – Ormai ci siamo, l’acquisto di Ezequiel Ponce sta per essere annunciato dalla Roma che continua a costruire la squadra del futuro. Manca solo l’autorizzazione della Fifa che permetta al club giallorosso di ufficializzare il trasferimento dell’attaccante dei Newell’s Old Boys da minorenne. Se non dovesse arrivare entro le prossime due settimane, cosa decisamente probabile considerando il poco tempo a disposizione, la Roma aspetterà il 29 marzo, giorno del diciottesimo compleanno dell’argentino, per ufficializzare l’arrivo del Tanque (il carroarmato come lo chiamano i suoi attuali tifosi).
Si tratta di una delle operazioni economicamente più importanti nella storia del club rosarino perchè i Newell’s riceveranno in totale dalla Roma 4,7 milioni di euro liberi d’imposta per il 60% dei diritti economici del ragazzo. Di questi soldi, un bonifico di 1,5 milioni di euro è già partito dall’Italia nelle scorse settimane e un altro milione e mezzo verrà girato a luglio nelle casse della società argentina.
In aggiunta, nello stesso mese, la Roma sarà costretta a versare 1,03 milioni di euro di tasse. Queste le prime tranches del pagamento, che precedono l’arrivo di Ponce nella Capitale, visto che il centravanti resterà in prestito ancora un anno nel club che lo ha cresciuto e formato. Poi però l’operazione dovrà essere definita e nel momento in cui alla Roma apparterranno anche i diritti sportivi del ragazzo, cioè dal gennaio 2016, il club giallorosso dovrà versare l’ultima tranche del pagamento pari a 1,7 milioni di euro netti.
Negli accordi presi tra le dirigenze, quello sarà anche il momento in cui Walter Sabatini avrà la possibilità di aumentare la percentuale di possesso del cartellino di Ponce, passando dal 60% all’80% pagando un’ulteriore rata da 2 milioni di euro. In quel caso, Ponce verrebbe a costare definitivamente 6,7 milioni di euro alla Roma, ma i Newell’s Old Boys terrebbero il 20% sulla futura rivendita dell’attaccante. Soltanto per fare un esempio, nel caso in cui la Roma fra qualche anno volesse rivenderlo a 20 milioni di euro (valore fittizio), agli argentini spetterebbero 4 milioni.
Intanto, dopo essere sceso in campo da titolare al posto di Nainggolan e aver segnato alla Juventus, lasciando alla Roma ancora un minimo barlume di speranza in chiave Scudetto, la società sta facendo di tutto per convincere Keita a firmare il rinnovo del contratto. L’opzione di prolungamento era stata inserita la scorsa estate nel suo contratto e a Trigoria vorrebbero esercitarla al più presto. Il centrocampista maliano prende tempo, vorrebbe fare un bilancio della sua avventura italiana a fine stagione e decidere in tutta calma, ma la società, che punta forte sulla sua esperienza e sul suo carisma, vorrebbe velocizzare le pratiche, anche per evitare che Keita possa essere corteggiato da qualche altra pretendente.
Le offerte in Spagna e Inghilterra non gli mancano, ma gioie e attestati di stima come quelli di lunedì sera potrebbero convincerlo a sposare presto il progetto giallorosso, almeno fino al 2016 quando avrebbe l’occasione di vedere all’opera Ponce.
6,7 milioni per un ragazzo di 18 anni che arrivera’ se sara’ a roma a fine giugno 2016???? invece de compra terzini centrali ecc compramo i bambini per il futuro…manco fossimo l udinese….
Capisco però lo porterei a Roma subito questo giugno, perché un altro anno ancora lì ?
Sabatini, per la sua passione da scopritore di talentini di 17-18 anni, mi ricorda molto
Anzalone, era proprio identico!!!! Pare che anzichè rinforzare la prima squadra stiamo rinforzando la Primavera!!!!! E’ ora di finirla!!!! Ci vogliono giocatori veri e forti per rinforzare la prima squadra che è da rifondare in tutti i reparti!!! Se Sabatini non è in grado si faccia da parte e lasci il posto ad un direttore sportivo più forte e più competente!!!! Ciao!!!!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.