CORSPORT (M. EVANGELISTI) – Gioco di guerra multidimensionale in cui tutti sono giocatori pensanti e tutti sono pedine, perfino la libera stampa utilizzata come rompighiaccio, blindato od ospedale da campo in base alle necessità . Intorno a Massimiliano Allegri si è scatenata una vorticosa partita a scacchi, non di quelle già pronosticabili dopo un paio di mosse. Lo stesso allenatore non è semplice posta in palio, ma porta avanti la propria strategia. E forse neppure lui sa esattamente quale. Di certo il presunto divertimento è venuto a noia alla Roma, che fino a ventiquattr’ore fa aveva accarezzato distrattamente i piani alternativi e adesso li ha copiati in bella e ha cominciato a studiarli in profondità . (…)
Un altro personaggio dall’aria fascinosa, ma in realtà di scarso appeal, è Frank Rijkaard, che nel 2006 ha vinto la Champions League guidando il Barcellona, predecessore della lunga stagione di Pep Guardiola. Di recente è stato esonerato dalla Nazionale dell’Arabia Saudita. Pare che alla Roma, dove la pigrizia va e viene, non piaccia troppo la filosofia di preparazione basata in gran parte su allenamenti tattici che lasciano poco tempo per la fatica e l’atletica. (…)
L’italiano c’è, nella persona di Roberto Donadoni. Il quale onestamente non ha lasciato vedove e orfani disperati dove è passato, Nazionale azzurra compresa. Però alla Roma lo stimano per le tracce di bel gioco registrate nel corso della carriera. L’ipotesi più brillante è Rudi Garcia, liberatosi dal Lilla.(…)