AS ROMA NEWS (REPUBBLICA.IT, M. PINCI) – Chi avrebbe detto in estate che la Roma di gennaio potesse saper tenere il pallone quanto i Real? O saper palleggiare come Barça e Bayern? Nove punti di stacco dal primo posto lasciano poco spazio per “l’ambizione” di Garcia. Ma la Roma di oggi è la squadra della serie A più “simile”, per caratteristiche tecniche e scelta di gioco, alle grandi d’Europa. Lo scrive oggi il portale on line de La Repubblica.
Lo dicono i numeri: il miglior possesso palla del campionato, la più alta percentuale di passaggi riusciti, il maggior numero di passaggi corti effettuati. Come a dire che la squadra di Garcia non rinuncia mai a tenere il pallone tra i piedi. Una tendenza comune a squadre come Bayern, Barça, Psg e Real, e nel solco di queste si muove l’undici romanista. I giallorossi sono secondi in Europa (dati opta) per la percentuale di passaggi concretizzati: 88,6%, come Bayern e Barcellona, un’unghia soltanto meno del Psg, leader continentale della specialità (88.7%). Il dato da solo vale poco. Ma la Roma lo associa a una straordinaria capacità di tener palla, controllare il gioco: in Europa è settima, primissima in Italia. Soprattutto in casa dove Strootman&c. mantengono il pallino della manovra quanto il Real di Ancelotti. Il limite, semmai, è la capacità di finalizzare: solo 16 conclusioni a gara, più di Barcellona e Psg, ma meno di Bayern e Real, Dortmund e City, Chelsea e Liverpool, anche di Juve e Milan. Questo l’elemento su cui Garcia dovrà lavorare per inseguire l’impresa impossibile di avvicinare la Juventus.