NOTIZIE AS ROMA – Due treni, lo stesso itinerario. Il mercato giallorosso viaggia tra Torino e Roma tra affari fatti, trattative e voci. Chi di sicuro lascerà la vecchia capitale d’Italia (tra il 1861 e il 1865) per la città eterna è Gianluca Petrachi. Il dirigente salentino lunedì rassegnerà le dimissioni da ds del Toro per accasarsi a Trigoria e firmare un contratto triennale.
Con sé Petrachi porterà due uomini di fiducia: Longo (il segretario generale con passato alla Lazio) e il capo scout Cavallo. E forse il difensore Izzo, in pole per il dopo-Manolas. Più difficile sarà strappare ai granata il suo bomber. Ovvero Andrea Belotti. Il Gallo è il primo nome della lista per sostituire Dzeko (destinato all’Inter). Cairo difficilmente farà sconti rispetto ai 60 milioni chiesti finora, ma nella trattativa potrebbero rientrare giocatori graditi al Toro come Perotti e Juan Jesus. Decisivo sarà il volere di Belotti che in granata guadagna 1,8 milioni.
La metà di quello che chiede El Shaarawy per rinnovare il contratto in scadenza nel 2020. E qui entra in ballo l’altro club di Torino: la Juventus. I bianconeri sono in pressing su Sarri che stima il Faraone già richiesto ai tempi del Napoli. Lo stesso El Shaarawy ha dubbi sul progetto Roma dopo le parole di Ranieri e il trattamento riservato ai senatori (da Strootman a De Rossi). In caso di offerta dalla Juve (che in cambio può mettere sul piatto uno tra Perin e Rugani) Stephan potrebbe fare muro e costringere Petrachi alla cessione per non rischiare di perdere il giocatore a parametro zero.
Ma la preda grossa è Zaniolo. A testimoniarlo un nuovo incontro tra il ds Paratici e l’agente Vigorelli andato in scena tre giorni fa a Milano. La Juve vuole anticipare l’offerta del Tottenham (circa 60 milioni) e convincere Nicolò a non firmare il rinnovo con la Roma. Un doppio assalto che Petrachi cercherà di bloccare sul nascere per accontentare Gasperini, un altro che Torino la conosce bene essendo nato a Gurgliasco ed essendo cresciuto proprio nelle giovanili bianconere.
(Leggo, F. Balzani)


“a non firmare il rinnovo”
te voio di che ci sono ancora 4 anni, balzani.
che se la Roma si impunta, Zaniolo fa il giardiniere a Trigoria.
Non succede, per carità… ma andiamoci piano… mica è in scadenza.
Tipo Allison insomma…e allora stiamo tranquilli, ha già fatto le valigie per Torino…
L’italiano non dovrebbe essere un’opinione.
Ma non ho fatto alcun riferimento al fatto che Zaniolo resti o meno.
Ho semplicemente detto che non può, con 4 anni di contratto ancora davanti, impuntarsi.
Può essere contento o scontento, può manifestare il desiderio di rimanere o di andarsene, ma in ultima istanza decide, con 4 anni di contratto, la Roma.
Lui può non firmare il rinnovo, ma sempre 4 anni davanti ha.
Insomma in ultima istanza è la Roma che decide.
Certo è meglio che siano tutti d’accordo, per un verso o nell’altro…ma se proprio si litiga, chi ha in mano il pallino è la Roma.
L’italiano non è una opinione. Infatti Hai iniziato il tuo commento puntando il dito contro Zaniolo.
Il Modus Operandi di questa società è evidente, visto che ci sono da otto anni: mettere alla gogna un calciatore, farlo apparire come svogliato, o come uno che desidera partire, e venderlo.
Indipendentemente dagli anni residui di contratto.
Ti diranno che era poco motivato, che è circondato da pessime persone, ecc.
Quest’anno partiranno in parecchi: Dzeko, Manolas, El Shaarawy, De Rossi e penso anche Under.
Sarà un’estate davvero davvero difficile.
Io non ho puntato il dito contro nessuno. Al limite Balzani.
Ho solo ribadito una verità che il giornalista sembra ignorare: Zaniolo ha ancora 4 anni di contratto con la Roma.
Quindi, dire che un giocatore potrebbe impuntarsi e non firmare un contratto, è un’assurdità.
E’ un modo sbagliato di porre la questione.
Poi, se la Roma decide di vendere Zaniolo, quale che sia il motivo che diranno, e che sia o no quello vero, è un altro paio di maniche.
E’ comunque la Roma che decide, quando è forte di un contratto di (ancora) 4 anni.
Non mi pare difficile capire questo concetto.
non si possono confrontare i casi. il problema di Alisson e Salah era in primis lo stipendio, e poi il discorso plusvalenze, Al Liverpool Alisson prende 5 milioni di sterline netti più bonus. Salah un paio di milioncini in più. quindi per trattenere Alisson e Salha la Roma avrebbe dovuto spendere circa 24 lordi a stagione per x anni, cosa che ad oggi non può permettersi. Zaniolo può rinnovare a 2,5 massimo 3, e potrebbe essere sostenibile se il club lo riterrà elemento su cui puntare.
Vabbè ma ancora c’è qualcuno che da retta a Balzani?
Zaniolo e’ il calciatore su cui rifondare.
Si a belotti ma non a piu di 30 ml.
belotti, Izzo, bei nomi. per una Roma che deve salvarsi. Corsi e ricorsi storici, Mi ritorni in mente de nadai, servidei, pivotto, Del moro, quanti bei giocatori sono passati e quanta tristezza. Sinceramente pensavo che questi momenti fossero superati per sempre, ma non è così.
Capisco se vogliono perdere dzeko, ma per prendere un altro centravanti devi vendere anche shick altrimenti il suo valore diventa zero. se va via manolas devi rifare completamente la difesa, altro che izzo! se va via zaniolo e resta nzonzi, pastore e coric, beh hai dato un segnale preciso su dove vogliamo andare. Petrachi prendi subito Alan Ford che poi ci chiameremo gruppo TNT.
E’ come quel film , mi pare si chiamasse “E’ già ieri ” in cui il protagonista rivive sempre la stessa giornata…..esattamente come la Roma una rifondazione continua…… ad saecula saeculorum
Ennesimo esempio di terrorismo psicologico verso i tifosi più “malleabili”. Parlare di rinnovo contrattuale e non di prolungamento con adeguamento dell’ingaggio (nel caso di Zaniolo) è fare cattiva informazione. Ma questi pseudo giornalisti sono capaci solo a fare questo tipo di articoli.
Mi da che da quando Gasperini stava alle giovanili della Juve, è un po’ cambiata la situazione…
Speriamo che non rinnovino il contratto di…… Balzani.
Ma quando ce l’avremo mai una società in grado di dire Juve no grazie a voi mai….con Pallotta invece basta chiedere e ti sarà dato…..mi fa sentire l’Udinese della Juve.
Per carità, non sono un complottista. Ma oggi su un noto giornale tra le cessioni più dolorose di questa dirigenza è citato Fabio Borini. Considerato l’editore del noto giornale, è un mossa destabilizzante in vista dell’ultima giornata, si vuole creare il caos per favorire una squadra del nord. Con una stampa migliore saremmo arrivati per lo meno terzi. Ma che dico terzi, secondi!
Buona notte
Speriamo di non fare come l’anno scorso. Non vorrei monetizzare con Zaniolo , per poi prendere questo pippone di Belotti, una stagione buona al toro, clausola altissima, ma oggi anche 30 mln sarebbero troppi, ma la Roma è la numero uno a strapagare i brocchi.
Visti i nomi che circolano volevo segnalare anche Curiale che nn trova più spazio a Catania e Mensah della Triestina, bel giocatore veloce sulla fascia molto dotato fisicamente.
fa tutta la fascia instancabile con due secchi di cocco fresco, un piacere a guardarlo. e poi il cocco…vuoi mettere…
Si vostra grazia? E chi gli abbiamo dato alla juve?
Non dire Scezescny perché glielo ha venduto l’Arsenal
PJANIC si e’liberato con la clausola.
Forse ti riferivi ai tempi in cui alla juve gli abbiamo dato EMERSON-ZEBINA-Capello-VUCINIC?
MA GLI americani allora non c’erano. .
Io credo che la cosa fondamentale al di la’ di chi arrivi,sia che I giocatori scelti siano adatti al gioco di Gasperini per evitare problemi e incomprensioni future.Prendere i calciatori che lui vuole e con le caratteristiche adatte.Altrimenti si concede Il Monchi/ Di Francesco bis!
qualcuno spieghi a sarno che Vucinic è stata la prima cessione di questa società… e per Pjanic partirono telefonate da Trigoria…
ignoranza go home
NO A BELOTTI.
SOPRAVVALUTATO !
Dentro HALLER del frankfurt!
Belotti come riserva è buono, Belotti titolare con Shick in panca no!
Pallirchio caccia i soldi servono giocatori forti, basta con quelli da rilanciare e le scommesse !
Zaniolo dai i Gobbi mi spezzerebbe il cuore…
Belotti, ma dai fa troppa fatica a segnare.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.